martedì 31 gennaio 2012

Hey, Hartley! - Magnificent Desolation - 2011

Vincenzo Di Lorenzo viene da Avellino e Hey,Hartley è il suo progetto di musica elettronica, nell'autunno dell'anno scorso è uscito Magnificent Desolation, il suo primo disco. Composto di sei elaborate tracce ciascuna con una certa soluzione di continuità nella successiva, Magnificent Desolation, potrebbe essere la musica che vi accompagna nello spazio mentre esplorate l'infinita oscurità che vi avvolge, anzi, potrebbe essere la colonna sonora di The Wild Blue Yonder di Herzog oppure di qualche altro documentario di spazi sconfinati. Estremamente introspettivo, soprattutto perchè molto spesso il fatto di cercare troppo lontano da sè si risolve in un viaggio dentro se stessi. (Il disco è in download dal bandcamp.)


Hey, Hartley!
Magnificent Desolation
2011

Tracklist:
1. Ultrabeat
2. Feeling Small
3. Spread
4. Earth From The Moon
5. Blind
6. Point Of View



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Il Disordine delle Cose // Studio Report

Il ventinove febbraio uscirà il secondo album de Il Disordine delle Cose e per questo da metà dicembre è attiva una sezione del loro sito ufficale (riservata a chi si iscrive) dove si possono gustare contenuti in anteprima, qui c'è il link. Le aticipazioni consistono in da immagini, suoni e frammenti raccolti nell'ultimo anno di lavoro, una specie di diario intimo dell'esperienza in Islanda, dove la band è andata per registrare il disco negli studi dei Sigur Rós a Moesfellsbaer, Rejkyavik.



Questo è il loro studio report curato da Bruno Mezzacapa D'elia che ha catturato le immagini del viaggio di due settimane in Islanda, della vita e delle registrazioni. Bellissimo.

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Maciunas - Quello che ci manca [Video]

lunedì 30 gennaio 2012

Fontanelle, la magia dei ritagli.

La musica incontra spesso anche altre arti. O viceversa. Fatto sta che le contaminazioni, il cambiamento di punto di vista e di prospettiva fanno sempre un gran bene. Questo lunedì lo spazio delle interviste è dedicato ad un'artista che amiamo particolarmente anche perchè autrice di uno dei più begli header che Breakfast abbia mai avuto. Loredana Coco è Fontanelle, l'artista dei ritagli e... il resto ce lo facciamo raccontare da lei. In fondo trovate tutti i suoi link.

Cominciamo dal principio. Chi è Fontanelle, da dove viene e cosa fa nella vita?
Fontanelle è il moniker che ho scelto per siglare la mia produzione “artistica” e rappresenta un omaggio nei confronti di una delle band musicali che più amo, le Babes In Toyland. Non amo definirmi un’ artista, ma credo comunque di avere un potenziale creativo. Prima di esser Fontanelle , sono innanzitutto una normalissima ventiduenne. Sono pugliese, ma risiedo ad Urbino, dove sono iscritta a Lettere e Beni Culturali.


Quando e come ti sei avvicinata a questo modo di fare arte? Hai fatto scuole artistiche di qualche tipo? Ti ispiri a movimenti o artisti in particolare?
Ho iniziato a sperimentare con la tecnica del collage abbastanza recentemente, per la precisione a partire dal 2009. Non ho mai frequentato scuole artistiche, ma il mio corso di studi alimenta costantemente la mia curiosità nei confronti dell’ arte. Non prediligo un movimento artistico in particolare, ognuno di essi ha, in qualche modo, qualcosa che mi ha colpito. Due artisti che ammiro particolarmente sono Frida Kahlo e Jean- Michel Basquiat, ma tantissimi altri esercitano un certo fascino su di me (stilarne una lista sarebbe un’ impresa mastodontica!).

Il fatto di creare qualcosa di unico con pubblictà di qualsiasi sorta che sono spesso la cosa più dozzinale (in quantità) che si incontra, lo trovo significativo. Che tipo di materiale utilizzi? Mi incuriosisce poi l'utilizzo delle parole o frasi dentro le tue opere. Le cerchi o ti trovano?
I miei collage sono composti quasi esclusivamente da ritagli di carta ricavata da riviste. Assemblo il tutto utilizzando colla vinilica. Ho un vero e proprio archivio di immagini (strappate e ritagliate con cura precedentemente), al quale attingo ogni qual volta mi metto a lavoro. In molti dei miei lavori inserisco singole lettere, in altri parole, in altri ancora veri e propri versi che riportano brani musicali di band che ammiro particolarmente.



Come ti raggiunge l'ispirazione per una nuova opera? La catasta di giornali che sicuramente accumuli da qualche parte la organizzi in qualche maniera e al momento dell'idea sai cosa e dove trovarlo oppure è una sorta di urgente creazione istantanea?
Quando realizzo un collage non parto MAI con l’ idea di realizzarne uno su una tematica specifica. Ciò che mi guida è l’ istintività. Il tempo che intercorre tra il lavoro iniziale di accostamento e quello di assemblaggio finale è davvero breve. E’ molto raro che possa ritornare a lavorare su un collage che magari ho lasciato incompiuto.

Conosco gente fissata con le orecchie, io personalemente sono un pò fissato coi denti. Non saprei spiegarlo. Però a te lo chiedo. In che maniera spieghi la tua discreta ossessione nei confronti degli occhi? A volte cassati sugli esseri umani e spesso vivi di vita propria al centro o in qualche angolo dell'opera.
Quello dello sguardo, e degli occhi in particolare, è uno dei temi ricorrenti nelle mie opere, come giustamente hai notato. Per quanto riguarda i miei lavori, preferisco non essere io a dover fornire una spiegazione, ma al contrario che sia chi guarda a formulare una propria interpretazione. E’ davvero curioso ritrovarsi davanti ad un’ interpretazione completamente diversa da quella che io ho chiaramente in mente. Detto questo posso comunque dirti che la mia ossessione per l’ occhio e l’ insistenza con cui lo inserisco nei miei lavori si configura come un invito ad andare oltre la superficialità delle apparenze. E’ un monito: occorre GUARDARE e non vedere. E’ un po’ un voler dire “hai gli occhi? Allora usali!” con tutto ciò che ne consegue. Tradizionalmente l’ occhio inscritto nel triangolo è considerato un attributo di Dio, ma nel mio caso il significato non è legato in alcun modo ad esso o alla religione.

L'avvicinamento al mondo musicale come è avvenuto? In che maniera ti ispiri alla musica per cui realizzi l'opera? Con quali artisti hai finora collaborato?
Ascolto musica sin da quando ero piccola. Tendo ad ascoltare un po’ di tutto, anche se devo ammettere di avere una vera e propria passione per la musica anni ’90, grunge in particolar modo. Come accennavo precedentemente, spesso nei miei collage inserisco versi tratti da brani musicali, ma fino ad ora non ho mai realizzo un collage in funzione di un brano, o viceversa. Preferisco semplicemente accostare le due cose per il loro valore univoco sotteso. L’ unica circostanza in cui non riesco ad ascoltare musica è proprio quando lavoro ad un collage! So che può sembrare strano, ma non riesco davvero ad attribuirle una funzione di “sottofondo". Una collaborazione di cui vado particolarmente fiera è stata quella con Casa del Mirto, per cui ho realizzato la copertina di Behind the Nature, un onore. L’ aver vinto il vostro concorso è una stata un' altra bella soddisfazione!

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domenica 29 gennaio 2012

Concerti di Febbraio @ GLUE – Alternative Concept Space, Firenze

Il GLUE di Firenze continua la sua ottima programmazione nel mese di Febbraio con un sacco di gruppi della scena indiependente italiana, in fondo il programma.


Il Glue – Alternative Concept Space è ospitato all’interno dell’Unione Sportiva Affrico, in viale Manfredo Fanti, 20, Firenze, a soli 200 metri dalla stazione ferroviaria di Campo di Marte ed al centro del parco urbano Campo di Marte di Firenze. Si entra con una tessera annuale del costo di 12 Euros che dà accesso gratuito a tutti i concerti e a tutti gli aventi del locale.


Programmazione:

Martedì 7 Man on Wire + Pentolino’s Orchestra
Sabato 4 Dentro la Tempesta
Fotografie e Apuntes di Cecilia Ibañez con ospite Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti)
Martedì 14 Rocky Horror Live Concert Show
Per un san Valentino "diverso"
Sabato 18 Sycamore Age (a seguire Glue Party con Dj-set) 
Martedì 21 Ronin  + Walking The Cow 
Martedì 28 Sadside Project + Kill The Nice Guy

Costo:
Tessera annuale di 12 Euros. Tutti i concerti gratuiti.

 
GlueFBTW  ◄

Nel caso ve li siate persi: The Great Saunites

Il nome Saunites si riferisce ad un condottiero Cartaginese di un videogioco di ruolo ambientato al tempo delle guerre puniche, ed è quanto di più appropriato a quello che vi apprestate a sentire. Se pensate poi che questi ragazzi sono solo in due, c'è quasi da gridare al miracolo... Atros è al basso, Lenny Kandur Layola alla batteria e flauto: Un prog-rock psichedelico malatissimo e che a tratti confina con il metal, con forti attitudini alla sperimentazione. Tre pezzi che dall'inizio alla fine non vi lasceranno tregua. Questo secondo Ep che vi proponiamo è stato registrato e mixato da Luca Ciffo (Fuzz Orchestra) alla Cascina Autogestita Torchiera di Milano in agosto 2010. (23/02/2011)



The Great Saunites
Delay Jesus '68
2011
Hypershape Records / Il Verso del Cinghiale Records

Tracklist:
1. Tanit
2. Golden Mountain
3. Delay Jesus '68



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sabato 28 gennaio 2012

Bipolar Disorder - Fall Comes in August - 2011

Michele Pizzolli, Tommaso Brandini e Giulio da Rin sono tre giovani sbarbatelli di Firenze, quindicenni nel mondo dei reality e del pop istantaneo di ritornelli senza senso. Eppure. I Bipolar Disorder mi hanno davvero stupito. Perchè suonano un post-rock epico, merito forse di una esposizione fin dalla culla a musica strumentale radioattiva e, certo, ci sono momenti in cui il suono è un pò grezzo ma sono adeguatamente compensati da raffinatezze da esperti. Le quattro tracce di Fall comes in August vi trasporteranno sul fondo del congelatore della vostra memoria dove tra la brina e il ghiaccio si nasconde il ricorda dell'ultima volta che un ragazzino vi ha dato lezioni di post-rock. Questo disco è il loro primo lavoro, spero di una lunga serie.


















Bipolar Disorder
Fall Comes in August
2011

Tracklist:
1. Dylan
2. Rise of Another Sun
3. Explosions Through Myself
4. Breath By the Universe
5. Behind the Darkest Sky


Last.fmFB
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Modì - Il suicidio della formica [Video]

venerdì 27 gennaio 2012

Micol Martinez - 60 secondi [Video]



Da La Testa dentro, in uscita il 3 febbraio 2012
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giovedì 26 gennaio 2012

Ash of Nubia - Ash of Nubia - 2011

Registrato e (auto)prodotto a fine duemilaundici, Ash of Nubia è il primo lavoro del terzetto torinese Ash of Nubia, un esordio davvero promettente. Aldo, Marco e Fab suonano un post-rock violento e sabbioso e danno esempio delle loro capacità in queste tre magnifiche tracce. Il disco è in download gratuito dal loro bandcamp. Godete.


Ash of Nubia
Ash of Nubia
2011

Tracklist:
1. Be What You Breath
2. Wrong Mistakes in the Right Place
3. Dust of Hope

FBBandcamp

NoGuru - Cammino con le Mani [Video]

Le facce della Milano che non vuole arrendersi.




Da Milano Original Soundtrack


Sito

mercoledì 25 gennaio 2012

Above the Tree & The E-side - Wild - 2012 [Streaming]

Marco Bernacchi incontra Matteo Sideri. Ed è il delirio. Wild è un disco selvaggio nel senso più forestale, tribale e animale del termine, scatena movimenti incontrollabili guidati da convulsioni sonore che avranno un'efficacia immadiata sulle vostre ossa. Le tracce si alternano scovando ogni volta nuovi anfratti del genere elettro-psichedelico che si sono (quasi) inventati. Otto nuove tracce che vi stupiranno ancora di più nelle live session dove lo spettacolo si arricchisce di proiezioni e set suggestivi. Imperdibile.


Above the Tree & The E-side
Wild
2012
Locomotiv Records

Tracklist:
1. On the road
2. W China
3. Safari F.C.
4. Bunga Bu
5. Svezia
6. Birds Fobik-Town
7. Winter Queen
8. Some What Like Blues



Next Gigs:
01 Febbraio - Leningrad Café, Pisa
02 Febbraio  - EX3, Firenze
08 Febbraio - Capanno Black Out, Prato
09 Febbraio - Spartaco CS, Ravenna
11 Febbraio - Corridonia, Macerata
 19 Febbraio - Mattatoyo, Carpi (MO)
21 Febbraio - Primula Rossa, Torricella Peligna (CH)
25 Febbraio - Soms, Corridonia (MC)
01 Marzo - Sin'è, Porto Viro (RO)
03 Marzo - Shack Club, Codroipo (UD)
17 Marzo - Locomotiv, Bologna

Sito UfficialeFBSoundcloud

Aetnea - Aetnea - 2012

Luca Bajardi, Enrico Strano e Boris Giuffrida vengono da Catania e nell'autunno del duemilanove hanno formato gli AETNEA. Il gruppo giunge solo ora al primo disco, dieci tracce che vengono dal profondo, che emergono come un errore dal passato mentre ti addormenti. Le voci sono rare e bisbigliate mentre prevale una ritmica oscura, più o meno sistetica e sintetizzata che ti striscia sulla pelle e ti bussa sul petto con ossessione e discrezione, finchè non apri e la lasci mescolarti da dentro. Davvero un ottimo esordio. Non scordatevi i link in fondo.





















Aetnea
Aetnea
2012

Tracklist:
1. Vartan Dub
2. Odessus
3. We Love...
4. Béla Bartók
5. John Cage
6. Contrappunto
7. Atrabile
8. Bile Gialla
9. EyE
10. Giant Things



Sito UfficialeFBTWSoundcloudDownload

Locomotif - Forget [Video]



DaTwimog, in uscita a febbraio/marzo 2012
Sito

martedì 24 gennaio 2012

Fine Before You Came - Ormai - 2012

Così, tra capo e collo ci è piombato addosso Ormai. Il nuovo disco dei Fine Before You Came, registrato in queste prime settimana del duemiladodici e contenente sette nuove tracce. La frenesia mi prende appena appresa la notizia, aprire sedici pagine di firefox per raggiungere quel link apparso come un arcobaleno in un inverno senza pietà. Poi, il dubbio. Chissà com'è? Aspetto? Lo ascolto? Ansia. Ma ormai è partito il player. Da solo! E ascolto. Senza preparazione alcuna, tremo. Subito mi crolla il mondo addosso perchè Dublino mi entra a fatica. Lo so, è colpa mia e mi dispero per un attimo. Ma il disco è tutto in salita. Sasso era già stata portata in più di un live, scavando tra ricordi e magone. Poi Magone, appunto, che si canta già senza saperla. ...ti porto al cinema stasera ma paghi tu che io non ho un lavoro... Pipistrelli è un poco enigmatica, ma piano si fa strada anche lei. Il disco si chiude con una trippletta che vale i tre anni trascorsi da Sfortuna. Paese, Capire Settembre e La domenica c'è il mercato fanno sbavare per il primo concerto disponibile. Tutte farcite di quei testi/slogan da urlare sottopalco, carichi e disperati. Tre canzoni che parlano di andarsene, tornare e fermarsi, temi che mi toccano nel fondo per la mia vita da vagabondo. Fanno leva su una serie di lividi che uno pensa di sopportare fin quando non te li schiaffano in faccia. Lacrime. Fine.


Fine Before You Came
Ormai
2012
Triste / La Tempesta

Tracklist:
1. Dublino
2. Sasso
3. Magone
4. Per non essere pipistrelli
5. Paese
6. Capire Settembre
7. La domenica c'è il mercato



Sito ufficialeFBBandcamp
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Seventh Will - Ordinary li(f)e - 2011 [Streaming]

Il quintetto romano dei Seventh Will ci riporta indietro nel tempo con un concept album di rock progressivo che tratta la vita di un uomo qualunque, con una nuova maschera, a seconda dell’occasione e della convenienza del momento, e un’esistenza ordinaria che diventa ogni giorno un’ordinaria bugia. Per fortuna, però, qualcosa nel meccanismo s’inceppa ed il protagonista della storia (Will) decide di perdere tutto per ritrovare se stesso. Le dieci tracce di quest’album seguono in maniera implacabile Will nelle sue molteplici esistenze e nei suoi cambi di stati mentali, con la possibilità di un lieto fine che lo faccia riemergere dagli abissi in cui si è perso per un autentico ritorno alle radici. Nei suoni di questo disco si ritrova la psichedelia anni ’70, l’hard rock e anche il jazz d’avanguardia che rese celebri tanti gruppi nostrani di quei gloriosi anni: i Seventh Will dimostrano così di essere davvero una band interessante e di carattere, non solo per l’ispirazione letteraria che ha alimentato quest'opera ma anche e soprattutto dal punto di vista musicale, non temendo affatto di essere fuori dalle mode o dalle tendenze del momento. Bravi!



Seventh Will
Ordinary Li(f)e
2011
Autoprodotto

Tracklist:
1. ordinary li(f)e
2. a sea without shores (streaming)
3. in circle
4. lying on a pink cloud
5. acid carousel
6. ashes
7. night euphoria (streaming)
8. outside the rain (streaming)
9. colliding
10. starseeing on the shore



Recensione (RockShock) ▲ MyspaceFacebook
Testi Buy it!

Massimo Ruberti - Columbiad [Video]

Massimo Ruberti torna con un cortometraggio di circa venti minuti che va a narrare le vicende di tre astronauti nel loro viaggio verso la Luna. Il piccolo film si compone di tre videoclip tra animazione statica e teatro d'ombra. L'emozionante susseguirsi delle immagini è perfettamente accompagnato dalla musica, le sonorità elettroniche son tratte dal disco Autour de la Lune uscito per la netlabel Elpa Music.
I disegni sono del disegnatore americano David Brunell Brutman mentre il teatro d'ombra è una realizzazione di Massimo Ruberti. Il tutto è ispirato dall'omonimo romazo di Jules Verne Intorno alla luna, dove tre astronauti cercano di raggiungere la luna sparati da un enorme cannone, a bordo di un proiettile modificato ad astronave.


lunedì 23 gennaio 2012

Boxeur The Coeur - November Uniform - 2012 [Streaming]

Paolo Iocca fondò nel duemiladue, con Marcella Riccardi, i Franklin Delano. Dopo cinque anni di attività, tre dischi e molti tour, anche internazionali, i due decidono di far evolvere il progetto nei Blake/e/e/e, la nuova line-up vedeva, tra gli altri, la partecipazione di Marcello Petruzzi alias 33ore ed Egle Sommacal. Con Boxeur The Coeur Iocca approda invece al suo primo progetto solista nella necessità di esplorare sonorità più elettroniche, più pop, più synth. Più. E in November Uniform c'è davvero tutto, il disco contiene dieci tracce che si muovono liberamente su di un binario che taglia parpendicolarmente una mezza dozzina di generi. Le tracce sono tutte bellissime seppure in maniera diversa e in certi casi sono estremamente immediate, come in Our Glowing Days o Stormily Reassuring, dove rimti e parole ti si ancorano addosso e non si staccano più.

Il disco, che è in uscita proprio oggi ventitrè Gennaio, sarà lanciato al TPO di Bologna questo sabato nell'evento speciale Electrovarobato insieme a Everybody Tesla e Iosonouncane.



















Boxeur The Coeur
November Uniform
2012
Trovarobato

Tracklist:
1. Forewords
2. Our Glowing Days
3. Essay On Holography
4. The Secret Abilities
5. Low Tide Lost At Sea
6. Stormily Reassuring
7. Dusk Jockey
8. Immortal Bliss
9. A Minimal Anthem
10. An Angel Was Seen On The Crime Scene


Track by Track (DLSO) ▲ Sito Ufficiale
FBBandcamp

Formanta! - After the day [Video]



Regia di Brad Hogarth


Sito

domenica 22 gennaio 2012

Flowers or Razorwire - These Waters Ep - 2012

Promettente debutto quello di Tommaso Sgarangella, alias Flowers or Razorwire con questo bellissimo Ep di quattro tracce. These Waters esce per Snowy Peach e si va ad inserire in quel filone di musica elettronica di cui fanno parte anche i Welcome Back Sailors e Casa del mirto. Sonorità che richiamano tramonti su spiagge lontane, colori e suoni intensi che ti cullano come la risacca quando la sabbia luccica e tutti sono andati via. Un disco che mi scalda i ricordi mentre son qui che schiaccio tasti con le dita gelate. Sotto tutti i link. Enjoy!























Flowers or Razorwire
These Waters Ep
2012
Snowy Peach

Tracklist:
1. Days
2. Fresh Touch
3. July Evenings
4. Pure



Recensione (DLSO) ▲ FB
SoundcloudBandcampDownload

Songs For The Sleepwalkers - Tell Me How [Video]


da Our Rehearsed Spontaneous Reactions
Sito ufficialeFB

sabato 21 gennaio 2012

puffin on my side - Early morning - 2009

Procediamo a ritroso per recuperare le uscite che avevamo tralasciato di puffin on my side; sempre per la Ingrlorious Ocean nel duemilanove uscì Early morning, osannato su portali specializzati come The Sirens Sound e Silence is also a Sound che sono un pò come una bibbia online del post-rock, quantomeno la mia. Anche con questo disco il romano Alessio Mecozzi ci trasporta in scenari sonori dai tempi dilatati, con voci lontane, come un paesaggio visto dal finestrino con le gocce sul vetro... proprio come nella copertina. (07/04/2011)


puffin on my side
Early morning
2009
Inglorious Ocean

Tracklist:
1. Static emperor
2. I will not fight
3. Love conquers all
4. Winter coast sand


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Calibro 35 - Nuovo album a febbraio!

Con grande personalissima gioia vi annuncio che il nuovo disco dei Calibro 35, dal titolo "Ogni Riferimento a Persone Esistenti o a Fatti Accaduti è Puramente Casuale" uscirà il 7 Febbraio 2012. Ecco qui una gustosa anteprima.



SitoFBMyspace

Nome - Io non riesco più a stare zitto [Video]

venerdì 20 gennaio 2012

Murnau - Drone Ep 2 - 2012 [Streaming]

La serie di Ep Drone anticipano il ritorno dei calabresi Murnau con un nuovo disco a metà anno. Questo secondo Ep, internamente suonato dalla voce dei Murnau Claudio Nastasi, è una raccolta di bellissimi pezzi strumentali estremamente cinematici, brevi racconti musicali a far da colonna sonora ad un eterno tramonto in un cielo venato di torbide nubi. Davvero emozionante.


















Murnau
Drone Ep 2
2012

Tracklist:
1. Nach Der Strum
2. Quiet
3. Before The Rain
4. Pause
5. Last Hope Sound
6. Quiet (normo version)
7. Winter Breath



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A Classic Education - Baby, it's fine [Video]


dall'album "Call it blazing"

giovedì 19 gennaio 2012

Rassegna di Under My Bed Recordings: Musica da Cameretta

La Under My Bed Recordings è un’etichetta no-profit basata tra Milano e la Brughiera varesotta (la terra dei laghi) dedicata a progetti classificabili nell’ambito della così detta “bassa fedeltà” (Lo-Fi). L’etichetta è attiva dal Maggio duemilauno e per ricordare i dieci anni di attività ha pubblicato una compilation intitolata Ten Years of Secret Mixtapes, che rappresenta un compendio di quella che è stata altresì stata definita come “musica da cameretta”: regitrazioni autarchiche di contaminazioni e deviazioni tra il folk cantautorale ed introspettivo, elementi di elettronica minimalista e registrazioni d’ambiente.


Questa qui sopra è la locandina dell'evento organizzato in concomitanza all’uscita della compilation, ovvero un micro-festival/rassegna con date a cadenza mensile, che hanno voluto chiamare proprio Musica Da Cameretta. I concerti avranno luogo a Vergiate (Va) nella sala polivalente (sopra alla Casa del Popolo), a partire da Gennaio fino a Giugno.

Calendario:
20 Gennaio - Satan is My Brother + Matita
24 Febbraio - My Dear Killer + 
Baggage Claim + Sparkle in Grey
23 Marzo - Morose + Campofame
20 Aprile - Mr. Henry + Miss Massive Snowflake
11 Maggio - Luca Sigurtà + Gino Delia
1 Giugno - Sceriffo Lobo + Shaking Hands

Dove:
Sala Polivalente, 
Via Cavallotti 10,
Vergiate (VA)

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Tributo ai Franti - Uno solo poteva ridere... - 2011

Chi non conosce Franti?? "Uno solo poteva ridere mentre Derossi diceva dei funerali del Re. E Franti rise". Frase di De Amicis nel suo libro Cuore che racchiude in sè tutto lo spirito anarchico e di sberleffo al potere che ha rappresentato dai primi anni '80 la storica band torinese.. Ma le citazioni non si fermano qui, anche perché un altro grande narratore dell'Italia come il regista Calopresti ha voluto Lalli (storica voce della band) nella colonna sonora del suo "Preferisco il rumore del mare" e la libreria presente nel film porta proprio il nome del gruppo. L'Emilia aveva i suoi CCCP, a Torino erano invece di scena loro: Lalli, Stefano Giaccone, Vanni Picciuolo e una stuola di amici che hanno introdotto il punk in Italia e come spesso succede sono diventati un prodotto per pochi intimi.. Nel 2011 un po' di band hanno deciso di sdoganarli nuovamente e mostrare la spaventosa attualità dei loro testi anche a distanza di trent'anni.. Buona incazzatura e buon ascolto!

PS: Una delle prime band che fondano tutto il loro lavoro sull'autoproduzione e sull'autoorganizzazione, in barba al copyright "fascista"




















Tributo ai Franti
Uno solo poteva ridere...
2011
Autoprodotto

Tracklist:
1. Mirafiori Kidz - Canzone urgente
2. Alanjemaal - Prete, croce, sedia, morte
3. Airportman - Elena 5 e 9
4. Adriano Lanzi e Tiziana Lo Conte - Nel giorno secolo
5. Mario Congiu - Only a new film
6. I Superflui e Giovanna Mais - Acqua di luna
7. Kenze Neke - Sa oke tua
8. Right in sight - Questa è l'ora
9. Ciseaux - Elena 5 e 9
10. Roberto Fega - Acqua di luna
11. Tomaj - No Future
12. iSo e La Magicien d'Oz - No Future
13. Nynfea - L'uomo col braccio spezzato
14. Vico dell'Amor Perfetto - Io nella notte
15. Barber Mouse - Chiara realizzazione di Ryonen - The week song



Download

Lalli - Brigata Partigiana Alphaville [Video]

In questi giorni si deciderà la chiusura o meno del Museo Diffuso della Resistenza di Torino, struttura nella quale migliaia e migliaia di studenti piemontesi hanno potuto vedere con i propri occhi materiali originali sul periodo più buio del nostro paese. Mentre si assiste allo spreco di denaro pubblico in opere INUTILI come TAV e simili, la cultura viene stipata nelle cantine o chiusa con i lucchetti dietro i portoni dell'ignoranza.

Un concerto non è abbastanza, ma Domenica 8 Gennaio, piccoli grandi artisti come l'immensa LALLI (ex cantante dei Franti) han voluto dare il loro contributo alla giusta causa della salvaguardia della memoria.

E questo è l'ultimo brano cantato da Lalli, non a caso dedicato a suo padre, membro della Brigata Partigiana Alphaville

mercoledì 18 gennaio 2012

Internet goes on strike

Nel parlamento americano si chiama Stop Online Piracy Act (SOPA), mentre al senato è chiamato Protect IP Act (PIPA). Forse ne avete sentito parlare e avete pensato che non vi riguarda o forse non sapete di cosa siamo parlando. Si tratta di uno strumento di censura rapida di indirizzi sospettati di infrangere i termini di legge sul diritto d'autore che bloccherà siti esteri, multerà motori di ricerca nazionali che forniscono tale link, taglierà i contratti di advertising a tali siti. Uno strumento potentissimo in mano ai grandi magnati dell'intrattenimento che hanno all'incirca tutti la stessa apertura mentale riguardo alla distribuzione della cultura, dell'informazione e più in generale riguardo ad internet. Quel simpaticone di Murdoch, ad esempio, in una delle sue ultime sparate sull'argomento dice: "Google è leader in fatto di pirateria: distribuisce film gratuitamente e vende gli spazi pubblicitari costruiti intorno ad essi".
Il filmato qui sotto spiega alla perfezione gli effetti del provvedimento in discussione al senato americano, è in inglese ma confido farete questo sforzo. Gli effetti diretti non si limitano all'America e soprattutto la tacita accettazione spianerebbe la strada ad ogni altro provvedimento in questo campo da parte di altri stati.L'Italia non se ne è mai fatta scappare una, basti pensare al decreto Pisano (decaduto il primo gennaio duemilaundici) che per anni ha bloccato l'espansione della connettività wi-fi nel paese.



Quindi oggi in un certo modo anche noi scioperiamo spronandovi a documentarvi a riguardo o anche solo a pensare come sarebbe la vostra giornata senza Google, Soundcloud, Youtube o Facebook.

martedì 17 gennaio 2012

Davide Ferrario - F - 2011 [Streaming]

Omonimo del più famoso regista, il padovano Davide Ferrario ha suonato per anni la chitarra al fianco di artisti come Franco Battiato, Gianna Nannini, Piero Pelù e addirittura Milva, e qualcuno lo ricorderà forse a Sanremo giovani del 2007 con i FSC, che non ebbero troppa fortuna. Non siate prevenuti, perché quest’album (il primo di Davide), pur non avendo niente di così innovativo negli arrangiamenti e nelle musiche, ha il pregio di puntare in maniera abbastanza diretta sull’emotività, presentandosi come una produzione estremamente eterogenea di musica italiana nella sua accezione più elevata (grazie anche ai suoi testi introspettivi e ricercati), senza che gli si possa attribuire nessuna etichetta. Non saprei citare un pezzo sopra tutti, anche se mi rendono felice le collaborazioni con due nomi che apprezzo tantissimo, come Lele Battista e Lorenzo Palmeri. A mio parere F è un disco bellissimo e soprattutto onesto, per niente artefatto, da ascoltare dall’inizio alla fine, che s’inserisce a pieno titolo nella nuova scuola del pop d’autore.



Davide Ferrario
F
2011
Novunque

Tracklist:
1. Come Ieri
2. Caos
3. Non Capiranno
4. Retrocattiva
5. L' ultimo Giorno che Ho
6. Stanze Vuote
7. Io qui ci sono già stato
8. Cercando un Senso ( feat. Lele Battista)
9. Via di Qui
10. Senza una Ragione ( feat. Lorenzo Palmieri)
11. Se non so Sbagliare
12. Non ci sono altre domande



Recensione (Shiver) ▲ SitoFacebook Buy it!

Maria Antonietta - Quanto eri bello [Video]


Regia di Giacomo Triglia
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lunedì 16 gennaio 2012

Brioscine appena sfornate: When The Clouds

Carissimi lettori, abbiamo fatto due chiacchiere con Francesco Galano, artista salernitano che, come altri artisti nostrani, ha fatto da sé un EP meraviglioso, puro post-rock strumentale da brividi.


Caro Francesco, parlaci un po' di te, cosa fai nella vita (oltre suonare) e quel che non hai scritto nella tua bio ufficiale...
Ciao Burro, dunque; la mia vita si divide tra il mio lavoro di graphic designer e la musica; il tempo non è mai troppo; anzi al contrario è davvero pochissimo per tutto ciò che vorrei fare, oltre alla musica, amo anche il disegno e la pittura ma purtroppo spesso mi trovo costretto a mettere da parte alcune cose per poter dedicarmi meglio ad altre. Nonostante tutto, fino ad oggi, dal giorno in cui a 13 anni ebbi in regalo una vecchia chitarra acustica da un mio zio, la musica, purtroppo o per fortuna, in questa lotta è sempre stata privilegiata.

Il tuo primo EP, uscito per la statunitense Drifting Falling è per me qualcosa di fantastico, per chi come me ama il post-rock strumentale e glitch. Quali sono i tuoi punti di riferimento musicali?
Indubbiamente nella mia musica si possono cogliere influenze e rimandi a band post-rock ma a dirla tutta, non è un genere di musica che prevale tra i miei ascolti e dunque tra le mie influenze.
Se nel mio background musicale, tra i diversi generi e le molte band che ascolto, trovano spazio anche i Mogwai, che si possono definire se non gli “inventori” quantomeno coloro che hanno dato maggiore notorietà a quel tipo di sound, devo anche dire che ascolto molto poco la maggior parte delle altre band nate dopo di loro e che, spesso a mio avviso, ripropongono, in modo spesso molto impersonale e quasi sempre senza la stessa efficacia e freschezza, delle strutture e delle soluzioni ormai abbastanza scontate.
I miei “punti di riferimento” o meglio le mie “ispirazioni”, più che in una band o in un genere piuttosto che in un’altro, sono rintracciabili in alcune atmosfere che chiamerei “dimensioni emotive” e che posso ritrovare nel rock come nell’elettronica, nella musica classica come nel jazz, nel folk o nel metal estremo.
Poi tutto questo cerco di trasporlo nella mia musica attraverso i mezzi che possiedo; se ad esempio ne avessi la possibilità, potrei comporre musica solo per archi ma l’intenzione e le modalità resterebbero le stesse di quando compongo le sequenze elettroniche, le parti di chitarra elettrica o di piano; il risultato formalmente sarebbe diverso, ma il contenuto emotivo resterebbe quello.

Com'è nato "The Longed For Season" e quanto tempo è passato dalla prima nota registrata alla pubblicazione con la Drifting Falling?
The Longed For Season è frutto di una lunga gestazione; il lavoro sui brani è stato molto lungo; composizione, registrazione, produzione, tutto ha richiesto molto tempo; facendo poi tutto da solo ed essendo io un po' maniaco della “perfezione” (senza poi alla fine raggiungerla mai), i tempi sono diventati biblici; questo però è l’unico modo in cui riesco a concepire il lavorare alla musica o all’arte in genere; la fretta, le deadline, credo che assieme all’approssimazione, non possano essere mai compatibili con la dimensione creativa.


Leggendo la tua bio, ho visto che hai aperto il live dei The Album Leaf, qual'è il tuo rapporto con il pubblico una volta salito sul palco? Farai altri set live in giro in questo 2012?
Aprire ad Album Leaf è stata una bellissima esperienza, la location era davvero suggestiva e la gente ci ha accolto molto bene.
Del set live ciò che trovo più affascinante è il trasportare la mia musica da una dimensione di totale solitudine ad una di collettività e pluralità. Già quello che c’è prima del palco e del pubblico ovvero la band (Gianmario Galano, Mario Izzo, Giovanni Botta e Diego Manzo) e dunque le prove, la saletta, il discutere e lo scherzare assieme; è un qualcosa a cui attribuisco un grosso valore in quanto momento di forte condivisione. 
Rispondendo nello specifico alla tua domanda sul rapporto con il pubblico una volta sul palco, per quanto mi riguarda mi affido esclusivamente alla musica perchè penso che non ci sia bisogno di troppe parole, aneddoti o altre forme di intrattenimento se non la musica stessa. L’emozione di suonare le proprie composizioni davanti ad un pubblico è sicuramente qualcosa di molto forte e se queste suscitano una risposta positiva in chi ascolta, tutto diventa anche molto gratificante.
Riguardo questo 2012 sicuramente faremo un pò di date in giro, e se si riesce sarebbe bello anche fare qualcosa oltre confine...

I nostri lettori ben conoscono i tuoi affini: La Biblioteca Deserta, gli Eimog, French Teen Idol, i Philadelphia Experiment, ma con quali artisti tu hai un rapporto di amicizia e hai pensato di collaborare?
Apprezzo molto le band che hai appena citato; l’idea di sperimentare delle collaborazioni musicali mi ha sempre intrigato però per ora non ho nulla del genere in programma; altro tipo di collaborazione, che in realtà trovo più stimolante e che ho già avuto modo di fare, è quella con artisti che operano in territori diversi come il video o il teatro. Trovo che misurarsi ed interfacciarsi con linguaggi diversi sia anche un’opportunità di crescita e di ulteriore ricerca nel proprio percorso artistico.

Scarichi e compri musica? Quali sono i tre album che si trovano più vicini al tuo impianto stereo e che consigli ai nostri lettori?
Scarico e compro, a seconda di quanto mi abbia conquistato o meno un album; in realtà negli ultimi tempi compro più cd perchè la mia auto ha lo stereo di serie che legge solo cd originali... Tra gli album che ho amato di più quest’anno c’è sicuramente l’ultimo di Bon Iver, lo trovo davvero un capolavoro, nella composizione, nell’arrangiamento e nella produzione, poi l’ultimo album di Nils Frahm, un giovane pianista tedesco che compone una musica di una semplicità ed al tempo stesso una intensità disarmanti, come terzo direi Heartland di Owen Pallet, il violinista degli Arcade Fire; una voce bellissima e brani raffinatissimi.

La tua città è conosciuta nel panorama indie soprattutto per dare i natali ai A Toys Orchestra, ci sono altri artisti del sottobosco salernitano che meriterebbero notorietà? E quali sono i locali per ascoltare buona musica e che trattino onestamente gli artisti che solcano i loro palchi?
Tra le città della Campania, a Salerno sembra che negli ultimi anni sembra che l’interesse verso la musica sia tornato a crescere e ci sono diverse band interessanti. Stanno aumentando anche locali dove si fa musica dal vivo ma questo più nella provincia che nella città stessa, che resta essenzialmente, e mi dispiace dirlo, una cittadina borghese dove, salvo qualche miracolosa eccezione, c’è molto poco interesse e curiosità verso ogni forma di arte che sia diversa da qualche costosissima luminaria natalizia.

Per chi come me ha amato il tuo lavoro fin dal primo ascolto cosa si deve aspettare dalla tua prossima uscita?
Nei nuovi brani ci sarà più silenzio e più composizione, di più non so dirti.

Ti ringraziamo e speriamo di vederti presto su qualche palco!
Grazie a voi!

When The Clouds - The Longed For Season Ep - 2010 [Streaming]

When the Clouds è il progetto solista del salernitano Francesco Galano. Il suo è post-rock da manuale e The Longed For Season andrebbe proposto a tutti quelli che ancora non sanno cosa sia questo genere di musica, dato che è riuscito a coglierne l'essenza, la velata malinconia che lascia spazio a momenti di inaspettata gioia, di volo mentale tra le nubi e di un dolce atterraggio sul proprio letto... Un EP in cui tutte le tracce potrebbero essere benissimo dei singoli di successo, nonostante tutto la mia preferita continua ad essere The place where the path leads, con il suo glitch che mi ricorda tanto i miei cari The Album Leaf. Insomma, una musica per le giornate invernali, con una tazza di thè in mano, una coperta e un divano... Buon ascolto!


When The Clouds
The Longed For Season
2010
Drifting Falling

Tracklist:
1. The dawn and the embrace
2. Rise on
3. Flooding river
4. November song
5. The place where the path leads
6. The house of the sleep



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Marco Spiezia - Smile! [Video]


da Smile Ep
FB

domenica 15 gennaio 2012

Horrible Present - Fifty-four Ep - 2011

Horrible Present è il progetto solista di Nicola Donà che ha provato a spippolare con sonorità che poco avevano a che vedere con i Calorifero (is very hot), il suo trio di partenza. L'Ep Fifty-four raccoglie tre tracce di blues-folk psichedelico uscite, come il suo primo ep, per il collettivo We Were Never Being Boring. Un disco di dieci minuti che invaderà il vostro cervello con il suo sound un pò oldies, mentre ad occhi socchiusi rivedrete in 8mm qualche ricordo che non siete riusciti a lavare via. Enjoy!


Horrible Present
Fifty-four Ep
2011
We Were Never Being Boring

Tracklist:
1. Cloudy talks
2. The girl who found the World
3. Jolly Roger's blues


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Mole Moonwalktet - Caleidoscopio [Video]



Recensione (il Mucchio) ▲ ReddArmy Records

sabato 14 gennaio 2012

M+A - Things.yes - 2011 [Streaming]

Fantastico. E vi dovrebbe bastare. Gli M+A li abbiamo incotrati più volte su questi lidi ed ogni volta me ne sono innamorato d'accapo. Things.yes è uscito per Monotreme Records, etichetta inglese che ha portato al mondo Cerberus Shoal, Barzin e 65daysofstatic. (Kind of a big deal.) In questo disco troviamo tracce che ben conosciamo ed alcuni inediti, come Bergen.jpg, Yeloww e Sommer, che danno una perfetta idea della direzione che sta prendendo il gruppo. Quella giusta. La mia preferita però rimane Liko, Lene, Lisa. Buon ascolto. Non riuscirete a staccarvene.























M+A
Thing.yes
2011
Monotreme Records

Tracklist:
1. Yeloww
2. Yes.pop
3. Liko, Lene, Lisa
4. sommer
5. Bam
6. Blå
7. (we)
8. Bergen.jpg
9. Adidas
10. Ly



Recensione (Sentire Ascoltare) ▲ Sito Ufficiale
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Bergamo Sottosuolo - 13/14 gennaio @ Edonè (Bergamo)

BERGAMO SOTTOSUOLO torna a gennaio, con una combo di serate cult e assolutamente cariche di rock sudato!


"Severi come sempre, giusti come non mai"


Ospiti d'onore saranno i norvegesi Death By Unga Bunga, da Oslo con il loro psycho-garage, un sound vintage e di classe. Tornano a Bergamo i Disquieted By, dopo una lunga assenza, inoltre i Riccobellis da Brescia col punk rock scolpito nel cuore, Rocktopus da Milwaukee USA per un tuffo nel surf-garage e una chicca di casa nostra, Marti per un set acustico davvero intimo.




VENERDI' 13

Death By Unga Bunga (Garage / Psichedelia - da Oslo, NO)
Rocktopus (Surf / Garage - da Milwaukee, USA)
Marti (Indie / Folk - da Bergamo)

SABATO 14

Disquieted By (Rock'n'Riot - da Firenze)
Riccobellis (Punk / Rock'n'Roll - da Brescia)



Riccobellis

Denise - Inverno [Video]



Regia di Denise e Francesco Galdo


Sito

venerdì 13 gennaio 2012

Lo Fai Lo-Fi? - Programmazione 2012

Ricomincia la fantastica programmazione della rassegna Lo Fai Lo-Fi? presso la Casa della Creatività a Firenze. Anche nel duemiladodici continua una rassegna di concerti del panorama italiano che scommettono sulla musica fatta di semplici intenti. Secondo un punto di vista preciso, ovvero che la bassa fedeltà non fa rima con scarsa qualità. Nel corso del'anno ci saranno una serie di occasioni dove artisti variegati sapranno come arrangiarsi e arrangiare la propria musica in una dimensione casalinga. Nessun palcoscenico e lo stesso pavimento sotto ai piedi di pubblico e performer. Un'ottima occasione per conoscere artisti del sottobosco italiano e non. Non perdetela, si comincia domani coi Comaneci!


Quando:
14 Gennaio Comaneci + live painting di Giulia Mignolli
28 Gennaio Giuliano Dottori
4 Febbraio Alessandro Raina
18 Febbraio Peckinpah + Baby Blue (acoustic duo)

Dove:
La Casa, Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1
Firenze
*
h. 20 Aperitivo 6€
h. 21.30 Inizio Concerti
(Ingresso Gratuito - Niente Tessera)

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Corrado Meraviglia - Parlo sempre con le persone sbagliate - 2012

Parlo sempre con le persone sbagliate è il primo album del savonese Corrado Meraviglia, videomaker "ospite" a Roma da qualche anno. Nella profondità delle parole e nella malinconia di fondo che accompagna il disco si sentono tutti quei suoi quarant'anni di vita su questo mediocre mondo.
Avere tante cose da dire e la semplcità nell'accompagnamento delle parole ha sempre funzionato, è una formula perfetta che pochi si possono permettere. E qui funziona. Parlo sempre... Contiene undici bellissime canzoni, storie di vite perdute, di scelte e conseguenze. In particolare il piglio di Un nuovo inverno e la reinterpetazione de La mia vita in Non mi piace (la tua vita elettrificata) hanno su di me un effetto estatico, forse perchè più movimentate. Forse perchè, in un disco così eterogeneo nelle emozioni, queste risaltano di un poco per rabbia e insofferenza, sentimenti che mi sono più congeniali al momento. Sta di fatto che il buon Maraglino continua a collezionare degli ottimi dischi nel catalogo della sua giovane etichetta affamata. Basta parlare. A voi Corrado Meraviglia.
























Corrado Meraviglia
Parlo sempre con le persone sbagliate
2012
La Fame Dischi

Tracklist:
1. La tua vita
2. Un nuovo inverno
3. Quattro anni a roma
4. Graffi
5. Avamposto 31
6. Come il mattino
7. Non mi piace (la tua vita elettrificata)
8. Con te
9. 01:00 am
10. Un'altra giornata carica di buone intenzioni
11. Happy end



Recensione (Rockambula) ▲
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Madreblu - Non mi basta [Video]


Da Necessità
Myspace

giovedì 12 gennaio 2012

The Nihilist Fisherman - The Nailed Fisherman Ep - 2012

The Nihilist Fisherman è una chitarra nel vuoto che piano disegna un orizzonte e poi un tramonto nuvoloso. Mentre piano aggiunge ombre e linee e profili ci si sente perduti per sempre in un disegno malinconico ma vivo dove tutto riporta a se stessi. Musica riflessiva e da sottofndo, da colonna sonora. The Nailed Fisherman ha quattro tracce, registrate sul bordo del letto e completamente autoprodotte, che non vi lasceranno delusi. Enjoy!

















The Nihilist Fisherman
The Nailed Fisherman Ep
2012

Tracklist:
1. The Obvious Smoke
2. That's Why I Will Never Fall In Love
3. Japan Is Clearly Too Far From Here
4. Frog The Blind



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Il Teatro degli Orrori - Io cerco te [Video]


Da Il Mondo Nuovo,
in uscita il 31 gennaio 2012
Sito

mercoledì 11 gennaio 2012

Lucia Manca - S/t - 2011 [Streaming]

Cantautrice salentina giovane e raffinata, Lucia Manca si presenta al pubblico con un opera prima, prodotta dal cantautore e chitarrista Giuliano Dottori (Amor Fou), che ha anche scritto il brano Tutte le parole e insieme a lei Il tuo ritorno. Un disco sospeso (che segue proprio l’Ep “Sospesa” del 2007) in atmosfere da sogno, intrise di una malinconica leggerezza, dieci pezzi che hanno il fascino del passato (tra i propri riferimenti Lucia cita Tenco, Ciampi, Lauzi, Bindi, Endrigo, Battisti) e che accarezzano i sensi con eleganza e delicatezza, dimostrandoci ancora una volta che per essere incisivi non è necessaria l’aggressività o l’invadenza. Impossibile non pensare alle ultime produzioni della Donà, quest’album ci fa ben sperare per il futuro delle giovani cantautrici. Lucia Manca insieme a Carlot-ta e Denise è più che una speranza per la musica italiana.
Corri non perder tempo
e la mia voce si infrange nel fondo
danzo su campi bianchi
accompagnata dall’eco del canto tuo

(da Prova a Cercarmi)


Lucia Manca
S/T
2011
Novunque

Tracklist:
1. Sogno antico
2. Il mio canto
3. Dea
4. Tutte le parole
5. Goccia a goccia
6. Incanto
7. Prova a cercarmi
8. Il tuo ritorno
9. Giochi ancora
10. Lontano



Recensione (Losthighways) ▲ Myspace
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Raffaella Destefano - Chiudi gli occhi [Video]


Da Filologica
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martedì 10 gennaio 2012

To you mom: - I am Ian - 2011 [Streaming]

I am Ian, stiamo per partire con lo shuttle e tutto vibra, anche il metallo sembra in fibrillazione per il viaggio. Hanno acceso i motori, mancano sei secondi. Ci siamo allenati così tante volte, ci siamo preparati ad ogni eventualità. Ma non ti dicono che non serve a niente. Quando i propulsori scatenano l'inferno sulla rampa di lancio. Nulla serve. Quando migliaia di tonnellate di acciaio cominciano a muoversi verso il cielo a quattro chilometri al secondo. Nulla serve. Per andare dove poi? A quale prezzo? Basta una deviazione di un nanometro nella corazza di questo gigante uccello di ferro perchè fra qualche secondo tutto esploda. Che cazzo ci faccio qui!? Perduto nel mio purgatorio passano i minuti, il terrore nel sangue ha il suo picco. Ma non cresce più. Non sta succedendo niente. Sono morto? Solo i motori si sono spenti e aprendo gli occhi c'è il nero infinito spazio di fronte.



I am Ian. Non sono un astronauta, questo è semplicemente quel che provo ogni giorno della mia vita, mentre penso al futuro mi si gela il sangue, le domande si sovrappongono nel cervello e nessuna ha risposta, potrebbe essere tutto inutile ma quando finisce lo sgomento... non ci sono risposte ad attendermi, non c'è il tesoro alla fine dell'arcobaleno. C'è solo il nero buio dell'universo e la sua grandezza che non ha paragone.
In questo viaggio i To you mom: esplorano non lo spazio ma una maniera di fare musica elettronica sentimentale e coinvolgente, disegnando traittorie nel vuoto in cui tutto sembra un risveglio confuso in costanti riverberi. L'effetto è devastante. I am Ian è qualcosa di davvero speciale. I am Ian è un concept sulla ricerca del singolo così come dell'umanità di quelle risposte che non hanno una domanda precisa. Domande vaste come l'universo in cui si lanciano. E se tutto questo potrebbe sembrare un pò troppo, sappiate che l'effetto ottenuto non è deprimente. Anzi, proprio perchè dentro c'è l'accettazione dei propri limiti e il convivere con se stessi. Ho scritto troppo. Link in fondo.


To you mom:
I am Ian
2011
Mashhh! Records

Tracklist:
1. Out of control
2. Pastel colors
3. They call it abduction
4. Spacecraft
5. Orion
6. Rays of Rigel



Soundcloud ▼ Buy it!

KamchatKa! - Il mio Nirvana [Video]



Regia di Gabriele "Lele" Carunchio
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lunedì 9 gennaio 2012

Farmer Sea - A safe place - 2012 [Streaming]

I Farmer Sea sono un viaggio con gli amici in una giornata d'estate, all'imbrunire, mentre gli occhi sono ancora pieni di vita, quando senti che il mondo è tuo, che puoi arrivare con le tue mani ovunque vuoi. A pochi giorni dall'uscita del suo secondo album A safe place, la band torinese festeggia l'evento mettendo per una settimana fino al 15 Gennaio il disco in free download oltre che in streaming... Buon ascolto!!



Farmer Sea
A safe Place
2012
Dead End Streets Records/NML

Tracklist:
1. The fear
2. To the sun
3. Lights
4. Small revolutions
5. The green bed
6. Nothing ever happened
7. Number 7
8. Summer always comes too late for us
9. Disappearing seasons
10. For too long


RecensioneFBTWBandcamp

I Fasti - Morula [Video]


dall'EP "Morula"

domenica 8 gennaio 2012

Irma Nite - 12 gennaio 2011 @ Magnolia (Milano)



Giovedì 12 gennaio al Circolo Arci Magnolia di Milano la prestigiosa etichetta IRMA ha preparato per noi una serata all’insegna del rock contaminato dall’elettronica, in cui influenze dance si propagheranno attraverso l’amplificazione, per 3 ore no stop di shakeramento, sudore e adrenalina musicale. S'inizierà con i Phinx, la band più giovane della label, proseguendo con il trio cosmico di Captain Mantell, di ritorno sul pianeta terra, per presentarci il nuovo album "Ground Lift" e i Jolaurlo che, con il terzo album “Meccanica e Natura”, segnano una sterzata electro. Insomma, preparatevi ad una bomba ad orologeria in attesa di esplodere sul palco.

Man on Wire - West Love - 2012 [Teaser]


Al rooster della Knifeville, amatissima etichetta di Maniago (la città dei coltelli per l'appunto), si aggiungono i Man On Wire, neonata band di nomi già noti nel sottobosco italiano. Nonostante la band sia appena nata Stefano Pasutto (Tre Allegri Ragazzi Morti), Nicolò Fortuni (Smart Cops, With Love), Cristiana Basso Moro (Ten Thousand Bees, Arnoux), Marco Pilia (Oliver) sono già pronti ad esordire con West Love, il disco è stato registrato all'Outside Inside Studio (Movie Star Junkies, Mojomatics) da Emanuele Baratto e uscirà il ventisette gennaio.

















Man on Wire
West Love
2012
Knifeville

Tracklist:
1. A Thousand Legs
2. Autumn
3. Bare-Footed
4. West Love
5. Potential Architets
6. Dust
7. The Anger Song
8. Man On Wire



KnifevilleFBBandcamp

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