mercoledì 30 novembre 2011

Piet Mondrian - Purgatorio - 2011 [Streaming]

Purgatorio, il nuovo disco dei toscani Piet Mondrian, vuole essere un tentativo di analisi della condizione umana, non priva di critica per la società in cui viviamo, già iniziata con il precedente Misantropicana. Potremmo infatti definirlo un concept album sui sette vizi capitali (che vengono qui esaminati uno ad uno), sul senso di colpa e sul tentativo di redimersi dagli stessi. Un album che potrebbe essere fin troppo serioso se non fosse condito con una buona dose di sottile ironia (...e piangiamo per noia, per amore, per soldi, ogni lacrima ci fa diventare buoni, ogni lacrima leva un po’ di male...). Il cantato di Michele Baldini è intenso e allo stesso tempo asettico, trovandosi in una medietà che spazia dalla new-wave anni ’80, alla canzone d’autore (De Andrè e Francesco Bianconi in primis). Uniamoci poi un’elettronica soffusa e a tratti garbatamente dance (vedi la bellissima Accidia) e il gioco è fatto. Accanto a Michele Baldini troviamo Francesca Storai e Valeria Votta, subentrate a Caterina Polidori uscita dal duo originario al termine delle registrazioni del nuovo album. Da ascoltare e riascoltare.

Perché ciò che viviamo è come il purgatorio
Ed il senso di colpa non ci darà tregua
Finchè la redenzione non sarà sicura
E possiamo cambiare, ma non sempre in meglio
Non possiamo capire finchè non viviamo
Le banali emozioni che ci dà la vita



Piet Mondrian
Purgatorio
2011
Urtovox/Audioglobe

Tracklist:
1. Paradiso Terrestre
2. Gola (Streaming)
3. Lussuria
4. Accidia (Streaming)
5. Avarizia
6. Ira
7. Invidia
8. Superbia (Streaming)
9. Antipurgatorio (Streaming)



Recensione (Indie-Eye) ▲ MyspaceFBBuy it!

Malena Vassallo - Inverno [Video]


Da Inverno
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martedì 29 novembre 2011

Kill Surf City Vol. 1

Kill Surf City è una web-magazine realizzata a Palermo che nasce nel Novembre 2010 per dare spazio a musica, arte, moda, eventi, con una particolare attenzione per l'Italia, ma rimanendo proiettati sul resto del mondo. Sono state messe insieme alcune band che, a parere della redazione (ma anche noi approviamo!), rappresentano la scena indipendente italiana, anche se d'italiano hanno veramente poco, oltre il fattore anagrafico. Per voi in streaming e/o download rigorosamente gratuito, Kill Surf City Vol. 1, primo episodio di questa saga promettente.



A.A.V.V.
Kill Surf City Vol. 1
2011

Tracklist:
1. Casa del Mirto – just promise (feat. Freddy Ruppert of Former Ghosts)
2. Death in Plains – Occupy Hollywood
3. Did – Stop giving up
4. Drink to Me – The end of history (America)
5. Soviet Soviet – Human nature
6. His Clancyness – Misinterpret my words
7. Dumbo Gets Mad – Plumy tale
8. Too Young to Love – Mytria
9. Father Murphy – Jesus
10. Eels on Heels – Blank skin.



Sito KSCTwitterFacebookDownload

Koinè - Non ridere di me [Video]


Da Il Rumore dei Sassi
Myspace

lunedì 28 novembre 2011

Abiku - Studio System Blues [Single]

La data fatidica si avvicina e Technicolor sarà un regalo di natale un pò anticipato. Nella lancinante attesa potete godervi il nuovo singolo estratto dall'album, Studio System Blues. Una rassegnata canzone d'amore infranto cantata come se niente ci fosse di più bello di quel magone che ti attanaglia il cuore, quando "...la tua assenza è un assedio" e ci si ripara dietro ad un hobby qualsiasi. Sorridendo a malincuore perchè si sa che poi tutto passa e che di tutta quella malinconia resteranno solo qualche canzone e poche frasi. Una di quelle canzoni sarà questa. Enjoy!


















Abiku
Studio System Blues
2011

Tracklist:
1. Studio System Blues


E qui sotto un nuovo piccolo promo...



ViinylBandcampSoundcloudDownload

Brioscine appena sfornate: Maria Messina

Questa settimana facciamo quattro chiacchiere con una giovane artista veronese, (ma da tempo trapiantata nell’irrequieta Torino) il suo nome è Maria Messina e sicuramente farà parlare di sé.



Ciao Maria, innanzitutto le solite domande di rito: chi sei? cosa fai nella vita oltre cantare e suonare benissimo piano e chitarra?
Ahahahah “chi sono” come prima domanda rischia di mandare a rotoli tutta l’intervista.. Diciamo che sto cercando di smetterla di chiedermelo e vedere cosa succede. Vorrei scrivere colonne sonore di film.

Dalla tua biografia si evince che con la musica ci sei nata, piccola ribelle tutta note e piano, com'è evoluto in te il bisogno di raccontare piccole storie in forma di canzoni?
Quand’ero piccola, probabilmente traumatizzata da qualche musical, cantavo sempre. Anche quando disegnavo mi raccontavo delle storielle che finivano sempre in musica. Roba brutta, son piena di cassette registrate.
Dopo aver scritto un inno contro la mia maestra, verso i 6-7 anni, ho iniziato anche a cantare canzoni con un testo in inglese inventato strimpellando piano e chitarra. Non dovendo pensare a un testo e trasportata dalle armonie ho iniziato a capire che la musica si poteva creare. Mi son sempre composta la colonna sonora speciale della mia vita. Quando avevo bisogno di una canzone che dicesse certe cose, la scrivevo. La musica è cresciuta con me, per questo la considero una parte del mio essere, non ci penso molto.

Sicuramente sei ispirata da altre grandi artiste internazionali, da Tori Amos a Bjork (di cui nei live fai qualche cover), ma rispetto al panorama nostrano, pensando ad esempio a Beatrice Antolini che come te canta in inglese e alla nuova generazione di cantautrici - Carlot-ta, Naif Herin, etc... - qual'è la figura a cui ti senti più legata?
Credo che ognuna di noi abbia un suo modo di sentire, comporre e suonare la musica e questo ci distingue e caratterizza. Forse con Beatrice Antolini e Carlot-ta ho più da spartire in fatto di ascolti comuni.



Com'è venuto fuori Never Walking Shoes? Quanto tempo di gestazione prima della sua uscita? Qual'è il tema centrale dell'album?
Never Walking Shoes è una selezione delle canzoni a cui sono più legata, è un punto di partenza o un chiodo in un muro. Scrivo canzoni da sempre e avevo bisogno di materializzarle, di avere un punto fermo da osservare e dimenticare, amare e odiare. Ogni canzone è un’autoanalisi del momento in cui l’ho scritta con relativi consigli e “ridiamoci su”.
Una settimana prima di andare a registrare l’album ho pensato che mi dava fastidio non ci fossero pezzi nuovi, così ho scritto Clean e Just Dust.

Il disco è autoprodotto, prendi tu i contatti con i locali in cui suonare o ti sei affidata a qualcun altro per il booking? E' faticoso riuscire ad avere il giusto compenso per il tuo lavoro?
Ahahahah i contatti li prendo io, è per questo che le date sono poche, il mio carattere mi impedisce di propormi o impormi e pare che il momento non sia dei più favorevoli (specialmente se non hai un’etichetta). Ovviamente prendo in considerazione anche il fatto che la mia musica possa non piacere. A me piace.

Compri musica? La scarichi? Quali sono gli album nostrani indispensabili? Hai usato Bandcamp per far ascoltare il teaser del tuo album, come pensi che le nuove tecnologie possano aiutare i giovani artisti?
Compro musica, sì. Compro artisti emergenti per sostenerli e se entro in un negozio di dischi non riesco a uscirne a mani vuote,magari finendo i soldi per la spesa.. per questo non li frequento più troppo spesso.
Scarico musica perché mi piace ascoltare quello che mi comprerò o andrò ad ascoltare live. Odio il fatto che gli artisti abbiano smesso di fare il libretto dei cd..
Le nuove tecnologie danno la possibilità a tutti di farsi sentire ma abbassano il livello qualitativo non solo perché chiunque può chiamare musica una qualsiasi produzione sonora ma soprattutto perché la gente è confusa e non riesce mai a capire cosa gli piace (e non parlo solo di musica..)
Non ho mai ascoltato tanta musica italiana. Sono cresciuta con Elio e le Storie Tese, adoro Max Gazzè e i live di Federico Fiumani.



Salutandoti, ancora un paio di punti interrogativi... Quali sono i tuoi progetti futuri? L'inverno è alle porte, lo passerai in giro a suonare?
L’idea sarebbe quella di suonare in giro quando capita e, come al solito, produrre molto in casa nel mio studietto. Comunque non mancherò di aggiornare il sito (www.mariamessina.it) con le date dei live.

Grazie mille!

Maria Messina - Never Walking Shoes [Teaser] - 2011

Prendete una tazza di Tori Amos, un cucchiaio abbondante di Bjork, un pizzico di Beatrice Antolini e avrete pronta pronta la giovanissima Maria Messina, che ci regala l'ascolto di un minuto o poco più di ogni brano del suo primo album "Never Walking Shoes": voce, piano e chitarra per raccontare piccole grandi storie, con un velo di nostalgia che le accomuna. Un invito a conoscere meglio le sue composizioni, aspettando di ascoltarla dal vivo!

















Maria Messina
Never walking shoes
2011
Autoprodotto

Tracklist:
1. What's a lie?
2. Proud
3. Dulcimer
4. Thora
5. Just Dust
6. Step into blank (instrumental)
7. Your Mother's Crying
8. The Prize is mine
9. I'm Boring
10. Clean
11. It isn't true



SitoFBBandcampMyspaceTW

domenica 27 novembre 2011

Diverde - Diverde Ep - 2011 [Streaming]

Ilaria Caffio, Davide Bianco e Maurizio Lorusso sono i Diverde, terzetto leccese nato nella primavera del duemilaundici. Il gruppo, in queste sei tracce, propone un folk pop molto essenziale dove voce, chitarra e flauto zampettano tra una canzone e l'altra. Quando è la piccola gemma di questo Ep, risalta per la sua struggente malinconia e il bellissimo testo. Non ve lo perdete!


















Diverde
Diverde Ep
2011

Tracklist:
1. La Guerra di Matteo
2. Portami via
3. Soluzione
4. Quando
5. MDCV
6. Lo Sciopero dell’Allegria



Recensione (DLSO) ▲ FBSoundcloud

Captain Mantell - Yesterday (Like The Beatles Say) [Video]


Da Ground Lift
Myspace

sabato 26 novembre 2011

25 Novembre - Giornata mondiale contro la violenza sulle donne


Oggi 25 novembre 2011, è la Giornata mondiale contro la violenza delle donne, organizzata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite dal 1999 per sensibilizzare i Governi e l'opinione pubblica sul tema dei maltrattamenti femminili.
La data del 25 novembre è stata scelta per ricordare il brutale assassinio del 1960 delle tre sorelle Mirabal da parte del regime di Rafael Leònidas Trujillo, sanguinario dittatore della Repubblica Dominicana per oltre 30 anni. Anche noi vogliamo ricordare questa giornata, nell'attesa e nella speranza che i governi adottino finalmente provvedimenti concreti per l'eliminazione di questo tipo di violenze.

Un segreto rinchiuso nella mia casa,
che non ha voce
tutti quegli occhi non vedono niente
e per troppe volte
maledetto silenzio mi riempie la gola
in un nodo pesante

cosa succede se parlo e nessuno mi crede?
cosa succede se parlo e nessuno mi crede?

Cosa succede? Cosa succede?
Sono una donna e nessuno mi crede?
Cosa succede? Cosa succede?
Sono una bimba e nessuno mi crede?
Cosa succede? Cosa succede?
Cosa succede? Cosa succede?
Cosa succede? Cosa succede?
Cosa succede? Cosa succede?


(Diva Scarlet, Non + silenzio)

Ofeliadorme - Cheer me up [Video]


Regia di tunafishbanda
Sito

venerdì 25 novembre 2011

f〇fㄚ - |​|​/​|​|​/​|​| - 2011

Il primo EP di f〇fㄚ è stato dato alle digitali stampe l'11/11/11.Se fossi un brillante recensore con malcelate velleità artistiche riuscirei a collegare il contenuto del disco con quella che, come mi spiega il tenutario del progetto, “è stata in teoria la data con la maggior concentrazione energetico spirituale da oltre 300 anni a questa parte, ma non è per forza catastrofica come cosa, è una sorta di ponte tra un mondo prima ed uno dopo", tirando fuori un pezzone bomba.
Non essendolo mi limito quindi a buttar giù le prime banalità che mi vengono in mente ascoltando queste quattro tracce costruite da Davide Cedolin.L'impressione è di ascoltare dei pezzi dei Japanese Gum (di cui Davide è, insieme a Paolo Tortora, l'anima) a cui siano stati sottratti 9/10 dei numerosi strati sotto cui il duo (diventanto recentemente trio) genovese normalmente nasconde i cuori pulsanti delle sue creazioni.
Ne risulta una sorta di scura e placida Intelligent Dance Music, punteggiata qua e la da accenni di dubstep che, lontani dall'essere usati per pura moda, danno un ritmo ed una continuità a tutto l'EP, fino ad esplodere (nota personale: esagerando?) nella quarta e conclusiva traccia. Concludendo penso che ||/||/|| sia un lavoro suggestivo e personale, che mette delle buone basi per quello che sarà verosimilmente uno dei progetti musicali genovesi più interessanti da seguire nel prossimo futuro



f〇fㄚ
||/||/||
2011

Tracklist:
1. In The Moonlight pt |
2. In The Moongligt pt ||
3. 〇〇〇We Are A Circle〇〇〇
4.∞Elementals

►  FBBandcamp

Vittorio Cane - Quello che [Video]


da Palazzi
Sito

giovedì 24 novembre 2011

My Foolish Heart - Ocean ocean - 2011 [Streaming]

Come l'oceano questo suono è sconfinato e fin dove c'è ossigeno le molecole dovrebbero vibrare e risuonare nel dolce sapore musicale del nuovo gioiello prodotto dalla giovane etichtta napoletana Happy/Mopy Records. Si tratta di Ocean ocean il primo full-length dei My Foolish Heart, band dreamy folk di Torino composta da Stefano Ordazzo e Caterina Sandri. Questo fantastico esordio quasi non sembra tale, non ci sono incertezze e nulla stona. Dieci tracce che scorrono troppo rapidamente nel lettore in un flusso in cui si è guidati da una bellissima voce eterea ma potente quando serve. Resterete rapiti e non saprete dove vi hanno portato.


My Foolish Heart
Ocean ocean
2011
Happy/Mopy Records

Tracklist:
1. After eight
2. A lawn sprinkler
3. Sootiness, sonsy girl
4. Dreamy head
5. Let's Jam the brakes
6. Notical mile
7. Nothingness
8. Opposite is true
9. The sad one
10. Ocean Ocean



Recensione (Shiver Webzine) ▲ FBSoundcloud

Public - Il lato magico della strada [Video]


da Oracolo
Sito

Verme - Concerto integrale al Blah Blah (Torino) - 20.11.11

Lo so, sono particolarmente fastidioso, visto che mi sono imposto con Lucy e Dvd fregandomene di tempistiche e precedenze, ma non potevo aspettare oltre... Perché questo è quello che si sono persi tutti quelli che Domenica scorsa non hanno mosso le loro chiappe per venire ad osannare i Verme... 28 minuti di puro orgasmo... Godete pure con me!!! JacopoTommiGiacomoVioletta saranno i nomi dei miei quattro futuri pargoli.. :-)

mercoledì 23 novembre 2011

16 Lovers Lane - Don't try to push me Ep - 2010

Voci lontane ed eteree, coretti del miglior Justin Vernon, un suond impressionante e coinvolgente su ogni livello. Il primo ascolto ha un impatto devastante, la giornata era tetra e al placido tuono di Inside Outside ho guardato fuori convinto che piovesse, perchè sembrava già di essere in uno quei temporali bellissimi e lenti in cui la pioggia finissima diventa quasi irreale e potrebbe tranquillamente essere risucchiata al cielo piuttosto che cadere. Non farebbe, infatti, differenza alcuna. Sarà che io la malinconia la apprezzo sia nei periodacci che in quelli meno "acci" fatto sta che i 16 Lovers Lane son pane per i miei denti. Son già qui che aspetto il loro prossimo disco perchè so che questo trio veronese mi darà delle grandi soddisfazioni. Nati nel duemilaotto, prima un duo e ora un trio, hanno da poco pubblicano in free download questo loro primo Ep. Don't try to push me.


16 Lovers Lane
Don't try to push me Ep
2010

Tracklist:
1. Lay Down
2. Inside Outside (In streaming)
3. David
4. Death By Love



InfoReverb NationMyspaceFBDownload

Controluce - Argento [Video]


da Aprile
Myspace

martedì 22 novembre 2011

Jolaurlo - Meccanica e Natura - 2011 [Streaming]

I bolognesi Jolaurlo approdano al terzo disco. Un album realizzato grazie al sostegno del pubblico che ha appoggiato il progetto Se noi lo facciamo tu low fi?. Tutti coloro che hanno acquistato il biglietto ai concerti della scorsa estate infatti sono diventati produttori di questo lavoro ed i loro nomi figurano all'interno del cd. Un’iniziativa che al M.E.I. ha riscosso il premio per l’innovazione. Pur non tralasciando mai le venature rock, dal punk-rock degli inizi si è passati all’elettro-pop, con tinte che vanno dagli anni 80 (Chiaro/Scuro) fino a sfiorare addirittura l’industrial (con la bellissima il Buio). La produzione è impeccabile (l’album è mixato alla CasaSonica di Torino prima, ed è stato poi masterizzato a Londra) e vi è un equilibrio perfetto tra testi e suoni. Tutto all'interno del disco esprime la dicotomia della nostra società tra uomo e macchina, tra futurismi tecnologici e ricerca d’umanità (dualismo esposto magistralmente ne L’Androide, uno dei pezzi migliori dell’album). I Jolaurlo riescono a rappresentare i nostri tempi, proprio come Gli Ustmamò (e la voce della cantante Marzia ricorda tantissimo quella di Mara Redeghieri), o i Subsonica, o i CSI impersonavano gli anni '90. Ed il finale del disco, dal vivo, con la rivisitazione di Annarella dei CCCP, cantata insieme al pubblico, commuove ed incanta.



Jolaurlo
Meccanica e Natura
2011
Irma Records

Tracklist:
1. Polistirolo
2. Sempre
3. Androide
4. Il buio
5. Chiaro/Scuro
6. Banale
7. Cinema
8. Valentina
9. Il caos
10. Senza paura
11. Annarella



Recensione (Shiver) ▲ MyspaceFacebookBuy it!

Le Gros Ballon & Denise - What's left of dreams [Video]


da La Nuit
Bandcamp

lunedì 21 novembre 2011

Be Forest - 23 Novembre @ Mainstreaming presso Le Mura (Roma)

Il sodalizio tra Fusoradio e il Live Club Le Mura continua. Mainstreaming vi propone una serie di eventi musicali per due mercoledì al mese presso Le Mura, il posto in cui la musica indipendente italiana RIsuona meglio. 
RIsuona perchè dalle 19.00 alle 20.00, verrà proposto un mini-live con intervista alla band che si esibirà nella serata durente una trasmissione che andrà in onda, in rigorosa diretta, su Fusoradio (e a disposizione per streaming e download dal giorno stesso). 
A partire dalle 22, il concerto: da godersi LIVE, al Le Mura; e poi rivivere, attraverso il podcast registrato e disponibile per l'ascolto e il download, che troverete in palinsesto su Fusoradio alle 19 del mercoledì successivo (e nell'archivio della radio, da quel momento in avanti).


Non mancate alla prossima data, il 23 Novembre coi Be Forest. E nemmeno predetevi i successivi concerti! Il programma di Dicembre sarà così fatto: 7 dicembre: Neuromatik, 21 dicembre: Secret Christmas Show. Tutti gli streaming saranno ascoltabili su Fusoradio e tutti i live si svolgeranno al live club Le Mura in Via di Porta Labicana, 24 (San Lorenzo, Roma). L'ingresso agli eventi Mainstreaming sarà con tessera annuale gratuita dell'Associazione Culturale + un contributo libero variabile .

Ohi, ricordatevi che mercoledì arriva presto!

FusoradioLe Mura

Brioscine appena sfornate - Valentina Gravili



Cara Valentina, sei una cantautrice giovane, al secondo album, eppure ti muovi nel mondo della musica con disinvoltura, qual'è il tuo segreto?
Le branchie! un giorno mi sono svegliata e me le sono ritrovate sul costato..così ora oltre a saper nuotare e a stare a galla, se mi immergo o sprofondo riesco comunque a continuare a respirare.

Hai aperto concerto di mostri sacri, collabori con musicisti del calibro di Verardi, hai vinto il premio Ciampi e partecipato a tantissimi concorsi e festival, ma la tua ultima fatica è un autoproduzione e per di più in free download, scelta o necessità?
Il free download e’ stata una scelta. so che il panorama musicale e’ davvero saturo ed e’ molto difficile portare la gente ad acquistare il tuo cd senza che ti conosca bene. così ho pensato che regalare l’album fosse un modo per far avvicinare le persone alla mia musica in maniera graduale..senza impegno. Poi spesso capita che chi ha scaricato le mie canzoni e se ne è innamorato mi chieda di acquistare il cd fisico che vendo durante i miei concerti in una confezione limited edition molto originale.
L’autoproduzione, invece, e’ stata una necessita’ dato che, dopo la prima positivissima esperienza con storie di note, non ho piu’ incontrato sulla mia strada gente che avesse il mio stesso modo di vedere le cose… molti volevano cambiarmi e cosi’ho preferito dire no, allontanarmi, lasciar stare piuttosto che uscire con qualcosa di cui non ero convinta. finche’ non ho deciso di autogestirmi.



Domanda retorica: messo in luce che il tuo album è in download gratuito, cosa ne pensi dei nuovi metodi di condivisione della musica? E tu cosa ascolti, cosa compri e cosa scarichi?
Sono favorevolissima a qualunque forma di condivisione della musica. Con questo non voglio dire che l’arte non vada retribuita.. Anzi.. Credo solo che non siano questi metodi in se’per se’a nuocere al mercato della musica ma il concetto, alimentato dalle stesse case discografiche, che ormai tanta gente ha della musica, come prodotto usa e getta .
Come dicevo prima ormai siamo sommersi da nuove uscite, nuovi artisti e per chi, come me, ha fame di musica ed e’ sempre alla ricerca di nuova linfa per le orecchie, i nuovi mezzi sono una manna dal cielo… Se non ci fossero non potrei comunque permettermi di comprare tutti i cd che mi incuriosiscono, quindi non aiuterei comunque il mercato discografico ma conoscerei solo molta meno roba. Almeno così posso ascoltare, selezionare e spesso, quando un cd mi sembra meritevole, decido di acquistare. Pensa che addirittura io sono legata al cd fisico e vado ancora a comprare i dischi nei negozi. Ultimamente ho preso Anna Calvi, Verdena, PJ Harvey, Virginiana Miller, Eleanor Friedberger..

Il tuo ultimo album si intitola "La balena nel Tamigi", devo dire che sono allergico alle notizie di animali nei tg, ma quella mi aveva particolarmente colpito, ci spieghi perché hai scelto di chiamare il disco così?
Ho la tua stessa allergia e un prurito mi assale tutte le volte che al tg parlano di cani, gatti e coccodrilli invece di raccontarci le porcherie che il nostro governo sta combinando. Scegliendo quel titolo non ho mai pensato di raccontare davvero la storia di quella balena (sebbene mi stiano molto a cuore anche i temi ambientali) ma la storia di tutti noi che, smarriti a forza di menzogne e lavaggi del cervello, non ci rendiamo conto di quanto ci stiano facendo sprofondare. la balena nel Tamigi e’ solo la metafora del nostro disorientamento.



In Puglia ci sono grandi nomi della scena indie, ma anche una miriade di gruppi che meriterebbero un notevole successo (penso ad esempio ai CFF E Il Nomade Venerabile, La Biblioteca Deserta, etc..), colpa dell'etichette o della difficoltà di fare cultura in italia?
Il problema e’ alla base. in italia si continua a pensare che la cultura sia la prima cosa da sacrificare, che dell’arte si possa fare a meno perche’ ci sono problemi piu’ importanti, dimenticando che un popolo ignorante e’ un popolo incapace di difendere la propria liberta’ in quanto non e’ in grado neanche di capire quando qualcuno gliela sta portando via. Oggi ci vuole un gran coraggio per continuare a fare cultura…alcune etichette discografiche questo coraggio ce l’hanno e continuano ad insistere, a lottare contro i mulini a vento ma tante, troppe si sono gia’ arrese in partenza. Lo stesso discorso vale per i live club: c’e’ chi continua a proporre musica originale pur sapendo che spesso i guadagni sono pochi e chi, invece, da direttore artistico si trasforma in semplice venditore di birra chiamando a suonare le tanto famigerate tribute band, un cancro per la musica live.



Ti ringraziamo di questa chiacchierata e speriamo di vederti presto in giro per l'Italia con la balena!!
Grazie a voi!

Valentina Gravili - La Balena Nel Tamigi - 2011

La voce di Valentina mi fa compagnia da ormai tantissimi mesi, quest'album va in loop e ogni canzone potrebbe essere il singolo di lancio, gli arrangiamenti di Amerigo Verardi si fanno sentire accompagnando la nostra beniamina con una naturalezza incredibile. In più il disco è in free download e questo è un altro segno della "sensibilità" di questa grande artista, che racconta i nostri anni di spaesamento proprio come la balena che risalì il Tamigi.
















Valentina Gravili
La balena nel Tamigi
2011
Autoprodotto

Tracklist:
1. Avvenne ad un tratto
2. L'uomo del bonsai
3. La balena nel Tamigi
4. Nena
5. La malafede
6. B.B.
7. Cellophan
8. C'è stato un tempo in cui spesso ballava
9. John e Yoko
10. La casa nel bosco

Recensione (Sentireascoltare)▲ FBSitoDownload

domenica 20 novembre 2011

sabato 19 novembre 2011

Distanti - Mamba Nero - 2011 [Streaming]

Terzo disco dei Distanti. E ho già detto tutto, non dovrebbe servirvi altro a conturbarvi. Ma. Già che ci siamo... Dopo Distanti, che era un Ep e Enciclopedia Popolare della Vita Quotidiana che era un full-length, Mamba nero è una via di mezzo. Cinque tracce, quindici minuti. Testi sconnessi, rabbia da tutti i pori. Il cuore è un piatto di spaghetti e i Distanti la forchetta.
Per ora il disco lo trovate in streaming sul bandcamp, link in fondo. A gennaio invece uscirà per To Lose La Track alla modica cifra di sei euros. Se siete impazienti potete già fare il pre-order.
Enjoy!

















Distanti
Mamba Nero
2011
To Lose La Track

Tracklist:
1. Tolleranza al dolore
2. Bologna
3. Astronomie
4. A fine giornata
5. Foglia di fico



WordpressFBBandcampBuy it! (6€) ◄

Good Morning Finch - Estate [Video]

venerdì 18 novembre 2011

Aldrin - La Drogue [Le Video]

Roberto, Hendrick, Massimiliano e Marco sono gli Aldrin, ma spero che questo lo sappiate già. Bene è il loro nuovo disco, in download grauito (qui) come i precedenti. Quo e qua
Qui sotto vi trovate il video di La Drogue, che è puro genio. Girato in una settimana(!) da Digital Production Box, il video racconta e svela il trucco di come gli Aldrin riescano a farsi tanti fan... Per lo più con la droga :-P



BlogFBTW
SoundcloudBandcamp

Marco Notari feat. Tommaso Cerasuolo - Le Stelle ci cambieranno pelle [Video]


da Io?
regia di Marco Missano
Recensione

giovedì 17 novembre 2011

Indovina Chi? - Il contest di Golden Stage

PIERS FACCINI + SPECIAL GUEST
21 Novembre @ Teatro Martinitt, Milano

Padre italiano, madre inglese, Piers vive in Francia ed ha esordito nel 2000 con l’ep “This Could Be You”. Ha pubblicato quattro album, ultimo dei quali è “My Wilderness”, ed ha collaborato con numerosi artisti di fama internazionale come Ben Harper e Rokia Traore.

Ora questo concorso vuole darvi la possibilità di scoprire e gustare questo straordinario artista all'interno della rassegna “Sound&Comfort”, in un contesto quanto mai appropriato come quello teatrale.
Sullo stesso palco, poi, salirà un artista molto particolare, in grado di rapirvi con emozioni uniche. Ed è proprio il suo nome che dovete indovinare.
In palio cinque ingressi a chi risponderà per primo in maniera esatta, inviando una mail a Info Golden Stage.


Le regole sono semplici:

  • Ad ogni nominativo/mail è consentita una sola risposta.
  • La mail deve avere per oggetto “indovina chi?” e contenere al suo interno esclusivamente la risposta – nome artista - e il nome e cognome del destinatario del biglietto.

Avviseremo i vincitori via mail e la risposta si saprà solo dopo il Live o al massimo dal vivo lì in Teatro.
Nell’arco di tempo di svolgimento del contest, da ora fino alla data dell’evento, verranno gradualmente forniti tre indizi, il primo in coda a questo comunicato. Voi potrete rispondere già dal primo o attendere gli altri indizi, ma avrete sempre un tentativo in totale e solo i primi cinque si aggiudicheranno i biglietti.
Bene, ecco A voi il primo ed il secondo indizio che dovrebbero aiutarvi ad indovinare quest’artista:

  • Si tratta di un artista italiano molto apprezzato in Italia e all’estero.

  • Usa un nome d'arte e non il suo vero nome

  • E' un artista molto cinematografico (e se non lo indovinate così...)

Ricordandovi che tutti i live al Teatro Martinitt sono rivolti ai soci dell’Associazione Golden Stage (ingresso con Tessera Socio 2011 del costo di 3 euro, obbligatoria), vi invitiamo a contattarci per ogni informazione inerente qualsiasi aspetto della rassegna e sulla modalità di associarsi.

Per info: ► Info Golden StageFb Indovina chi?
Fb Golden Stage

Legittimo Brigantaggio - Liberamente Tratto - 2011

I Legittimo Brigantaggio vengono dalla provincia di Latina e nascono nel 2003. Liberamente Tratto è il loro terzo album che ha la novità di unire alla classica tradizione della canzone popolare, folk e combat-rock, aperture e spiragli di elettronica. Altra particolarità di questo disco è che ogni traccia è “liberamente tratta” da un’opera d’arte, che sia un dipinto, un film, un romanzo, un saggio o una poesia. Ancora una volta vi propongo un album pieno di disillusione, per il semplice fatto che i mutamenti che si sono susseguiti negli anni non hanno apportato nessun cambiamento in meglio alla nostra società. Tutt’altro, l’abitudine ha coinciso con l’uccisione della curiosità intellettuale e della capacità critica. Un disco colto che piacerà ai palati più fini, amanti del folk –rock impegnato. E se proprio non ce la fate a riconoscere le citazioni dei pezzi le trovate qui. Lo potete scaricare o acquistare e finanziare il progetto di Cinico Disincanto. A voi la scelta.



Legittimo Brigantaggio
Liberamente Tratto
2011
Cinico Disincanto

Tracklist:
1. Uscita operai
2. La lettera viola
3. il diavolo nella camera oscura
4. I cieli non sono umani
5. Il dado è tratto
6. Eucalyptus
7. L’attimo ideale
8. Ruvido
9. Affari di famiglia
10. Tempo di uccidere



Recensione (RockShock) ▼FacebookMyspace
DownloadBuy it!

Ariadineve feat. Giovanardi - Lo specchio [Video]



dall'album Buone Vacanze

mercoledì 16 novembre 2011

Shiver Compilation Vol.15

Shiver Webzine propone la sua compilation numero quindici. Con nientemeno che Fast Animals and Slow Kids, A Classic Education, Fabryka, Tiny Tide e mille altri. No, mille no. Precisamente quindici in tutto, proprio perchè è la quindicesima compilation! Tutti i link in fondo. Enjoy!

















Shiver Compilation Vol.15

Tracklist:
1. Fast Animals and Slow Kids – Guerra
2. unòrsominòre – Storia dell’uomo che volò nello spazio dal suo appartamento
3. A Classic Education – Baby, It’s Fine
4. Fabryka – Young Signals
5. Tiny Tide – Come Along Pond
6. Lincompreso – Sono un felice normodotato
7. Cardiophobia – Come quando piove
8. The Great Northern X – Saigon
9. Laser Geyser – Super Voids
10. Piatcions – Milk & Honey
11. La Moncada – Pollicino
12. Valery Larbaud – Novembre a Nord
13. Neuromantik – Dig
14. Parsec – Zenit
15. Kisses From Mars – Wor(l)ds

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Farmer Sea - To the sun [Video]



dal nuovo album in uscita a Gennaio

martedì 15 novembre 2011

Abiku - Vieni a Vivere con Me (Quando ti Addormenti) [Video]

Infine è pronto il video del primo singolo degli Abiku che introduce il nuovo album in uscita a Dicembre, Technicolor! Il video di Vieni a Vivere con Me (Quando ti Addormenti) è stato girato una mattina nella casa di campagna dei nonni di Giacomo, radunati un pò di amici, pigiami addosso, gli Abiku cantano e saltano come scolaretti ad un pigiama party! Video bellissimo!


da Technicolor
regia di Mario Salanitro
BandcampFB

Armoteque - Position of The Heart [Video]


da Find Position
Myspace

lunedì 14 novembre 2011

C.F.F. e il Nomade Venerabile - Lucidi Nervi In Circostanze Di Ghiaccio - 2010

Come pochi i C.F.F. sanno mettere in piedi una perfetta alchimia tra musica e danza, con il corpo come espressione di tensione e dolcezza, così come si possono descrivere le loro canzoni. E per mostrare la loro bravura non solo scenica, sono stati supportati da artisti che hanno fatto storia, da Paolo Benvegnù a Franz Goria, che giustamente non si buttano in featuring a casaccio, ma che hanno sempre dimostrato notevole capacità di far prendere il volo agli artisti che "toccano". Così succede anche per i nostri C.F.F. che sanno stare nel mondo della musica pur senza una grossa produzione che garantisca loro una determinante visibilità nazionale - fatto davvero inspiegabile - ma come loro tanti gruppi che farebbero migliore questo paese e che si trovano costretti a faticare dieci volte tanto rispetto a chi si deve solo occupare di suonare. Sette tracce intense, una cover di De Andrè, riassunto del racconto fatto da questo gruppo dal 2004 ad oggi, con il desiderio di vederli live quanto prima. (24/02/11)


C.F.F. E Il Nomade Venerabile
Lucidi Nervi In Circostanze Di Ghiaccio
2010
(Autoprodotto)

Tracklist:
1. Amore (con Paolo Benvegnù e Guglielmo Ridolfo Gagliano)
2. Ho visto Nina volare (con Paolo Archetti Maestri e Fabio Martino)
3. Un lungo viaggio in autostrada (con Franz Goria)
4. Io sono un albero
5. In cima al nulla
6. Fiumani
7. Rovisto nei tempi sgretolati

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Legittimo brigantaggio - La lettera Viola [Video]


Da Liberamente tratto
Myspace

domenica 13 novembre 2011

Sterbus - Iranian Doom - 2011

Quando ho sentito la prima volta questo disco ho quasi gridato al miracolo. Una vera delizia per i sensi. Come aprire un cassetto di vestiti che non mettevi più, e scoprire, non solo che sono ancora nuovi e attuali, ma che addosso ti stanno immensamente bene. Sterbus non è altro che il progetto solista di Emanuele Sterbini, cantante polistrumentista romano, ed Iranian Doom è il suo terzo lavoro, dentro al quale convivono le forme d’ispirazione più disparate, con riferimenti soprattutto alla musica degli anni settanta e novanta, riassemblate magicamente con una vivacità tale da riportare alle mente immagini di zappiana o beckiana memoria. Non solo, il dissacratore Sterbus si permette in Sloop Jai B di rivisitare un pezzo dei Beach Boys rimaneggiandolo a piacere, pur conservando la voce originale di Brian Wilson. Nell'album citazioni e cambi repentini si sprecano, passando nello stesso pezzo (From head to twelve) dai Mogwai addirittura alle Spice Girls. Ah, dimenticavo, tutto il disco è suonato da lui con il software della Apple Garageband. Complimenti alla DougTheDog che ha scoperto questo meraviglioso pazzo. Ascoltate, godete e scaricate perché è pure gratis.



Sterbus
Iranian Doom
2011
DougTheDog

Tracklist:
1. Any Minute Now
2. Sloop Jay B
3. Trapped in the GRA
4. Crash City
5. Big Daisy
6. Miles Monroe
7. Cheap-com
8. From Head to Twelve
9. Iranian Doom
10. Too Many Mistakes
11. Parallelepyped Song
12. Their Own, Not Each Others



Recensione (LetLoveGrow) ▲ MyspaceDownload

Agrado - A (Amami) [Video]


da Rumore Bianco
Sito

sabato 12 novembre 2011

Welcome Back My Dear Fall - Una (nuova) compilation per l'Autunno

Mi piace l'autunno, anche se in teoria è una mezza stagione. Di quelle che non ci sono più o quantomeno che, in certi posti, durano così poco che è difficile chiamarle stagioni. Comincia quando si ingialliscono le prime foglie e quando l'ultima cade è finito. Per me l'autunno è camminare su di un tappeto di foglie secche, sentirle scricchiolare sotto ai piedi e scoprirsi a ridacchaire come un bimbetto scemo. Ancora meglio la mattina presto mentre passo nel viale e un alito di vento freddo in una luce pastello mi fa piovere addosso qualche foglia. Questo è l'autunno. Poesia e magone. Per questo è anche le giornate che si accorciano e il buio che avanza, un governo che vacilla ma non cade, il fango e le alluvioni. La sua connotazione metereologica lo rende semplicemente più riconoscibile ma ciò non toglie che uno possa vivere da tempo un lungo autunno, da troppo tempo. Esorcizzato così. Welcome Back My Dear Fall raccoglie diciasette canzoni nuove e meno nuove che spero vi piaceranno.


Welcome Back My Dear Fall
Una (nuova) compilation per l'Autunno

Tracklist:
1. Welcome Back Sailors - Hero (NazcarNation-Rework)
2. Signal!Signal! - Arrows part one
3. Big Charlie - Here comes the mobster
4. Shelly Johnson Broke My Heart - A Lullaby
5. Love Yourself First - 40 anni fa
6. Fabryka - Day in day out
7. Faro - La canzone di Guido Fawkes
8. Are We Real? - Passato
9. Abiku - Vieni a vivere con me (Quando ti addormenti)
10. Démodé - Unobanana
11. Atomik Clocks - La Stagione Degli Amori
12. Penelope sulla Luna - Snowflakes like cannonballs
13. Architecture Of The Universe - Parallel Void
14. Ornaments - The lotus and the multiple scroll
15. Revelse - Sally Says Goodbye
16. Gentless3 - Peggy and the Houses
17. Mircanto - Dicembre


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Ornaments - Promo - 2011

Gli Ornaments rinascono dalle ceneri, dopo il primo demo del duemilaquattro si sono presi una lunga pausa interrotta solo ora da questo nuovo Promo, una sorta di assaggio. I ragazzi hanno intenzioni serie stavolta, puntano dritti al disco e questa è una maniera per dire che sono tornati e, soprattutto, "preparatevi". Il quartetto emiliano è così composto: Alessandro Zanotti alla chitarra, Davide Gherardi all'altra chitarra, Enrico Baraldi al basso e Riccardo Bringhenti alla batteria. Dal vivo questi ragazzi sono una vera bomba, li ho visti pochi mesi fa all'Ultimo Anti Mtv Day e hanno suonato per primi rendendo basita molta gente che, come me, non li aveva mai sentiti. Soprattuto generando commenti del tipo "Se questi sono i primi..." e infatti dopo c'è stata l'apocalisse, con tanto di cavalieri e gente sciolta in pozze di sudore.
Insomma, questo promo è composto da quattro lunghe session strumentali che vi travolgeranno e vi scombussoleranno ma ancora non sarà niente. DOVETE sentirli live, per questo vi ho messo qui sotto le prossime date. Cari trentini, suonano proprio stasera in casa vostra. Non ve li perdete.
 11 Novembre - C.s. Bruno, Trento
12 Novembre - Vintola 18, Bolzano
27 Gennaio - Sons Of Vesta festival, Arezzo
28 Gennaio - Arci Valverde, Forlì

















Ornaments
Promo
2011

Tracklist:
1. Yoganumi - Rebirth
2. Cassiopean
3. Oannes
4. The lotus and the multiple scroll


Sito ufficiale  ▲ FBMyspace
Recensione  (Stordisco) ▼ BandcampDownload

Anubi - Late Nite Bar [Video]


Bandcamp

venerdì 11 novembre 2011

Are We Real? - I tuoi occhi [Single]

I tuoi occhi è il nuovo singolo degli Are We Real? che esce proprio oggi, in questa particolare congiuntura numerica e astrale che ci ritroveremo per le palle anche l'anno prossimo e poi finalmente basta. Almeno per novecento ottantanove anni e se ne preoccuperanno altri, gli alieni che colonizzaranno la terra probabilmente. Gli Are We Real? mettono il turbo in questa canzone d'amore un poco incazzata, come amano fare loro, mescolando e cambiando passo. In attesa del video che verrà girato nelle prossime settimane e del loro prossimo disco, il primo in studio, di cui però non c'è ancora data di uscita potete gustarvi questa nuova bellissima canzone. Piano piano gli Are We Real? stanno diventando una garanzia. Un punto fermo. Anzi un punto esclamativo. Are We Real! (Alla faccia della grammatica inglese)

















Are We Real?
I tuoi occhi
2011

Tracklist:
1. I tuoi occhi



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Penny Press - Regent's Park - 2011 [Streaming]

Antonio La Sala, Luca Di Leo, Roberto Lombardi, Luigi Maffei e Mara Cefalo sono i Penny Press, band avellinese formatasi nella primavera del duemiladieci. I successi già non gli mancano, partecipano e superano le selezioni del Tour Music Fest 2011, di Prove di Rock 2011, del Keep On 100% live e del Pmc – Italian Music Contest. Dopo alcuni Ep esce a Settembre del duemilaundici Regent's Park che raccoglie nove dolcissime canzoni pop, tematiche da crisi emotiva e crisi economica e un bellissimo intreccio di voci. Imperdibile!

















Penny press
Regent's Park
2011
Dreamingorilla Records

Tracklist:
1. San Lorenzo
2. Delle fabbriche di occhiaie e dei film di serie b
3. La belle epoque
4. Toledo (vista da El Greco)
5. La solitudine dello yeti
6. Parcheggi a pagamento
7. Il Fiume, sabato
8. Nei bar di Lancian
9. La sessione estiva e le giostre di ferragosto



Recensione (Jam Yourself) ▲ FB
SoundcloudMyspace

Dilis - Ti mostrerò [Video]


da Nulla da Capire
Sito

giovedì 10 novembre 2011

Emily Plays - Shortsighted Tree Ep - 2008

Gli Emily Plays nascono a Pavia nell'autunno del duemiladue. La band al tempo era in realtà un duo e contava Sara Poma alla voce e alla chitarra e Luca Nicoli all'altra chitarra. Il primo prodotto di due anni passati a provare canzoni folk lo-fi è l'album autoprodotto I Don't Like Your Sense Of Humor (And I Don't Get You). Un anno dopo Emily Plays si riduce al solo project di Sara Poma che però incontrerà in alcuni musicisti concittadini degli ottimi compagni di viaggio. In quegli anni suonaon con lei Emanuele Gatti (News For Lulu, Mornign Telefilm), Simone Fratti, Cristian Chierici e Davide Impellizzeri (Ultraviolet Makes Me Sick). Proprio in quel periodo nasce il qui presente Shortsighted Tree Ep, rilasciato sul defunto sito di Kirsten Postcards e ripropostovi finalmente su questi lidi.
Arriviamo quindi alla storia più recente. Nell'autunno del duemilaotto la line up cambia di nuovo e gli Emily Plays diventano Marco Albano al piano, Giacomo Tota alla chitarra e Davide Impellizzeri alla batteria. E chiaramente Sara Poma. Dopo due anni di live in giro per l'italia sono pronti per il loro nuovo album I Had A Heart That Loved You So Much. And that's pretty much it.
Per ora ascoltatevi le quattro bellissime tracce di questo Ep che includono nientemeno che una cover dei Flaming Lips. Le altre canzoni sono pop folk semplicemente ben fatto tra cui risalta Me, you and Jessica Lange che contiene quel misto di malinconia e ritmo per me irresistibile e che non riesco a smettere di ascoltare ancora e ancora e ancora. Enjoy!

















Emily Plays
Shortsighted Tree Ep
2008
Kirsten’s Postcard

Tracklist:
1. When you say it's broken
2. Sightseeing Train
3. Me, you and Jessica Lange
4. She don' t use Jelly (Flaming Lips Cover)

Recensione (Lost Highways) ▲ FBTW
MyspaceDownload

Deluded By Lesbians - She Do Wanna [Video]


da The Revolution of Species
Facebook

mercoledì 9 novembre 2011

Big Charlie - Too Little Too Late - 2011 [Streaming]

Too Little Too Late non è nè troppo poco nè troppo tardi. Anzi. É esattamente quello che mi serviva al momento giusto. Ed esce precisamente oggi.
Il disco comincia con Haunted, potente e incazzata, questa canzone segna il livello e non si cala mai. Si passa poi per Ask quietly, decisamente la mia traccia preferita. A doverne dire il motivo non lo saprei indicare, forse è per la docile esplosione del ritornello o forse per l'elettronica serpeggiante, sta di fatto che mi fa formicolare. E poi ancora e ancora. Canzoni che sembrano un singolo dietro l'altro. Per la perfetta conclusione dovete però aspettare la fine. Per l'appunto. Wait 'til the end. Che dolcemente vi culla e incosciamente vi fa premere repeat.
A guardare indietro i Big Charlie hanno fatto un'evoluzione mostruosa da That Really Hurts, metamorfosi che è raro vedere in così poco tempo e che lasciano sempre piacevolmente sorpresi. (Detta così sembra che prima facevano cagare, ma non è vero. Mi esprimo sempre male.) Manco a dirlo la band barese è stata allevata dalla Snowy Peach, etichetta che ad ogni release mi lascia sempre più basito. In attesa di streaming vari sotto potete vedervi e rivedervi qui sotto i tre teaser e il video di Here Comes the mobster.


Big Charlie
Too Little Too Late
2011
Snowy Peach

Tracklist:
1. Haunted
2. The Sun
3. Here Comes the Mobster
4. Morphine
5. Ask Quietly
6. What If
7. Headache
8. Wait ’til the End



Here comes the Mobster (Video) ▲ FBSoundcloud

Suonare il paese prima che cada – Intervista ad Andrea Scarabelli

Nell’Italia che rischia quotidianamente di colare a picco, vi è una nuova generazione di musicisti, povera di mezzi, ma ricca di determinazione e di talento musicale e poetico, che non ha aspettato tempi migliori per evitare di sporcarsi le mani. Non si sono trasferiti all’estero. Hanno continuato con ogni forza a suonare il paese prima che cada. Andrea Scarabelli ha scelto di dare la parola proprio a loro. Io l'ho incontrato per fargli qualche domanda…


Dove ti trovavi quando è nata l’idea del libro? Mi sembra di aver capito che non fosse preventivato,ma che, per una serie di circostanze, l’argomento si è imposto alla tua attenzione.. Ci vuoi raccontare? Sì, tendenzialmente mi occupo di narrativa, anche all’interno della stessa Agenzia X , però dal 2009 organizzo insieme a Marco Philopat il festival Slam X, che mette in relazione musicisti e scrittori, tentando contaminazioni... (a proposito, la prossima edizione sarà sabato 26 novembre in Cox 18, save the date!). Ho quindi pensato che qualcosa di simile potesse funzionare anche in un libro. Ma il vero detonatore del progetto è stata l’intervista che ho fatto a Enrico Gabrielli per Carmilla, in occasione dell’uscita di Der Maurer: si è trasformata in un vero e proprio racconto, in cui si toccavano tanti argomenti interessanti... talmente interessanti da spingermi a realizzarne altre!

Parlaci della scelta del titolo Suonare il paese prima che cada.
Mentre sto scrivendo, l’Ansa telegrafa la lentissima e putrescente agonia berlusconiana, che di certo non ci libererà del berlusconismo né ci salverà, ma in qualche modo mi sembra un buon aggancio per spiegarmi: il paese, il nostro, sembra sempre a un passo dal baratro, e il nostro presente in procinto di precipitare. Eppure, la caduta vera non arriva mai. Oppure, se si vuole, si sta cadendo ma nel vuoto cosmico, non c’è schianto. E suonare il paese vuol dire sia (in senso retrò) dargli un po’ di botte, di colpi ben assestati, sia portare la propria musica in lungo e in largo, di provincia in provincia. E farlo subito, senza aspettare tempi migliori.


Anche se ne parli ripetutamente, qual è, a tuo parere, la differenza più eclatante tra gli anni 90 e gli anni Zero, anche in virtù di quello che personalmente hai vissuto? Il mio vissuto conta poco, perché per motivi anagrafici (sono del 1983) negli anni novanta andavo a vedere pochi concerti e i miei ascolti erano più esterofili... Le novità principali del decennio 00 sono, in ordine sparso: ruolo massiccio di internet, crollo delle major, live come unica forma di sussistenza per gli artisti, maggior accesso all’autoproduzione e all’autopromozione, effetto shuffle da iPad e una sbornia musicale quotidiana fatta di infiniti streaming e dowload di musica che poi ascoltiamo pochissimo. Altro? Forse minor distanza tra pubblico e artista, recupero di stili e linguaggi precedenti, pubblico più trasversale (es. chi va a vedere Dente magari ascolta anche il Teatro degli Orrori e gli Aucan). E un uso della lingua italiana meno astratta.

C’è qualcuna delle storie che vengono raccontate che ti ha appassionato particolarmente? C’è qualcuno degli artisti a cui ti senti più vicino (e non solo musicalmente)?
Tutte mi hanno stupito per la loro ricchezza e sincerità, davvero. Forse sento vicina l’attitudine di cui parla Massimo Pupillo all’indipendenza “che si paga in lavoro” di Agenzia X...


Ad oggi... cosa vorresti aggiungere alla tua prima edizione? In molti mi hanno chiesto perché mancassero i Verdena. Osservazione pertinente, dato che ho scelto i musicisti in base all’impatto che hanno avuto sull’immaginario dell’ultimo decennio, e i Verdena l’hanno certamente segnato a fondo. Purtroppo, mentre realizzavo il libro, non avevo idea che stessero per pubblicare Wow – a dire il vero, con grande ignoranza, pensavo fossero proprio fermi – quindi non li ho contattati.

C’è qualche altro/a musicista che avresti voluto nel libro, ma proprio non è stato possibile?
A parte quanto detto per i Verdena, non ho ricevuto neanche un rifiuto: chi ho contattato ha partecipato.


Cosa serve perchè i musicisti risollevino il paese prima che cada? Purtroppo dubito che i soli musicisti possano risollevarlo. Però è importante che l’azione creativa e artistica si faccia politica (in senso letterale), e che questa azione sia inclusiva e non esclusiva. Se non basta per evitare crolli, sono ottimi presupposti per tentare ricostruzioni.

A quale lettore hai pensato mentre scrivevi? Sembrerà banale, ma proprio a un lettore qualsiasi, non necessariamente appassionato di musica. Credo infatti che questo sia un libro sul cercare una propria strada, prima di tutto, e sui sacrifici necessari per intraprenderla, senza nemmeno sapere dove porterà.

La canzone che può meglio riassumere quello che scrivi... il declino di questo paese?


La canzone che può dare invece speranza a questo paese?


Le foto sono state scattate da Chiara Nicoli e si riferiscono alla presentazione del libro a giugno @ Santeria di Milano

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