Purgatorio, il nuovo disco dei toscani Piet Mondrian, vuole essere un tentativo di analisi della condizione umana, non priva di critica per la società in cui viviamo, già iniziata con il precedente Misantropicana. Potremmo infatti definirlo un concept album sui sette vizi capitali (che vengono qui esaminati uno ad uno), sul senso di colpa e sul tentativo di redimersi dagli stessi. Un album che potrebbe essere fin troppo serioso se non fosse condito con una buona dose di sottile ironia (...e piangiamo per noia, per amore, per soldi, ogni lacrima ci fa diventare buoni, ogni lacrima leva un po’ di male...). Il cantato di Michele Baldini è intenso e allo stesso tempo asettico, trovandosi in una medietà che spazia dalla new-wave anni ’80, alla canzone d’autore (De Andrè e Francesco Bianconi in primis). Uniamoci poi un’elettronica soffusa e a tratti garbatamente dance (vedi la bellissima Accidia) e il gioco è fatto. Accanto a Michele Baldini troviamo Francesca Storai e Valeria Votta, subentrate a Caterina Polidori uscita dal duo originario al termine delle registrazioni del nuovo album. Da ascoltare e riascoltare.
Perché ciò che viviamo è come il purgatorio
Ed il senso di colpa non ci darà tregua
Finchè la redenzione non sarà sicura
E possiamo cambiare, ma non sempre in meglio
Non possiamo capire finchè non viviamo
Le banali emozioni che ci dà la vita
Ed il senso di colpa non ci darà tregua
Finchè la redenzione non sarà sicura
E possiamo cambiare, ma non sempre in meglio
Non possiamo capire finchè non viviamo
Le banali emozioni che ci dà la vita
Piet Mondrian
Purgatorio
2011
Urtovox/Audioglobe
Tracklist:
1. Paradiso Terrestre
2. Gola (Streaming)
3. Lussuria
4. Accidia (Streaming)
5. Avarizia
6. Ira
7. Invidia
8. Superbia (Streaming)
9. Antipurgatorio (Streaming)
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