Too Little Too Late non è nè troppo poco nè troppo tardi. Anzi. É esattamente quello che mi serviva al momento giusto. Ed esce precisamente oggi.
Il disco comincia con Haunted, potente e incazzata, questa canzone segna il livello e non si cala mai. Si passa poi per Ask quietly, decisamente la mia traccia preferita. A doverne dire il motivo non lo saprei indicare, forse è per la docile esplosione del ritornello o forse per l'elettronica serpeggiante, sta di fatto che mi fa formicolare. E poi ancora e ancora. Canzoni che sembrano un singolo dietro l'altro. Per la perfetta conclusione dovete però aspettare la fine. Per l'appunto. Wait 'til the end. Che dolcemente vi culla e incosciamente vi fa premere repeat.
A guardare indietro i Big Charlie hanno fatto un'evoluzione mostruosa da That Really Hurts, metamorfosi che è raro vedere in così poco tempo e che lasciano sempre piacevolmente sorpresi. (Detta così sembra che prima facevano cagare, ma non è vero. Mi esprimo sempre male.) Manco a dirlo la band barese è stata allevata dalla Snowy Peach, etichetta che ad ogni release mi lascia sempre più basito. In attesa di streaming vari sotto potete vedervi e rivedervi qui sotto i tre teaser e il video di Here Comes the mobster.
Big Charlie
Too Little Too Late
2011
Snowy Peach
Tracklist:
1. Haunted
2. The Sun
3. Here Comes the Mobster
4. Morphine
5. Ask Quietly
6. What If
7. Headache
8. Wait ’til the End
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