Uscita per To Lose La Track ad inizio Dicembre, Seasons è una bellissima cassettina dei Lags con tre versioni acustiche da Pilot (uscito l'anno scorso e in free downloadqui) e una cover dei Fugazi. A dimostrare che il quartetto romano spacca anche quando non urla e picchia la batteria.
Giampiero Riggio, Francesco Cipriano e una relazione via chat... Mescoli bene e il risultato è questo incredibile progetto chiamato Feminine. Voci e bit e campionamenti stratificati dai quali emerge un intero mondo, un disco chi ti dilata e contrae il cuore come un muscolo involontario. Il loro primo album si intitola Lorelei ed esce per La Bèl Netlabel, qui sotto lo streaming.
Se con Nero esploravano torbidi abissi ora i The Great Saunities si sono proiettati nel terrificante spazio profondo. Il disco è uscito ieri e si intitola Green, son due brani che ti portano a spasso nel cosmo per un'oretta. Ricordatevi solo di non respirare. Fuori in cinquanta copie per Toten Schwan Records e Hypershape Records.
A distanza di un anno dalla sua cartella di ricordi numero cinque, The Volume Setting Folder ci rende partecipi delle sue esplorazioni sonore a sud di Venezia. E con questo sottofondo è facile immaginarlo camminare su una costa limacciosa che ogni ciclo di marea ruba e nuovamente dona terra ai suoi stivali. Questa è How To Catch A Falling Leaf, il primo brano di Folder #06. Suoni dalla laguna impacchettati con amore.
Visto che il blog è aggiornato in maniera un po' schizofrenica ho condiviso i miei 130Gb di musica su Soulseek (meraviglioso relitto p2p del 1999), così se volete potete pascolare liberamente.
Se vi serve c'è una chatroom chiamata breakfastjumpers, il mio user è divudi.
Il primo brano del nuovo dei Tiger! Shit! Tiger! Tiger! ti mette subito dell'umore giusto per affrontare questi tempi strani. Il disco, Corners, esce il 16 Gennaio per To Lose La Track!
La musica ti accompagna a seconda delle tue necessità, nei giorni più gioviali sei magari proiettato nel futuro e una nuova uscita è quello che ci vuole mentre altre volte è più opportuna una piacevole conferma. Un disco lasciato indietro che suona come nuovo anche se di cinque anni prima. Giulio Frausin realizza album di questo tipo, cristallizza universali emozioni in canzoni leggere, un pizzicato di chitarra e una voce soave. In certi giorni ci vuole questo, ci vogliono note che ti accarezzino piuttosto che prenderti a sberle. Questo è Leaves and Roots, il disco d'esordio di The Sleeping Tree, uscito nel 2008 per la tedesca nonchè defunta netlabel 12rec. Godetevelo sonnecchiando, fantasticando sulla tipa che vi ha sorriso al bar. O cose di questo tipo. (Settembre 2013)
The Sleeping Tree
Leaves and Roots
2008 12rec.
Tracklist:
1. Second Leaf
2. Jah Will Is My Destiny
3. Fourth Leaf
4. Black Pearl
5. A Bill
6. Fifth Leaf
7. Love Is An Eternal Lie
8. Seventh Leaf
9. Dirt On Coffins
10. The Song For Myself
11. Ninth Leaf
Tornano i Back to Mercurio a conturbare le vostre orecchie con i rumorazzi del nuovo Ep (in free download) The Dark Side of the Money; il magggico duo romano presenterà il disco il 7 dicembre al Circolo Dal Verme, siete avvisati.
Distanti
Enciclopedia popolare della vita quotidiana
2010 Triste
Tracklist:
1. Ad Azione
2. Illuminismo
3. L'avventura
4. Limonare Duro
5. Appunti per una stagione virtuosa
6. Appunti per una amica
7. Abitacoli
8. Quasi Come Mosca
9. Geloso
10. Ingenuità dei Lettori e delle Lettere
Il nuovo album del trio pesarese si intitola Endless e uscirà il 2 Dicembre per Felte e Black Candy. Qui sotto ci trovate Endless beauty e le prossime date del tour:
Gioia e guadio sono stati scongelati i Bread Pitt! Come il pane che ti dimentichi in freezer ma che è sempre buono, Tapes & Files segna il ritorno degli uomini di Altamura al loro prediletto noise-jazz futuristico e improvvisato, ricco di campionamenti di porno japponesi. Il geniale ritorno del gruppo pugliese è ovviamente sotto lo stendardo lebbroso nonchè ri-prodotto fisicamente in musicassetta da Hysm?. Lunga e putrefatta vita alla Lepers Produtcions che non sbaglia un colpo! (Febbraio 2013)
Give Vent è il progetto del modenese Marcello Donadelli, il suo primo album è uscito a marzo per diNotte Records e si intitola Days Like Years. Un folk malinconico urlato sottovoce fatto semplicemente di chitarra e di pancia per dare sfogo alla vostra giornata malconcia.
Ci pensa Mauro Remiddi ad addolcirmi la settimana con questo brano dal suo nuovo album Microclimate, in uscita a febbraio per la sua label Volcanic Field. Il primo singolo, Distant Shore, lo trovate in streaming qui sotto. Elettro-pop con la lacrima facile.
Uscito il 31 Ottobre, Six Feet Tall è l'omonimo esordio di un trio meravigliosamente viulento proveniente da Perugia. L'ep contiene sei sberloni punk-core ed è in free download dal loro bandcamp. Il 12” esce per l'etichetta romana ÙAcon tanto di albo a fumetti scritto e disegnato da Spugna.
Dall'ascoltare 1985 su RockFM ad ordinare i loro cd il passo è stato davvero breve. Imbarazzante, invece, accorgersi che costava meno ordinarli e farseli spedire dalla Germania. (Marzo 2009)
Tellaro
Setback On The Right Track
2005 2nd Records
Tracklist:
1. 1985
2. When I Died Alone
3. Terracotta
4. 56.000 Rui
5. Me Not The Reason To
6. I Miss Me
7. I Was 70% Water
8. Urge In A Funaral
9. Kamer Te Hur
10. Cylop's Helmet
11. 57.000
Se siete pronti ad un'ora di rimbalzi elettrici dentro il vostro cervello cliccate play ma sappiate che non c'è marcia indietro, Amygdalae va in una sola direzione. Attraversa pareti e membrane, attiva neurotrasmettitori e va sempre più in profondità a svegliare il vostro cervello. Ho messo nel player qui sotto Hypoglossal perché forse è il brano che comunica di più con il mio centro nervoso del post-rock ma sarebbe ridicolo ridurre la complessità di questo disco al solito rosario di generi che si sgranano nelle recensioni. I Sixth Minor, con questo secondo lavoro, fanno un lavoro egregio nel tenervi sul bordo della sedia e a stupirvi fatalmente ad ogni cambio traccia.
Gli Squieti sono, lo dice d'altronde il nome, un'inquieto terzetto proveniente da Mola di Bari. Il progetto nasce poco più di un anno fa e raccoglie in questo violento e trascinante album otto meravigliosi brani i cui testi impari la prima volta che li ascolti e li urli la seconda.
"...Figure nelle fiamme / non parlano di attese
niente mi trattiene, niente mi trattiene; qui."
Squieti
Impronte Nella Cenere
2014
Tracklist:
1. Falesia
2. Fingersi morti
3. T.m.p.
4. Terra bruciata
5. B
6. Veglia opaca
7. Stallo alla messicana
8. Maledetto
Dopo of rivers and trainsGlauco Salvo torna in un progetto solista con questi 5 haiku, intense tracce sonore in cui le trame acustiche di cetra e banjo sono riprodotte proprio come i modelli metrici della poesia haiku. Circa tre anni dopo il progetto precedente, è come se i suoni si fossero sviluppati, reiterati in una dimensione più distesa, fossero diventati con il tempo più maturi. Forse si tratta delle stesse rive, degli stessi treni vissuti più a lungo, oppure a quelli se ne sono aggiunti altri, chi lo sa. Certo è che la percezione interna non può non risentirne, allungarsi e accogliere il depositare di emozioni e sensazioni.
Attila Faravelli ha registrato i suoni di un bosco romagnolo, così ha preso piede l'esplorazione: una ricerca di equilibrio tra sonorità acustiche folkeggianti, apparacchiature elettroacustiche e suoni d'ambiente. Il progetto è uscito con la Kohlhass Records, l'art cover è curato dall'artista Clio Casadei.
Santa Valvola Records e Frammenti di un cuore esploso pubblicano Worst Case Scenario, il secondo fulminante lavoro degli ERMES. Il quartetto urlante diviso tra Prato e Piacenza già era apparso su questi schermi in occasione del loro primo eppì (che scaricate quì) e ora, in diciotto minuti, vi inonderà le orecchie di pestatissimo post-core fatto col quore. L'ultimo brano, Hypnagogia, incarna bene questo lunedì mattina.
"Speak up / I want to hear / Your voice / Choking"
Set Your Spirit Freak! è il titolo dell'ultimo album di Fabrizio Somma a.k.a. K-Conjog. L'ascolto esige di una certa predisposizione ai cambiamenti umorali considerando la carica emotiva delle dieci tracce, tutte. Costringe preventivamente a settare il proprio mood in modalità forestiere alla realtà e sintonizzarsi sulla giusta frequenza, priva di qualsiasi forma d'interferenza. S'intuisce già dai cinguettii per poi, averne conferma con le prime note di pianoforte. Ecco come iniziare a sciogliere lentamente le idee e immaginare tutte le cose più belle: mare, pioggia, pedalare su paesaggi in fiore, bambini che giocano all'uscita di scuola, baciare, dormire, ridere. Un'intera orchestra, compresi cori eterei, sembra essersi riunita per l'occasione, field recordings, colpi di synth, battiti glitch e il rumore dei brillantini, che forse come al solito percepisco solo io, tutto insieme in armonia. L'incanto scorre nelle vene e raggiunge dritto, senza troppi tentennamenti reazionari e razionali, il cuore che pulsa. Non resta che ascoltare. Bon Voyage! (Marzo 2013)
K-Conjog
Set Your Spirit Freak!
2012 Abandon Building Records
Tracklist:
1. Is Possible To Se Our Spirit Freak?
2. Nobody Knows
3. Mono No Aware (物の哀れ)
4. Untitled 155
5. Qwerty
6. Thinking About Robin
7. Jabberwock
8. Uno is Walking
9. Lake Minor
10. Meanings (Trying to Set My Spirit Freak... for You!)
Il nuovo album degli Edible Woman si intitola Daunting ed esce per Bloody Sound Fucktory. Il primo brano, In The Wake Of The Holy, col suo funereo funk presagire un disco meravigliosamente denso e... haunting.
Già in Lay Llamas e Mamuthones, Andrea Davì esordisce ora come Orange Car Crash sulla label inglese Was Ist Das?. Il disco si intitola Simple music ma è ben lontano dall'esser simple e somma generi ed suggestioni con agilità grazie ad un magico ensemble composto da Nicola Alfine, Amedeo Schiavon, Nicolò Masetto , Marco Valerio, Ugo Ruggiero e Mirko Brigo. Qui sotto l'ipnotico video di Mind the gap, realizzato da Nadia Pillon. "We don't need neurosis..."
Uscito con la Wallace Records, The stabbing è il titolo del secondo album del duo lodigiano, prima trio, The Rambo. "Combatti... Non pensare a nient'altro... Combatti e basta", dovrebbe essere più o meno questo il motto del super eroe testosteronico Rocky Balboa, che sembra calzare a pennello a J. Masala e Bang. L.A. desh. Ebbene sì, già dal titolo s'intuisce che ci si sta per addentrare in un'atmosfera tutt'altro che rassicurante: samplers, chitarra, batteria infervorata e voce roca urlante. Uno stile sempre più convulsivo, come se una dirompente isteria maschile post traumatica abitasse la loro musica e i loro corpi. I ragazzotti indossano maschere di tessuto un po' alla Jason Voorhees e, proprio come quel pischello dall'infanzia traumatica che appaga il suo animo uccidendo brutalmente innocenti, affogano le loro resistenze in una performatività dirompente e in un ritmo velocizzato noise, punk e blues. Sappiate che proprio oggi inizia un loro piccolo tour ergo, per chi si trova da quelle parti dovrebbe muovere le chiappe e andare ad ascoltare. E poi ancora, consiglio di guardare il video di Trauna, una delle tracce che potete ascolatre qui sotto, "viulenza" musicale tanto carnale quanto postmoderna.
The Rambo The Stabbing
2016 Wallace Records
Tracklist:
1. Like a Knife
2. Trauma
3. M/L
4. Rhytmof the Nightmare
5. My Soul's Deformed
6. Tombstone Blood
7. The Business Zoo
8. Overdose
Il freddo rattrappisce e i muscoli rispondono svogliati, oggi ho bisogno di una partenza lenta. La nuova uscita Maple Death risponde perfettamente a questa mia esigenza di suoni dilatati con I Don't Belong Here di J. H. Guraj. Il disco che contiene questa meraviglia di arpeggi si intitola Underrated Glances At The Edge Of Town è uscito sabato scorso; a breve un pugno di date live.
Lunedì 17 Ottobre @ Fanfulla, Roma
Martedì 18 Ottobre @ Moog Slow Bar, Ravenna
Mercoledì 19 Ottobre @ Nero (ex Indue), Bologna
Giovedì 20 Ottobre @ Disorder Drama, Genova
Venerdì 21 Ottobre @ Casa di Paglia, Fontaneto (NO)
Uno split/video bellissimo e acidissimo realizzato da tab_ularasa per celebrare l'unione in musicassetta dei milanesi Centauri e dei ferraresi Dead Horses. Sulla detta cassetta ci sono sette pezzi contry-punk che vi faranno girare la testa e che potete scaricare aggratis qui; se invece date cinque soldi a Lepers Produtcions e destroYO loroin cambio vi danno un supporto fonografico a nastro magnetico di colore viola.
Soave dream-pop da Roma con il nome Zeno, qui sopra un pezzo che sto ascoltando in loop. Su Soundcloud trovate meravigliosi brani sparpagliati cantati in inglese mentre su Bandcamp il suo primo album, tutto in italiano, dal titolo Postumi da bagno.
Primo disco del trio tarantino happy hardcore uscito nel 2008 per HysM? e Musica per Organi Caldi, in free download per tutti. Mangia questo che cresci forte e sano. (Ottobre 2014)
Microwave With Marge
Microwave With Marge
2008 HysM? / Musica per Organi Caldi Tracklist:
1. I vs Me
2. Mary Was Ermaphrodite
3. I Hate Birthday Party
Fabrizio Musu e Lomìno incrociano ancora una volta il loro percorso artistico con questo nuovo interessantissimo progetto sonoro/visivo: a sessanta scatti del fotografo pisano fanno da controparte trenta minuti di rumorazzi del musicista bergamasco. Cd e zine sono racchiusi in un sobrio packaging autoprodotto in cinquanta copie. La mia l'ho presa, la vostra è qui.
Quattrocentonovantacinque disegni ad inchiostro su carta non patinata realizzati e animati da Andrea De Franco per gli emopank pugliesi Pastel. Il brano, Alf, finirà a breve su una compilation dell'etichetta americana Middle Man Records ma se volete ulteriori dosi di magone c'è sempre L'acchiappanuvole, il loro album dei 2015 (che scaricate qui).
Enrico, Francesco, Stefano, Filippo e Riccardo vengono da Vicenza e quando suonano si chiamano Shizune. Cantano meravigliosi testi e urlano così forte che i polmoni li sputano fuori, si spiaccicano su un muro nero e ne viene fuori una Guernica dei sentimenti. Screamo-hardcore terapeutico. (Dicembre 2013)
"...Stringo il mio cuore con la mano ferita
nel contare i battiti persi negli anni
ormai è tutto per me."
Shizune
Shizune
2012
Tracklist:
1. Petit déjeuner en enfer
2. Ok...anywhere, but not in 秋葉原
3. Kairos
4. Redshift
5. Days of Væstena
6. Shit, I need more RAM!
7. Weekend at Lake Vostok
Slow Light è il nuovo album del producer torinese Sonambient uscito per Megaphone lo scorso lunedì. Il laborioso collettivo friulano (anche se ormai son tutti sparpagliati per l'Europa) anche questa volta ha realizzato un pregevolissimo oggettino che potete osservare e possedere cliccando qui. I suoni che ci sono dentro sono meravigliosi per sculettare anche da soli. Questa Don't Panic, poi, mi è proprio entrata nel cervello e non riesco a smettere di ascoltarla (forse per il tranquillizzante titolo Adams-iano?).
Sono tornati i delay_house, ragazzi che credono nel loop, devoti tantissimo ai processori di segnale. delay_house 4 è il titolo del nuovo album, supportato come sempre dalla Stop Records. Devo ammettere che da delay_house 3, album precedente, i miei gusti musicali sono un po' cambiati, eppure l'effetto delay mi gasa sempre. Accavallamento di parole, incomprensione, difficoltà di comunicazione, ripetizioni ossessivo-compulsive di una privazione. Attirare l'attenzione così, ripetendo con testardaggine e proiettarlo fuori da sé, come una sublimazione freudiana. Poi, mi agito così tanto, anche perché nel brano amala, forse solo io, percepisco l'influenza dei Matmos con You, prima traccia di The Marriage of True Minds. Qui sotto lo streaming. Sparatevelo senza pesarci un solo attimo! (Luglio 2014)
Tracklist:
1. Se mi dai i soldi
2. Twittami di notte obsession
3. Amala
4. Nuovo inno nazionale
5. Rivoluzione italiana
6. Se potessi abbracciare qualcuno
7. Una volta mi hanno rubato
8. Tesoro devi sapere che
Nessuno nella storia dell'universo ha mai fatto un disco di ventiquattro singoloni da cantare. Tranne gli X-Mary. Dalla prima all'ultima canzone A tavola con il Principe non fa altro che darti emozioni forti.
"...ballo con il tanga magica mutanda..."
X-Mary
A Tavola Con Il Principe
2006 Lmc Records
Tracklist:
1. Avellino Soundcheck
2. Zucca
3. Al mercato
4. Countrygrind
5. Cristiano Cristiana
6. Mare Spera
7. Ospedale Maggiore
8. Koko B. Ware
9. Papa Voitila
10. Il primo giorno con Luca
11. Son più bella io o sei più bella tu? (versione lunga)
12. Rock duro
13. (Voglio andare in Arghenta con) Massimo
14. Kiss Me Kiss Me Kiss Me Kiss Me Kiss Me
15. Venti secondi sopra Tricase
16. Carolina
17. Negrogrind
18. Le tre bellezze della vita
19. Diurex
20. Tamara Punk Rock
21. Dal Parrucchiere
22. Donnez-moi une cigarette
23. Il mio ragazzo è pieno
24. Giambattista Vico
Non è permesso ascoltare in streaming tutte le tracce del nuovo nuovo album dei Luminance Ratio e mi duole un poco il cuore dato che, nei due brani in streaming di Honey Ant Dreaming, mi ci sono piacevolmente crogiolata. Percussioni affondano nelle viscere dei suoni di chitarra, dei vibrafoni, di effetti loop; un ascolto estatico e penetrante lontano dall'essere radicato al suolo, ideale, se si preferisse non stare qui almeno per un po'. Ispirato all'opera murale Honey Ant Mural dipinta nel 1971 da indigeni della Papunya, non poteva certo deludere l'appagamento estetico del supporto fisico quindi, tattile e visivo: una bella serigrafia contiene un elegante vinile traslucido. Il lavoro è uscito per l'etichetta inglese AltVinyl.
Se volete un disco che parli di orsacchiotti e amore e arcobaleni, chiudete qui. Non dite che non vi avevo avvertito. Questo è un disco per chi corre giù dalle montagne più veloce della paura di soffrire. Non per altri. Che dice cose tipo ti ho ritrovata negli ottoni delle montagne, nell'ossessività di questa preghiera leggo solo "perdiamoci!". Che martoria la tua coscenza. Che urla. Che affonda il coltello e lo rigira in una ferita, nella solita ferita che ormai è guaina per quella lama. Per festeggiare i loro dieci anni di attività i Raein hanno messo a diposizione questo fantastico disco dal loro sito e a breve ne verranno stampate cinquecento copie, su vinile. Il tutto nel più genuino spirito DIY. Attendendo il disco fisico... Godete! (Giugno 2011)
Raein
Sulla linea d'orizzonte tra questa mia vita e quella di tutti
2011
Tracklist:
1. Se la notte sogno, sogno di essere un maratoneta
2. Nirvana
3. Trasparenti oscure virtù
4. Costellazione secondo le leggi del caso
5. Raein: rumore. Tre
6. Oggi ho deciso di diventare oro
7. Attualità dell'utopia
8. Abitudine, cerimonia, magia.
9. Dopo di noi la libertà
10. Come materia infinita
Quando l'asfalto bolle e vedete pazze morgane sulla fascia dell'orizzonte è il momento di ricorrere al funky jazz psicolabile degli Atomik Clocks. Il quartetto fiorentino se torna con un nuovo lavoro che sbolle gli animi e il cervello dal titolo Death Funk, dentro ci sono pure gli HysM?duo ad aiutare con folli rumorazzi e percussioni aliene come lo suyontokjeo e il vibrafono. In free download qui. Clicca, clicca.
Nell'attesa di ascoltare 5 Haiku, ultima fatica di Glauco Salvo in uscita il prossimo settembre con la Kohlhaas Records, i miei timpani si deliziano con of rivers and trains; corde vibranti manovrano l'ascolto mentre tutto scorre davanti i miei bulbi oculari. Quello che c'era, quello che c'è, quel che sarà. Chi lo sa? Chi lo sa? Perfetto per gli animi sentimentalmente vulnerabili in queste ultime giornate di agosto.
Il sordo e secco suono di racchetta e pallina che lentamente ipnotizza, come un meraviglioso metronomo schizofrenico mi risucchia di nuovo nella tennistronica di Indian Wells. E ho il sorriso sulle labbra per il resto della giornata.
(Solo) dieci anni fa Aiuola Dischi pubblicava l'omonimo disco dei Non voglio che Clara: dieci brani su amori che si sgretolano, posacenere pieni e polvere negli angoli del cuore. E tra questi dieci c'è quello che credo sia il pezzo migliore che abbiano mai scritto, Porno. "Ci si raccontava storie su di te che non puoi ripetere / Ti svestivi e poi poggiavi i piedi contro il freddo del poliestere / in tutte le auto in cui ti sembrava di sentire / che tutta la tua solitudine stava per finire..."
Non Voglio Che Clara
Non Voglio Che Clara
2006 Aiuola Dischi
Tracklist:
1. Un Nome Da Signora
2. Ogni Giorno Di Più
3. L'Oriundo
4. Troppi Calcoli
5. In Un Giorno Come Questo
6. Porno
7. Sottile
8. Questo Lasciatelo Dire
9. L'Avaro
10. Cary Grant
Tenpeun raccoglie la produzione della band forlivese prima sparsa nei mille formidabili split, demo e compilations che in quei cinque anni li hanno visti collaborare con Catena Collapse, K.C. Milian, The Pine, tanto per citarne alcuni. Questa perla dei La Quiete uscì nel 2006 per Perpetual Motion Machine in America e per Sons of Vesta qui in Italia. Vi linko in fondo Discogs dove trovate qualche copia ancora disponili. Abbiatelo. (Giugno 2009)
La Quiete
Tenpeun '01-'05
2006 Perpetual Motion Machine / Sons of Vesta
Tracklist:
1. Mandorle Amare Al Traguardo Della Mille Miglia
2. Greyskull
3. Musica Per Un Giardino Segreto #3
4. Lettere Che Avevo Intenzione Di Scrivere
5. Fobbeo
6. Fiori Neri Per Ivan Illich
7. Musica Per Un Giardino Segreto #1
8. *
9. Teorema Di Peters
10. Helas
11. Ai Bambini Occorre Educazione
12. La Maestra Non Sa Che Illich Mi Ha Parlato Del Programma Occulto
13. Istruzioni Sul Funzionamento Della Macchina Di Arthur
14. Che Tu Sia Per Me Il Coltello
15. Riflessioni Sul Peccato
16. La Parte Sinistra Del Corpo
17. Mancanza Di Originalità
18. Una Vita Veloce
19. Alle Foglie
In un tempo non troppo lontano Francesca Storai (Piet Mondrian), Matteo Zanobini, Dario Brunori erano i Blume. Il gruppo defunge dopo il primo cd, questo. Un piccolo scrigno di musica dream-pop, elettro-pop o come la chiamano. Una bella riscoperta insomma. (Ottobre 2010)
Blume
In Tedesco Vuol Dire Fiore
2006 Pippola Music
Tracklist:
1. Piove Piano
2. e_24
3. S
4. Non va bene
5. Prenditi cura di me
6. Mura di gomma
7. Umiliata Dal Sonno
8. Telefunken
9. Il diversivo
10. Ninna nanna alla regina
Se i miei ricordi avessero una colonna sonora sarebbe indubbiamente il remix degli Hood di Swimming Season. Una decina di anni fa cercando a caso mp3 online io e Goffre ci eravamo imbattuti in due compilation pubblicate su un blog (forse) russo, si intitolavano Glass Museum e Swimming Season. Dentro c'era roba da far esplodere le vergini orecchie di due ragazzini: Pelican, Caspian, This Will Destroy You, Caspian, Trail of Dead, Motorpsycho (ho ritrovato la tracklist ripubblicata su un altro blog, il link però è morto)... Insomma, tutto questo per dire che il pezzo dei Giardini di Mirò (uscito in Punk... not diet! nel 2003) dava il titolo alla compila, che mi è rimasto scavato dentro e che il remix incredibile fa parte di questo Ep che compie dieci anni.
Giardini di Mirò
North Atlantic Treaty Of Love [Ep]
2006 2nd Rec.
Tracklist:
1. Othello
2. Little Cesar
3. Blood Red Bird
4. The Perfect Trick
5. Given Ground (Alias rmx)
6. Once Again A Fond Farewell (Apparat rmx)
7. The Swimming Season (Hood rmx)
8. Last Act In Baires (The Sea rmx)
SoundTales è il risultato di una call internazionale per sound designer; in una cartella archiviata sono stati custoditi suoni registrati nel gennaio 2016 in un'azienda di Jesi, nelle aree di falegnameria e di ferramenta. Uno spazio, materia e trame sonore che lo abitano, s'intrecciano divenendo campo di esplorazione; ricerca di affinità emotive in dialogo con la sensibilità di un mondo interno soggettivo, di un vissuto corporeo e mentale. Ecco, come tessuto urbano e i suoi intrecci sonori si fanno narrazione. Le storie raccontate da ciascun artista partecipante sono state raccolte in questo album dall'etichetta barese Oak editions, la giuria ha consegnato il premio a Saverio Rosi. La cover dell'album è l'opera di Eric Cator dal titolo The Sound Recordist.
SoundTales
2016 Oak Editions
Tracklist:
1. Saverio Rosi - An Early Oxidation
2. Lyef - Iron Trees
3. Andrea Gianessi - Joinery and harmony
4. Martin Hoogeboom - Malinconia
Secondo aspettative altre è il secondo album degli Yo Sbraito, dieci pezzi frenetici di screamo-core con testi a mo' mitragliatore. Se avete 59 secondi per farvi schiaffeggiare da questa A picco sul male non credo riuscirete a non prendervi i restanti dieci minuti per ascoltare l'intero disco. Ottima maniera per esorcizzare il lunedì, soprattutto se non siete in ferie.
I Globetrotter sono un duo di Benevento formato da Giovanni Nazzaro e Danilo Peccerella, i due mescolano math e jazzcore dal 2009 e ora, dopo un primo omonimo disco nel 2012 (che scaricate gratuitamente qui), hanno partorito Fibonacci. Il nuovo disco è composto da sette brani strumentali, matematici e ipnotici quanto basta per farti perdere il conto delle volte che le hai ri-ascoltate. (Novembre 2014)
Globetrotter
Fibonacci
2014
Tracklist:
1. Taurina
2. Untore
3. Pachiderma
4. P___ Skip
5. The March Of Lefthanded Butterflies
6. Boaka
7. King Cococock
Prima uscita discografica per la MFZ Records. Davide Nicosia si presenta con questo nuovo progetto che prosegue il discorso iniziato con Elektroradio. Groove interessanti e synth in primo piano che attingono dalla elettronica berlinese. Acid Youth ci propone tre tracce più un remix di Combo Reseller, quattro episodi godibili e che lasciano pregustare le future uscite della MFZ.
Acid Youth
Black Haze
2016 MFZ Records
Tracklist:
1. Black Haze
2. The Light
3. Awake at Midnight
4. Black Haze (Combo Reseller Remix)
Behind a Shadow è il nuovo album di Stefano Ferrari, aka Menion, uscito a Maggio per Agoge Records. Elettronica strumentale scura come un'ombra e ricca di incursioni postroccose (che apprezzo sempre). Il docile ambient degli inizi sembra ormai alle spalle lasciando spazio a nuovi suoni e sperimentazioni. Questo non vuol dire che non dobbiate scaricarvi i suoi precedenti album visto che sono tutti in free download!
I Do Nascimiento sono quattro geni del male e hanno fatto un disco-droga che non puoi smettere di ascoltare. Tipo mai. Parole da urlare dal profondo di cuore e polmoni. Il disco lo scarichi da Bandcamp oppure hai due opzioni: ti compri il cd da To Lose La Track o ti compri il vinile da Flying Kids Records che contiene pure un lato-b-paura con tutti i pezzi precedenti remiscelati per l'occasione. Non perdere altro tempo. (Luglio 2014)
L'instancabile The Volume Settings Folder ci regala questa nuova release estiva riempita di silenzi notturni gentilmente sedimentati sul fondo. Ogni passo smuove un pulviscolo di particelle che di nuovo si depositano. Se questo disco fosse un lago avrei voglia di sparirci dentro. Come sempre la sua meravigliosa musica vi arriva dentro un meraviglioso packaging, rigorosamente DIY.
A distanza di quattro anni quattro tracce nuove di pacca. Gli Stoop ci offrono questo ep composto da quattro episodi diversi, un viaggio tra sonorità trasognanti. Ogni traccia esplora sonorità malinconiche impreziosite da fiati e arpeggi di pianoforte che completano le sonorità acustiche e la voce pacata. Una band che sa il fatto suo e per niente scontata che vi propone quattro piccole gemme magari mentre viaggiate in auto con i finestrini aperti alla ricerca del fresco della notte.
Stoop
Beholders
2016 Bugbite Records / Prismopaco Digital
Tracklist:
1. Beholders
2. Flags
3. The Path
4. Cheers
Gli Øjne sono sei milanesi che spaccano le proprie chitarre e ugole per cantarvi un miscuglio di ricordi e rimorsi. Con una violenta dolcezza nei testi che ti è impossibile non urlare con loro cose tipo: "L'hai più ascoltata quella canzone / che ti ricordava di me?". Come sopperire a quella mancanza di coraggio quotidiana con l'esuberanza di corde vocali che grattano in gola con parole di altri che si schiantano sui tuoi denti. Free download dal bandcamp. (Novembre 2013)
Esordio sottovuoto per il duo ravennate Il Cloro, la loro cassettina gialla confezionata come un prosciutto è uscita a febbraio per Lepers Produtcions, si intitiola VHS Punk & Paste e contiene undici brani pieni di sintetizzatori funky, ritmi danzerini, urli campionati, sassate sonore e sassofoni. Se clicchi qui sopra puoi ascoltare il disco partendo UFOUFO (perché ho deciso così), se clicchi altri tasti magari vai in altri posti ma poi sicuro prendi un virus quindi è meglio se clicchi lì.
Percussioni ossessive che vi trascinano in una selvaggia spirale di regressione. L'aretino PASSED esordisce con due brani registrati su 99 vinili e 77 cassette rispettivamente per Boring Machines e per Non Piangere Dischi. A questo brano qui sopra, che mi fa particolarmente orgasmare, fa da controparte Glory (I'll Show You Light Now). Trovate tutto se cliccate su uno di questi link a caso.
Nuovo 12" per gli Holiday Inn dal titolo White Man uscito per No=Fi Recordings. Un lato inciso con venti minuti di acidissimo synth-punk che vi scioglie la pelle di dosso così non dovete più sudare. Il disco si apre con Who'll Join My Tribe che potete ascoltare pigiando play qui sopra.
Sette composizioni ambientali e droneggianti perfette per far sbollire il cervello dietro a tapparelle abbassate. Nel buio appiccicoso, l'oscillare del ventilatore, la luce filtrata, i suoni lontani vi concedono il distacco ideale per immergervi in Eidos, secondo lavoro solista di Roberto Begini (Kolmitt) uscito per Manyfeetunder/concrete.
Giuseppe Ielasi usciva, all'inizio di quest'anno, con un nuovo album sotto il nome Inventing Masks; l'omonimo disco raccoglie sei anonimi (solo perché senza titolo) brani che percorrono ritmiche circolari, suoni che si rincorrono e inciampano, stratificandosi lentamente in qualcosa di fisco e palpabile. Di questa magnifica release la label tedesca Error Broadcast ha partorito un vinile che trovate qui.
GridShape, FormaRete, è il titolo dell'album risultato della collaborazione tral'artista audio-visual Franz Rosati e il chitarrista Francesco Saguto. Uscito con il supporto della Nephogram Editions, etichetta romana di cui lo stesso Rosati è curatore, il progetto è il luogo dell'innamoramento tra noise elettrico fluttuante e sonorità acustiche. Ondulazioni liquide e intense pressioni armoniche/stridenti delle corde, si disperdono in un labirinto compositivo originando soniche masse informi. Una storia d'amore ultraterrena composta da progressioni e riposizionamenti. Percorso conoscitivo il cui scopo è accalappiare e cogliere in flagrante il magico e fatale accordo condensato all'interno di uno stato liminale tra ricordi del passato, pensieri sul futuro e focalizzazione visiva nel presente. Poesia. Qui sotto lo streaming. (Gennaio 2014)
Tracklist:
1. In pre-liminal state
2. Progression trough trasmutation
3. In a liminal state
4. Progression trough reposition
5. Shifting treshold
6. In a post-liminal state
Esce per More Letters Records l'elettronico esordio di Makai, cinque malinconici e sognanti brani da ingoiare d'un fiato come un panzerotto sudato sotto il sole di mezzogiorno, magnifico groppo in gola che non scende. Il titolo del disco è Hands, mix e mastering sono di Matilde Davoli. Qui sopra ascoltate Last days e su DLSO trovate il video di Hands.
I Leland Did It sono un quintetto pugliese dedito a sonorità elettroniche. Dopo un primo Ep datato 2014 (in free download qui), esce ora un nuovo ottimo album per Piccola Bottega Popolare intitolato Tempo. Qui sotto il video allucinante di Midnight, realizzato dal duo fasanese Acqua Sintetica.
Si sono fatti aspettare ma ne è valsa decisamente la pena. Tornano gli Abiku con un secondo meraviglioso album, La Vita Segreta, che in dodici brani racconta l'anima intima di Giacomo, Virna, Edo, Stefano e Lorenzo. Gli Abiku si confidano senza più frapporre tra testi e vissuto lo schermo (in technicolor) di personaggi immaginati in un disco che è un arrembaggio alla vita abbracciando eccitazione e malinconia senza discrimine. La Vita Segreta si aggiungeal catalogo Sherpa Records come una perla in una preziosa collana. Dal Bandcamp c'è il pre-order del disco. Clicca clicca clicca. (Ottobre 2014)
Tracklist:
1. Guerra Civile
2. Canzone Nichilista
3. Dammi Una Mano) Pakistan
4. Qui Non Succede Mai Niente
5. Sommergibile
6. I Fantasmi della Casa Accanto
7. Fonteblanda
8. Parsec
9. Il Tema della Vita Segreta
10. Otto Ore
11. Non Andare Via (Parte I)
12. Non Andare Via (Parte II)
L'albero della Morte è un brano diviso in cinque parti che occupa il lato A di questa meravigliosa cassetta. My Dear Killer strimpella dolcemente la sua chitarra mentre Matteo Uggeri ri-manipola il tutto. Un connubio incredibile. Completa la release un delicatissimo lato B suonato dall'americana Modern Day Monks. La cassetta esce per Under My Bed e ha un artwork spettacolare, che vedete qui.
E' uscito per Maple Death uno split rumorosissimo con dentro due gruppi fuori come dei balconi. Pochi minuti a testa basteranno per fondervi le orecchie. Da un lato il punk'n'roll degli Hallelujah! dall'altro i sintetizzatori pazzi degli Holiday Inn con annesso contorcersi di braccia da immaginare obbligatoriamente durante l'ascolto.
Louder è un ammaliante Ep di quattro brani uscito per Sostanze Records a Luglio. Riscoprire ora questo delizioso miscuglio di chillout e sognante elettronica è più che mai consigliato. Il gelo magari comincia a farsi un po' troppo pungente ma non vi preoccupate, arriva Nowhere Fast a mescolarvi un tramonto nel bicchiere. (Ottobre 2014)
Nowhere Fast
Louder
2014 Sostanze Records
Tracklist:
1. &i
2. Louder
3. White Mirror
4. Tolouse
Fabio Arnosti torna con un interessante progetto legato alla transitorietà, i suoi Mandalas sono un esperimento di distruzione e rinascita musicale. L'Ep di Arnoux si presenta, ora come ora, composto da tre brani elettro-meravigliosi che verranno però cancellati e sostituiti da altri, in un lungo ciclo in cui nuovi Mandalas prenderanno il posto dei precedenti. Tutti sempre in download gratuito. Ogni brano ha anche un suo numero seriale perché li possiate tenere tutti belli ordinati man mano che la vostra cartella di Mandalas comincerà a crescere.