venerdì 30 dicembre 2011

Emme Stefani - Oro - 2011

Emme Stefani scalda i motori e torna in pista. Questo Oro è un piccolo Ep, un gioiellino di tre tracce uscito per La Fame Dischi del buon Michele Maraglino. Testi come filastrocche e un ritmo che ti scioglie, cresce esponenzialmente la curiosità nei confronti di questo artista che continua a stupire. Ottimo ritorno!


Emme Stefani
Oro
2011
La Fame Dischi

Tracklist:
1. L’Unica Semplice Cosa Che Voglio
2. Mondi
3. Il Campo Di Camomilla



Recensione (Dance Like Shaquille O'Neal) ▲
La Fame DischiFBDownload

Hikobusha - Cappiolavoro [Video]


Da Discoregime
Myspace

giovedì 29 dicembre 2011

Happy Snowy Christmas - A Snowy Peach Compilation

Un primo anno di vita per la Snowy Peach ricchissimo di releases e nuovi artisti. Un anno estremamente proficuo, quindi, anche per noi. Per la buona musica che ci hanno proposto e fatto scoprire. Per il periodo natalizio quale regalo migliore di una compialtion con i migliori artisti dell'etichetta. Tutti!.

















Happy Snowy Christmas
A Snowy Peach Compilation

Tracklist:
1. ContaineR – Children Something
2. Big Charlie – Wait Til The End
3. Flowers Or Razowire – Illuminated
4. Paul Zigfrist – T.Y.M.G.
5. Eraser – Celestia (Constellation)
6. Gleamer – What Am I Made Of?
7. Fabryka – Day In Day Out
8. Yoop - A Message

Snowy PeachFBTWDownload

Parsec - Reset EP - 2011 [Streaming]

Cinque pezzi di sano post-rock, contaminato con influenze psichedeliche e a tratti metal, dove la voce viene ad essere solo uno strumento che serve a dare maggiore pienezza ai suoni di una chitarra estremamente potente, un basso marcato ed una batteria tribale, il tutto supportato dagli innesti molto efficaci di violino e tastiere. Potrebbe essere musica stellare, per chi immagina grandi spazi, accompagnati da pianeti e galassie in continuo movimento, o semplicemente per chi cerca spiragli nelle complessità del proprio subconscio. I Parsec sono un quartetto di Bologna, come i Massimo Volume, e l’influenza di questi ultimi si fa sentire, soprattutto in Monti Brogan dove il cantante Federico Cavicchi sembra un po’ fare il verso al recitato di Emidio Clementi. La qualità delle registrazioni è elevatissima, il disco è stato registrato in presa diretta presso il Vacuum Studio di Bologna da Bruno Germano, ex chitarrista dei Settlefish che ha collaborato in passato con A Toys Orchestra, Teatro Degli Orrori e Death Of Anna Karina. Cinque pezzi da ascoltare tutti d’un fiato, che vi lasceranno una profonda e soddisfacente inquietudine (ebbene sì, proprio soddisfacente). Bravissimi. Li aspettiamo con l'album vero e proprio.



Parsec
Reset
2011
Mocambo Records

Tracklist:
1. Goya
2. Zenit
3. Reset
4. Monty Brogan
5. Mahatma



Recensione (Mescalina) ▲ MyspaceFacebookBuy it!

Iotatòla - Il principe azzurro [Video]

mercoledì 28 dicembre 2011

martedì 27 dicembre 2011

Laghisecchi e Numero6 - Discografia completa - 1998-2010

Ci sono artisti e artisti, e fin qui siamo alla fiera dell'ovvietà. Ci sono anche artisti che hai sotto il naso da anni, che pensi di conoscere come le tue tasche, che entrano nei tuoi umori quotidiani con le loro canzoni e che pensi non possano più sorprenderti. E che invece scopri che fanno cose semplicemente grandi e che continuano a stupirti punto e basta. Oggi parlo di Michele Bitossi, alias Mezzala, oppure Numero6, ma anche Laghisecchi, che ha deciso di mettere in free download tutto il suo vecchio materiale, dal 1998 al 2010. E noi che siamo famelici ed ingordi anche in questo periodo di bagordi, vi mettiamo a dsposizione i link per il download di tutto il materiale disponibile:


Laghisecchi


Radical Kitsch
1998
Noys - Baracca e Burattini

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Numero6
Iononsono
2003
Alternative Produzioni

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Numero6
Dovessi mai svegliarmi
2006
Ecletic Circus Records

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Numero6
I love you fortissimo
2010
Supermota, Audioglobe

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Sito UfficialeFBMyspaceDownload

Lorenzo Fragiacomo - MitiCaffè - 2011 [Streaming]

Lorenzo Fragiacomo è triestino e gestisce un bar. Fa e ha fatto mille altre cose ma fermiamoci a questo. Attraverso le vetrine del suo MitiCaffè si scorgono incontri e passano le persone con le loro storie, uno scorcio della vita presa un poco alla volta. Il disco parte con un breve intro e poi subito con Libera Estate, di un cupo pop cantautorale che schizzerebbe nelle top ten. Il disco tiene il tiro, la velata malinconia della tromba che accompagna quasi tutti i suoi pezzi e la voce che mai si scompone fanno il loro dovere. I testi ci portano dentro storie a bivi, frammenti di conversazioni e vite riavvolte. Uno stile impeccabile, un suond mai banale. Un disco davvero toccante.

















Lorenzo Fragiacomo
MitiCaffè
2011

Tracklist:
1. Libera Estate
2. Hold Me Tight
3. Segno Del Destino
4. Ciao Come Stai
5. Crossfinger
6. Il Ferdinandeo
7. La fine del Mondo
8. Magic
9. Prega Per Noi
10. Second Choice


Segno del destino



FBTWSoundcloud

Jolaurlo - Polistirolo [Video]


Da Meccanica e Natura
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Per vederli dal vivo ecco le prime date del tour:

05/01/2012 @ Zena (Salerno)
06/01/2012 @ Jah Bless Reloaded, Torre Del Greco (NA)
12/01/2011 @ Circolo Magnolia (Milano), Irma Night insieme a Phinx e Captain Mantell
19/01/2012 @ QBA (Alessandria)
20/01/2012 @ Revolver (San Donà di Piave - VE)
21/01/2012 @ TPO (Bologna)
26/01/2012 @ Circolo degli Artisti (Roma)
27/01/2012 @ La Loggia dei Pirati, Marigliano (NA)
28/01/2012 @ La Triade (LECCE)
11/02/2012 @ Chiuppano (VI)

lunedì 26 dicembre 2011

domenica 25 dicembre 2011

sabato 24 dicembre 2011

Il Disordine delle Cose: Nuovo disco a Febbraio

Uscirà a fine febbraio il nuovo disco de il disordine delle cose registrato in Islanda al Sundlaugin Studio di Rejkyavik da Birgir Jon Birgsson . Dal 3 al 10 gennaio uscirà su Rockit lo studio report, il racconto di dieci giorni di registrazione del nuovo disco in Islanda ma nel frattempo potete ascoltare una bellissima anteprima sul sito della band.


Autunno è uscita esattamente il 21 dicembre e non sarà l'unica anticipazione. La band pubblicherà di settimana in settimana sempre nuovi contenuti speciali da oggi fino all'uscita del disco, il 29 Febbraio. Per accedere allo streaming bisogna registrarsi al sito, sì lo so anche io ho fatto quella faccia ma ne vale davvero la pena.



AnteprimeFBMyspace

We, The Modern Age! - Last Christmas (Wham cover) [Video]


FBTW
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venerdì 23 dicembre 2011

Megaphone Xmas Compilation 2011

Megaphone Records propone oggi la sua terza compilation natalizia con una formula particolare. Nove canzoni costruite su un video, nove interpretazioni musicale di una serie di immagini mute. Gli artisti sono internazionali e non. Arnoux, The Storylines, Videodreams e Top Banana giocano in casa mentre vengono ospitati altri cinque nomi. E che nomi. Sj Esau, The Sleeping Tree, Vague Angels, Angela Aux, Jackeyed and The Soul Farmers. Scaricate come pazzi. Link in fondo.


















Megaphone Xmas Compilation 2011

Tracklist:
1. Arnoux ft. Steve Nardini
2. The Storylines
3. Sj Esau
4. The Sleeping Tree ft. Michela Grena
5. Videodreams
6. Vague Angels
7. Angela Aux
8. Top Banana
9. Jackeyed and The Soul Farmers

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Eveline - Dead Railway Stomp [Video]


dall'album "Waking up before dawn"

Abiku - Technicolor - 2011

Non ho mai faticato ad immaginare la mia vita come un film in bianco e nero. Sentirmi un Bogart come Allen in Play it again, Sam, alienato da miti di celluloide che vivono una vita più vivida, dove l'amore è assoluto, i lividi danno profondità al personaggio e così via. La giovinezza dovrebbe essere vissuta proprio così, sentirsi immortali, soffrire tremendamente oppure esplodere di gioia. Volare o scavare. Non c'è spazio per le mezze misure ad una certa età.
Gli Abiku colgono alla perfezione tutto questo e sublimano in dodici canzoni la colonna sonora perfetta del ventenne negli anni zero che ha ormai ben pochi miti rimasti in terra. Si parla di cose semplici in fondo, amore, provincia e cinema. Nulla di meno, nulla di più. Technicolor è un disco meraviglioso, che colpisce al cuore e vi lascia sanguinanti sull'asfalto come un povera Anna Karina. Scaricate e diffondete.


Abiku
Technicolor
2011

Tracklist:
1. M45
2. Vieni a Vivere con Me (Quando ti Addormenti)
3. Saint Étienne
4. Technicolor
5. I Nostri Temporali
6. Kittinger (Canzone sugli Aeroplani)
7. In Nuova Zelanda
8. Oltre Le Acque Sicure
9. Televisioni
10. M31 1.49
11. Canzone Stilnovista
12. Studio System Blues (Technicolor Parte 2)


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giovedì 22 dicembre 2011

Festa di Natale - 22 Dicembre @ Arci Tambourine (Seregno)

Stasera il palco del Circolo Arci Tambourine di Seregno (Mb) ospita una frizzante festa di Natale organizzata da Indie-Zone.it e The Breakfast Jumpers. Tra concerti, sfide tra dj, area espositiva di dischi indie, artigianato natalizio e non, dalle ore 21.30, accede all’evento solo chi è in possesso di un disco brutto e incartato male, da regalare all’interno del locale!
Per allietare la festa si alterneranno, con canti poco dolci e poco natalizi, i No More Dolls, il Garage Ermetico, i Girless & The Orphan e i BWA. A chiudere la serata una sfida all’ultimo disco tra Dj Barto e Dj Fuco!

Ettore Giuradei - La Repubblica del Sole - 2011 [Regali natalizi]

Negli ultimi giorni prima di questo Natale uno dei più bei regali è quello che ci fa Ettore Giuradei. Infatti dal 19 al 25 Dicembre collegandosi al suo sito: http://ettoregiuradei.it/ potrete scaricare il suo ultimo (capo)lavoro La repubblica del sole. Ovviamente potrete inviare il link a tutti gli amici vicini e lontani, un ottimo modo per fare gli auguri!



















Ettore Giuradei
La Repubblica del Sole
2010
Novunque

Tracklist:

1. La repubblica del sole
2. Strega
3. Piedi alati
4. Sbatton le finestre
5. Eva
6. Paese
7. Il vicino
8. 4 matrimoni
9. Sensazioni
10. Macchinina cocaina

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Cayman the Animal - K.'s Rondò [Video]


da Too old to die young
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mercoledì 21 dicembre 2011

Dragonwinter 2011 - La compilation del Drago

Torna il momento della compilation stagionale di David Drago. L'inverno sì è arrivato all'improvviso ma noi eravamo pronti. Pandoro, Colapesce, tortelli, spumante, Mircanto, Abiku e chi più ne ha più ne metta. Come sempre canzoni di alto livello. Enjoy!
E ricordatevi di seguire il Drago su Radio Insieme (FM 92.4 e 102.0 per Prato e provincia, in streaming su www.radioinsieme.it) con L'Ora del Dragone, il lunedì e il venerdì dalle 18,00 alle 19.00 e su Radiogas (www.radiogas.it) con Me and The Dragon il martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.00. Tanta buona musica, rigorosamente italiana!


















Dragonwinter 2011
By David Drago

Tracklist:
1. The half of Mary - Shiva rasta road
2. unòrsominòre - Storia dell'uomo che volò nello spazio dal suo appartamento
3. Colapesce - Talassa
4. Aim - Il nemico in casa
5. Mircanto - Dicembre
6. Frozen Farmer - Snow
7. Schiavocampo - Lullaby for Ludwig
8. Dadamatto - William Shakespeare
9. Carpacho! - Canzone 7 (Winter)
10. En roco - Siamo sempre stati solidi
11. Ofeliadorme - I like my drums (Extended version)
12. Abiku - Oltre Le Acque Sicure


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Denise - Burning Flames [Video]

martedì 20 dicembre 2011

Vague Angels - S'Agaro [Video]

Nove artisti sono stati coinvolti quest'anno nella Megaphone Xmas Compilation 2011, quattro fanno parte della cricca e sono The storylines, Videodreams, Top Banana e Arnoux. A questi si aggiungono cinque ospiti internazionali: SJ Esau, Angela aux, Jackeyed e The sleeping tree. Ne manca uno? No. Il quinto è Vague Angels, nientemeno che il progetto solista di Chris Leo, dei mitici Van Pelt, e ve lo presentiamo in anteprima.
La Compilation natalizia della Megaphone ruota attorno ad un video. Un video di tre minuti girato da Francesco Imperato. Questo video è stato creato senza sonoro ed è stato chiesto agli artisti di crearne la "soundtrack". Quindi un video per nove canzoni, nove opere ispirate da un'unica musa, nove interpretazioni sonore per un'opera muta.



La release della compilation é fissata per il ventitrè Dicembre con le luci dell'alba sul sito della Megaphone Records. Sul sito si potrà vedere il video nelle sue nove differenti interpretazioni e scaricare la compilation. Sarà abbinato al free download la possibilità di acquistare, in un edizione limitata a sessanta esemplari, una copia fisica della compilation, un compact disc custodito in un prezioso artwork di legno e stoffa realizzato a mano.

MegaphoneFB
Chris Leo (Link a caso)◄

Onirica - Il gran freddo dell'autunno 2005 [Video]


dall'album "Com'è bella la mia gioventù"

lunedì 19 dicembre 2011

Video Brioscina: Cesare Malfatti

Questa settimana presentiamo la prima video brioscina, si tratta dell'intervista molto amatoriale a Cesare Malfatti, cuore e mente dei La Crus, The Dining Rooms, N00rda, che ha presentato al Cantiere25 di Torino il suo primo omonimo album solista, che trovate in streaming nel post precedente. Godetevi la nostra chiacchierata!

Cesare Malfatti - Cesare Malfatti - 2011 [Streaming]

Un album davvero speciale. Cesare Malfatti ha superato quota 20 album nella sua lunga carriera. Con i La Crus ha regalato emozioni a non finire, mente e strumenti dietro la calda voce di Mauro Ermanno Giovanardi. E' passato poi a musiche sempre più raffinate, sfiorando il chill-out e l'indietronica con i progetti "The Dining Rooms" e "Noorda". E' approdato agli Amor Fou regalando la sua maestria all'album di esordio "La stagione del cannibale". L'anno scorso con i Sem'bro ha sviscerato tutti gli angoli del cantautorato statunitense e quest'anno, non pago, ha voluto regalarci un album solista, suonato, cantato ed arrangiato interamente da lui. Spegnete il cellulare, chiudetevi nella vostra stanza, cliccate su play e godetevi questo capolavoro!
Potrete ordinare l'album contattando direttamente Cesare al seguente indirizzo mail: cesare.malfatti@gmail.com. Ogni copia sarà unica e intestata a chi vorrete.

















Cesare Malfatti
Cesare Malfatti
2011

Tracklist:
1. Posso fare a meno
2. Sembra quasi felicità
3. Ma perchè
4. Fermati Milano
5. Andate via
6. Il bilancio
7. La notte bagna
8. Mi han detto che
9. Senza te
10. Quello che abbiamo
11. Soltanto tu






SitoFBTWMyspaceSoundcloud

domenica 18 dicembre 2011

Minnie's - La paura fa brillanti idee Ep - 2011

La Paura fa e Brillanti Idee per pochi Istanti son le due nuove canzoni registrate dai Minnie's al Massive Arts di Milano nel gennaio di quest'anno e poi pubblicati gratuitamente su Internet al ritorno dalle vacanze estive. L'ep vede la partecipazione di Enrico Molteni dei Tre Allegri Ragazzi Morti al basso e di Cesare Picco al pianoforte, mentre i due videoclip che accompagnano l'uscita dell’EP su Internet sono stati girati dai registi Fabio Jansen e dall'islandese Einar Snorri.

















Minnie's
La paura fa brillanti idee Ep
2011

Tracklist:
1. La paura fa (90+7)
2. Brillanti idee per pochi istanti


regia di Fabio Jansen


regia di Einar Snorri



Recensione (DLSO) ▲ FBDownload

Piet Mondrian - Carne Carne Carne Carne [Video]


Regia di Michele Baldini
Myspace

sabato 17 dicembre 2011

Lucia Manca - Dea [Video]


Regia di Gianni De Blasi
Myspace

venerdì 16 dicembre 2011

Piccoli Omicidi - Ad un centimetro dal suolo - 2011 [Streaming]

Il progetto Piccoli Omicidi nasce nel 2005 dall'incontro di Piergiorgio Bonezzi, Roberto Panisi e Giulio Martinelli. Ad Un centimetro dal Suolo è il loro primo disco ed è escito il 21 Novembre, undici tracce prodotte e registrate da Paolo Benvegnù per Still Fizzy Records. Fin dalla prima traccia si resta catturati dai Piccoli Omicidi, Fino Alla Fine Del Mondo ha uno di quei motivi indelebili, che mi ricordano un pò Moltheni in quei pochi momenti in cui la sua musica non ti fa venire voglia di suicidarti. (Una bella sensazione, ma non per tutte le stagioni.) Le tracce seguenti sono un pò più aspre, più rock. In altre si vede chiara l'impronta di Benvegnù, in altre ancora risalta la loro personale poeticità dei testi. Un bel mosaico di influenze che compone l'immagine dei Piccoli Omicidi. Un ottimo esordio, come tutto quello che incrocia la strada di Paolo Benvegnù.



















Piccoli Omicidi
Ad un centimetro dal suolo
2011

Tracklist:
1. Fino Alla Fine Del Mondo
2. Il Paese Degli Idioti
3. Spine
4. Le Notti Bianche
5. La Canzone Del Partigiano
6. Vedrai Vedrai
7. Il Mondo Rosa
8. Vietato L'accesso
9. B.
10. Vivo Da Poco
11. Va Giù (Vajont)



Recensione (Shiver Webzine) ▼
Sito UfficialeFBTW

LE-LI - The Letter [Video]

Nuovo disco, nuovo video, nuovo tour! Non ve li perdete!


dal Black Album
► (in streaming su) Soundcloud

Next Gigs:
22 Dicembre @ La Stazione - San Miniato (Pisa)
21 Gennaio @ The Brother's Bar – Grezzana (Verona)
28 Gennaio @ Teatro Aurora - Bolzano
10 Febbraio @ Deja Va - S. Egidio (Teramo)
11 Febbraio @ Nuove Officine Generalia – Frosinone
12 Febbraio @ Fanfulla 101– Roma
17 Febbraio @ Linea Gotica - Ferrandina (Matera)
18 Febbraio @ Caffè del Teatro - Aradeo (Lecce)
19 Febbraio @ Caffè 909 – Castiglion del lago (Perugia)

giovedì 15 dicembre 2011

L'orso - La Provincia Ep - 2011

Cinque nuove canzoni per L'orso ne La Provincia Ep. Mattia Barro e Tommaso Spinelli, i due orsi milanesi, continuano ad avere ventanni e cantare i ventanni, con i piccoli giganteschi problemi della giovinezza cui è facilissimo relazionarsi. Soprattutto quando si è intrappolati in quel limbo che sembra non finire mai, poi finisce e non eri pronto. Mentre in punta di piedi entri nell'età adulta e quei ricordi diventano preziosissimi. Il disco vola nel player, neanche quindici minuti di canzoni dolcine e un pò maliconiche. Proprio sul finire, come piacevole sorpresa, trovo la mia preferita. Finisce sempre in fondo al disco, è tutta una tattica. In tutto questo L'orso si conferma. L'orso ha ormai un suo stile e ancora cose da dire ed altri ep da fare, per questo la collaborazione inaugurata con la Garrincha Dischi sarà di certo fruttuosissima. Scaricate e condividete!

"...ti ricordi dove abbiamo parcheggiato / che inizia a fare freddo / e i guanti li ho lasciati da te / più di un anno fa..."





















L'orso
La Provincia Ep
2011
Garrincha Dischi

Tracklist:
1. Baci dalla provincia
2. Quanto lontano abiti
3. E Goethe
4. Avere Ventanni
5. Invitami per un tè


Next Gigs:
15 Dicembre - Arci Rubik (Guagnano, LE)
16 Dicembre - Arci 37 (Giovinazzo, BA)
17 Dicembre - Secret home show (Pisa)
18 Dicembre - Circolo La Mandragora (Massa)
19 Dicembre - Casa Rossa (Rimini)
20 Dicembre - Rocket (Milano)

Recensione (Indie For Bunnies)▲ FBTW
SoundcloudBandcamp

Colapesce - S'illumina [Video]



da Un meraviglioso declino (27 Gennaio 2012)

regia di Federico Frascherelli

mercoledì 14 dicembre 2011

Sparke in Grey - Mexico - 2011 [Streaming]

Gli Sparkle in Grey sono un gruppo di musica elettronica e sperimentale che nasce nel 1999 come progetto solista di Matteo Uggeri, a cui si aggiungono in seguito Alberto Carozzi, Cristiano Lupo e Francesco Brambilla. Avevamo già parlato di questo meraviglioso gruppo qui, e sono passati ben tre anni da quell’opera prima. Mexico, (nonostante io non abbia ancora capito quale sia il legame con questo paese), è un album raro di questi tempi, da ascoltare in cuffia, da bere tutto d’un sorso, e lasciarsi trapassare (concentratevi sulla bellissima Thatone, ad esempio) dal crescendo di suoni che si libera, per poi defluire ed espandersi. La mia gioia è stata immensa, inoltre, nel sentire, rivisitata, una delle mie pietre miliari, e cioè From The Air di Laurie Anderson. Quello che sembrano dirci gli Sparkle in Grey è che a volte si riesce a fare la rivoluzione anche senza bisogno di parole, o forse ne bastano poche, ma incisive, come dimostra l'evocativa Sunrising, con la voce severa di Salvatore Borsellino che s’immerge e riemerge ripetutamente tra le note e le percussioni, per chiudere con un'accorata supplica: E' l’unica cosa che ci resta da fare, prima di cadere in un regime dal quale non ci potremo più districare. Resistenza.. Resistenza.. RESISTENZA!



Sparkle in Grey
Mexico
2011
Lizard / AFE / Grey Sparkle / Musica di un Certo Livello / Old Bicycle

Tracklist:
1. Boys Vomit
2. Thatone
3. From The Air
4. Sunrising
5. Dimissioni
6. Mexico
7. Phennel Song



Recensione (Ondarock) ▲ Myspace
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Casa del Mirto feat. Freddy Ruppert of Former Ghosts - Just Promise [Video]


da The Nature
Sito

martedì 13 dicembre 2011

Mircanto - Esercizi di Statica - 2011

Infine è arrivato. Esercizi di Statica. Il nuovo disco dei Mircanto è stato registrato nel salone di villa La Vittoria a Bergamo e nello studio di Andrea Alborghetti fonico ed è composto di nove tracce. Il primo singolo era Dicembre. E ora che dicembre è arrivato potete gustarvi il resto del disco. In free download, come un bel regalo di natale!


Mircanto
Esercizi di Statica
2011

Tracklist:
1. Cielo b
2. Entroterra
3. Statali stese
4. Esercizi di Statica
5. Mircanto
6. Poca voce
7. Sfiori
8. Piovaschi
9. Dicembre



SoundcloudBandcamp
FBTWMyspaceDownload

Vegetable G - L'almanacco Terrestre [Video]


da Almanacco terrestre
regia di Gianni Trolio

lunedì 12 dicembre 2011

Brioscine appena sfornate: Uyuni

Questo lunedì è dedicato agli Uyuni, un fantastico progetto musicale della riviera romagnola, uno degli ultimi arrivati nella famiglia Taffuzzy anche se in famiglia c'erano già da tempo. Basta sproloqui. Enjoy!

Chi è Lompa e chi è Inserirefloppino? La somma della parti fa Uyuni? Ma soprattutto chi sono le persone dietro ai nomi d'arte e cosa fanno nella vita?
Dietro ai nomi d’arte, naturalmente ci sono i nomi veri, che non sarebbero di per se off limits, ma, come è usanza dalle nostre parti, quando nasci ti appioppano un soprannome che alla fine non ti togli più; anzi con il tempo si fanno anche dei monicker sui monicker fino a quando non ci si capisce più nulla. Per essere precisi Lompa in realtà è Nicola, e Inserirefloppino è Psico che a sua volta è Marco (ecco un esempio di quello che dicevo prima).
Nella vita Lompa fa l’architetto e, dopo qualche anno passato all’estero a sgobbare com’è destino di molti suoi colleghi, si è ritrasferito in Italia dove lavora come architetto e, naturalmente si dedica alla musica. Lompa suona la chitarra acustica, gli altri strumenti a corde e canta nel progetto Uyuni. Anche InserireFloppino è un architetto, ma non progetta case, bensì negozi di vestiti e lavora anche il sabato mattina. Nel tempo che gli rimane ama creare collage di carta su carta e suonare le percussioni e campionatori nel progetto uyuni. (Si veda la bellissima cover del disco in questione. Ndr)
Ambedue si dividono inoltre l’elettronica ed i synth. Tutti e due sono parte del collettivo Tafuzzy, e collaborano in vari progetti, tra cui MrBrace e B.I.P.

 Lompa non può pensare di uscire di casa senza farla, mentre Inserirefloppino
la sacrifica volentieri in favore di un quarto d’ora in più di sonno 
(anche il sabato mattina).

Come i vostri singoli progetti e gli altri progetti in cui siete coinvolti si riflettono (o non si riflettono) sul suond degli Uyuni?
In realtà siamo convinti che ci sia una sorta di continuità nella diversità dei progetti e anche degli ambiti a cui ci dedichiamo. La musica e l’architettura non sono poi così diverse, in entrambi i casi si tratta di formulare un’idea, ed organizzare una vasta quantità di materiale in modo coerente, perché l’idea iniziale venga valorizzata. Poi tutto quel che si affronta lungo la strada partecipa all’affinazione e definizione di quel punto di partenza. In ambedue le cose ci sono spazi, proporzioni e rapporti tra le parti.
In più una certa passione per il cinema e la fotografia ci ha portato a volere un supporto visivo per la nostra musica. I nostri concerti recenti sono accompagnati dai visual di Beatrice Imperato, autrice di buona parte delle foto che compaiono sui flyer del collettivo Tafuzzy.

Non mi piace mai molto quando recensiscono un disco e dicono che sembra questo o quest'altro gruppo. Però son curioso. A cosa direste che si può accostare il vostro primo disco, Uyuni? Quali generi accarezza e da quali è influenzato?
Il progetto Uyuni cerca una linea di continuità tra la dimensione acustica del folk blues della tradizione americana e un suono più contemporaneo che viene dalla psichedelia, dall’elettronica e l’ambient noise. Trattandosi di una ricerca musicale che insegue la continuità con una tradizione non ci disturba avere delle radici ben precise, e portare avanti un discorso che prosegue rinnovandosi nelle generazioni, e riesce a rimanere attuale e comunicativo anche per noi postmoderni.
Innanzi tutto la potenza della chitarra di John Fahey, che racchiude tutta la memoria di quell’epoca del country blues acustico e la rilegge preparandola per il futuro. Poi da li indietro verso le origini, (Skip James e Dock Boggs per citarne alcuni) e contemporaneamente avanti lungo le linee di quello stesso discorso, fino a quelli che al giorno d’oggi lavorano rinnovando quell’idea di suono (Gastr del Sol e Jim O’ Rourke per esempio). Poi tutti e due condividiamo una passione per il Kraut Rock degli anni settanta, nello specifico per i Neu!.

Uyuni, il disco, ha avuto una genesi piuttosto lunga, sarà così anche per il vostro prossimo lavoro? O è stato un "Give Up" alla Postal Service?
Il nostro primo disco ha avuto una genesi pluriennale, in grossa parte dovuta al fatto che per i due anni della sua genesi vivevamo a più di mille chilometri di distanza l’uno dall’altro. Poi però i tempi lunghi sono dovuti anche alla maturazione stessa dell’idea di questo progetto; in partenza infatti non avevamo in programma di formare un gruppo, ma le cose sono venute un po’ alla volta, man mano che il materiale registrato aumentava ed anche la nostra attività live. Già ora stiamo lavorando a del nuovo materiale, negli spazi disponibili tra un concerto e una session di registrazione del nuovo disco di Mr Brace a cui ambedue stiamo partecipando, ma penso che per il prossimo Uyuni dovrà passare un po’ di tempo ancora (speriamo non altri due anni); ci piace fare le cose con calma.

Gli Uyuni sono impegnatissimi su tutti i fronti, raccontateci li vostri ultimi progetti...
Nei mesi passati abbiamo curato la sonorizzazione di una mostra personale dell’illustratrice Amalia Mora, dal titolo “Niente”, per cui abbiamo lavorato ad un’installazione sonora in quadrifonia, in cui si giocava sulla dinamica del suono nello spazio.
Prossimamente, precisamente il 30 dicembre, faremo un concerto in teatro, accompagnati dal quintetto d’archi del maestro Anacleto Gambarara, e dal piano di Alice Berni, compositrice e nostra cara amica. Il concerto sarà poi corredato dai live visual del regista Daniele Quadrelli.

domenica 11 dicembre 2011

Capitan Love - The Wasted Years of Capitan Love - 2011

Viene dal Friuli, si chiama Raniero Spinelli ed è capitano. In questo esordio giocoso in cui tutto è citazione e spunto troviamo nove canzoni da cantare sotto la doccia. The Wasted Years of Capitan Love è il titolo del disco ma anche della bellissima traccia che si ciba di Bowie e del suo maggiore Tom perduno nello spazio. Blow into the sky ha un'apertura alla Elvis Costello cui vengono aggiunti coretti alla Beach Boys. E così via, in un inanellarsi di piccole perle per canticchiare e sorridere. Il disco è in download gratuito dal sito ufficiale di Capitan Love, correte a scaricare!

















Capitan Love
The Wasted Years of Capitan Love
2011

Tracklist:
1. A Cathartic Song
2. The Wasted Years Of Capitan Love
3. Blow Into The Sky
4. Lo Stagno Delle Rane
5. Kitchen Flower
6. Ennio (con Marzipan Marzipan)
7. Rose
8. I Fall Down On The Grass
9. The Sky Tonight



Recensione (Frigopop) ▲ Sito ufficiale
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Aim - Il Nemico in Casa [Video]


Da We are sailing
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sabato 10 dicembre 2011

Luther Blissett - Bloody Sound - 2011 [Streaming]

Dopo l'omonimo disco uscito l'anno scorso torniamo a parlare dei Luther Blissett in occasione dell'uscita di questo lungo Ep, Bloody Sound, uscito per la Bloody Sound Records. Il disco è composto da otto tracce a formare un turbinio musicale travolgente. Canzoni per lo più brevi e folgoranti. Il sassofoni che ti sgrida, la batteria che ti incalza nella tua fuga impazzita a seguire questi suoni. Canzoni che ti prendono alla sprovvista. Suoni fatti a pezzi, suoni sanguinanti. Bloody Sound. Epico.



















Luther Blissett
Bloody Sound
2011
Bloody Sound Records

Tracklist:
1. Intro
2. Black Train Raising
3. Sonic Broom
4. We are a powerful supply for Noise, Progress and Destruction
5. Fat Elephants Comin'
6. Grind and Freak
7. Mekkanimal II
8. Staggering - The Lamp Song (Final Video Statement)


Recensione (Shiver Webzine) ▲ FBBandcamp

I Cani - Velleità [Video]


Regia di Dandaddy
Facebook

venerdì 9 dicembre 2011

manzOni - L'astronave Ep - 2011

I ManzOni sono Gigi Tenca, Carlo Trevisan, Fiorenzo Fuolega, Ummer Freguia ed Emilio Veronese, la band nasce a Chioggia pochi anni fa ma è già da subito matura e pronta da cogliere. Dopo il loro album d'esordio uscito a febbraio di quest'anno i ManzOni tornano con un secondo affondo, L'astronave Ep, che anticipa il nuovo album previsto per la primavera del 2011. L'ep è così composto: L'astronave viene direttamente dal loro primo disco, la micidiale Fuori stagione e A lei, di lei, sono due brani inediti mentre gli altri sono stati già inseriti in diverse compilation, Maria è uscita nella compilation “Addosso!”, Anna è inserita nel pdf interattivo “Dance like già sai” #2 degli amici di Dance like Shaquille o’Neill mentre Ray Moon è uscita nella compilation natalizia di Shyrec del duemiladieci, infine L’astronave (live) è stata registrata in presa diretta nel febbraio 2011 durante il soundcheck di un live. Sommando queste tracce singolarmente bellissime abbiamo un ritratto cupo e lancinante, qualcosa che viene dai sotterranei del mondo. Una quotidianità per tanta parte riempita di fantasmi (Fuori stagione), di morti (Maria) e dolore mentale (Anna). Qualcosa di tremendamente vero.























manzOni
L'astronave Ep
2011
Garrincha Dischi

Tracklist:
1. L'astronave (Studio version)
2. Fuori stagione
3. A lei, di lei
4. Maria
5. Anna
6. Ray Moon
7. L'astronave (Live version)


Recensione (Indie For Bunnies) ▲ Sito Ufficiale
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Micol Martinez - Mercanti di Parole [Video]


Da Copenhagen
Myspace

giovedì 8 dicembre 2011

Frozen Farmer - EP - 2011 [Streaming]

I Frozen Farmer vengono da Varese, ma con una grande passione per tutte quelle ambientazioni americane che siamo soliti vedere nei film, magari a bordo di una Dodge Charger del ‘69. E da questa musica si percepisce immediatamente che negli States ci hanno vissuto, assorbendo suoni, emozioni, affetti, anche velati di nostalgia. Infatti non c'è niente di copiato o scimmiottato, ma si sente che le esperienze fatte sono state rielaborate in qualcosa di nuovo, per dare vita a questi cinque pezzi. Qualcuno si ricorda ancora dei Midwest? Fecero due dischi per la Homesleep, ora due di loro (Francesco Scalise, voce e banjo e Paolo Grassi alle percussioni) continuano qui il loro percorso artistico insieme a Luca Gambacorta (voce, chitarra, mandolino) Carlo Rizzi (basso) e Giordano Rizzato (batteria). Quest’ep contiene solo cinque brani ma vi rimarranno nel cuore da subito, già a partire dalla malinconica Pain or Sorrows. Non ci resta che aspettare l’album per proseguire insieme a loro il nostro viaggio.

I will drive far from home
with the bag I borrowed
my mind filled with stones
seeking lights for tomorrow

(Da Snow)



Frozen Farmer
EP
2011
Ghost Records

Tracklist:
1. Pain or Sorrow
2. Lay In My Grave
3. Death
4. Highways
5. Snow



Recensione (Vitaminic) ▲ MyspaceFacebookBuy it!

Paolo Benvegnù - Love is Talking [Video]


Regia di Luigi Soffrano
Myspace


Ecco le prossime date dell'Hermann Tour 2011:

10/12/11 @ Bronson (Ravenna)

12/12/11 @ Teatro Martinitt (Milano)

16/12/11 @ Apartaménto Hoffmann (Conegliano, TV)

07/01/11 @ Karemaski Multi Art Lab (Arezzo)

mercoledì 7 dicembre 2011

A Toys Orchestra - Midnight (R)evolution - 2011 [Teaser]

Dal titolo, Midnight (R)Evolution, si capisce subito che i 4 ragazzi di Salerno hanno voluto dare un senso di continuità musicale rispetto al lavoro precedente, Midnight Talks, solo che mentre prima si discuteva ora è tempo di evoluzioni e rivoluzioni, e non a caso nella title-track vengono citati i Clash e lo stesso Joe Strummer (The Clash would be by our side…). Sempre più consapevoli della propria forza evocativa, i Toys creano un album, che senza troppi proclami, appare ricco e spumeggiante dall’inizio alla fine, passando, ad esempio, dal brit-pop al rock americano. Sonorità wave anni 80 (Welcome to Babylon) si affiancano così a quelle cupe e intriganti di You Can't Stop Me Now, con l’aiuto anche dell’orchestra di archi e fiati arrangiata e diretta da Enrico Gabrielli (Lotus), per concludersi con la romantica ballata Late September. La voce di un Enzo Moretto sempre ispirato è accompagnata ancora una volta dai contro-canti dell’affascinate Ilaria D’Angelis. Un ottimo disco che speriamo possa finalmente iniziare a dare alla band campana il plauso che merita.


A Toys Orchestra
Midnight (R)evolution
2011
Urtovox

Tracklist:
1. Midnight Revolution (Streaming)
2. Pinocchio
3. Noir Dance
4. Lotus
5. Aphelion
6. Welcome to Babylon
7. Mutineer Blues
8. You Can't Stop Me Now
9. Nightmare City
10. Goodnight Again
11. Late September



Recensione (SentireAscoltare) ▲ Myspace
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Aucan - Storm [Video]


Da Black Rainbow
Myspace

martedì 6 dicembre 2011

Captain Mantell - Ground Lift - 2011 [Streaming]

Captain Mantell trae origine dall'omonimia esistente tra il cantante del gruppo di cui parliamo (Tommaso Mantelli) ed il primo pilota a morire inseguendo un UFO, il Capitano Thomas Mantell . L'uscita di questo terzo disco chiude in qualche modo una trilogia tematica iniziata con i primi due e immagina che i nostri eroi dopo essersi persi nello spazio profondo, alla ricerca di oggetti volanti non identificati, ritrovino la strada di casa. Il risultato è un disco dove vengono esplorate galassie di ogni genere, a tratti più sintetiche e a tratti più rock, suonato dall’inizio alla fine in maniera forsennata e senza un attimo di tregua, tanto da non riuscire a credere che Tommaso Mantelli, leader della band, sia stato il timido bassista nel tour di A sangue freddo de Il Teatro degli Orrori (mentre Nicola Lucchese e Omero Vannin hanno fatto parte di un altro progetto elettronico chiamato Space Barena). Ascoltateli e non riuscirete più a smettere di dimenarvi anche voi...



Captain Mantell
Ground Lift
2011
Irma Records

Tracklist:
1. We Need A Fix
2. Why I'm Dead
3. The Wind Of Something New
4. Mr B
5. Yesterday (Like The Beatles Say)
6. Just For us
7. Simple Entertainment
8. Before We Perish
9. My Personal End Of The World
10. Yeah Nothing
11. Plutonium Love
12. Foresteria (Venice Istanbul)
13. Maybe It's You



Recensione (LostHighways) ▲ MyspaceFacebookBuy it!

Mezzala - Ritrovare il Gol [Video]


da Il problema di girarsi

lunedì 5 dicembre 2011

Brioscine appena sfornate: 33ore

La brioscina di questo lunedì uggioso la sforna Marcello Petruzzi, aka 33ore. Ogni domanda ha la doppia risposta, quella della sera e quella del mattino, perchè la prospettiva cambia a seconda della quantità di sonno e di cornetti che si assume. Come una vera rockstar non usa il pigiama e fa colazione mentre, per la seconda volta, ci risponde la mattina seguente...

Per Marcello Petruzzi, nonostante sia già sbarcato su questi lidi, non avevamo mai fatto una presentazione ufficiale. Rimediamo adesso, facendo qualche domanda esistenziale direttamente a lui. Caro Marcello da dove vieni, cosa fai e dove vai?
RISPOSTA NOTTURNA. Sono nato a Taranto, una città dove la metallurgia ha avuto un peso pari a quello del monoteismo. C'era un fiume ancora quando i miei genitori erano giovani, il Galeso, noto anche ai cronisti che hanno lasciato testimonianze della Magna Grecia.
I miei genitori ci si tuffavano nelle belle giornate. Mio padre da giovane faceva il bagno anche nello stretto di mare che collega i famosi Due Mari della città. Io quel fiume non l'ho visto mai e sotto al Ponte Girevole dello stretto è impossibile calarsi in acqua.
A dodici o tredici anni mi sono trasferito a Livorno e da allora sono livornese, anche se fra tutte le caratteristiche di quella città ho fatto mia la spensieratezza irascibile, la più disponibile a contagiarmi con un senso di appartenenza a un luogo che in verità mancherà per sempre. Infatti pur abitando a Bologna da quasi venti anni con tutti i documenti necessari non sono di qui, pur conoscendola bene, pur avendola vomitata. Resto qui dove ho gli amici di oggi, i collaboratori e un amore sempre meno vago per la calma e il vivere.

RISPOSTA MATTUTINA. Durante questi anni ho fatto molte esperienze, ammirevoli o tragiche questo non conta, direi tutte positive se penso a cosa ne dovrò fare. Intanto non ho intenzione di fermare la musica perché mi sono appena ritrovato in una nuova verve, con nuovi stimoli, con una leggerezza nel suonare che durante i primi passi di 33 ore sinceramente avevo un po' smarrito. Secondo me stavo proprio andando in direzione di un cantautorato a conti fatti un po' tradizionale e per quanto lodevole possa essere, non è esattamente ciò che sta nelle mie corde.


Qualche settimana fa è uscito il tuo secondo disco, Ultimi errori del novecento. è stato "il più difficile nella tua carriera d'artista" oppure è stato partorito senza intoppi? Da cosa viene il titolo? C'è un filo conduttore che cuce insieme le canzoni?
RISPOSTA NOTTURNA. Dopo aver visualizzato il titolo avevo cominciato a inventarmi tanti errori. Anche se sembra difficile crederlo il titolo non vuole essere altisonante e pretenzioso. Nel senso che potrei elencare errori con un tono ironico, magari nascondendo perplessità più serie. Per me fondamentalmente la chiusura di questo disco è stata come consegnarsi ad una spensieratezza un po' vorace e un po' elegante insieme. La difficoltà nell'arrivare al termine del lavoro è dovuta all'errore di aver dato importanza ad una serie di circostanze tutte potenziali e a un modo di pubblicare i dischi che non hanno davvero più forza nei giorni nostri, e a ben vedere anche all'errore di aver voluto fare riferimento a figure dell'ambito musicale che non avrebbero mai dato frutti. Parlo proprio di dinamiche discografiche. A causa di ciò la produzione del disco ha subito un'interruzione in attesa di qualche evento che non si è verificato e il fare da sé ha avuto la meglio. Fare da sé poi significa ritrovare il supporto di persone come Garrincha Dischi che hanno deciso di accompagnarmi nella ripresa dei lavori, motivata da uno spirito sempre accurato ma davvero molto meno ansioso.

RISPOSTA MATTUTINA. Non ci sono stati particolari intoppi. E' successo che ad un certo punto, con un disco che reputavo concluso e pronto per essere pubblicato, mi sono messo a sondare la situazione e ho selezionato un po' di persone per le quali comunque avevo un interesse specifico. Inizialmente il disco si chiamava "Crudo". Da lì in poi sono passati dei mesi senza che mai prendessi la decisione di farlo uscire, contemporaneamente le situazioni cercate non davano alcun segno di vita. A quel punto è tornata di nuovo in scena la Garrincha che ha chiesto di rivedere alcune soluzioni del lavoro fatto in precedenza ed è stata la vera fortuna, perché nel frattempo io ero andato avanti specialmente nei concerti, trovando una modalità più libera nel cantare, nel suonare, nel recupero di un suono un po' oldie di matrice blues/rock'n'roll. C'è stato un lavoro rapido di scambio di canzoni in scaletta a favore di cose nuovissime e un miglioramento in altre. A quel punto però, mica potevo chiamarlo "Cotto", il disco...

Leggevo che Nick Cave per scrivere canzoni si è affittato un ufficio e ci va regolarmente dalle nove alle cinque, come fosse un lavoro d'ufficio. Com'è, invece, il tuo approccio alla scrittura? Cosa ti smuove e cosa vuoi smuovere quando scrivi?
RISPOSTA NOTTURNA. Tante volte mi fanno notare che spiego le cose in maniera ancora più ermetica, non lo considero un problema mio ma del tempo debosciato circostante. Perciò tutto quello che posso dire è che mi concentro su complessità oltre a quelle obiettive del mondo, cose di cui devo appropriarmi. Sono tantissime, difficile escluderne. L'ipocondria, la vanità, quell'anticaglia di parola che è la lussuria. Sotto il peso di un'osservazione capillare. L'importante per me è non dichiarare mai per esteso il significato, l'oggetto; sono di un'altra scuola rispetto allo sprofondamento nella descrizione precisa di fatti contemporanei subordinati al divertimento sociale, citati per nome cognome quartiere e casella email. Sono portato a rarefare gli argomenti, con la speranza che in un'epoca di altri quartieri o di nessun quartiere e senza predominanze tecnologiche né stilistiche né comportamentali, come ahime la corrente abitudine di autoelevarsi, autoquotarsi, attraverso il disprezzo di qualcun altro, ciò che ho osato dire venga sentito e filtrato da qualcuno nei suoi giorni, rarefatto com'è. Parole lontane in cui il senso è duraturo.
Ho per indole una passione-ossessione per la memoria e per le inquietudini che ho messo in tragitto sulla mia personalissima mappa del tesoro, e sono un'antenna per quelle degli altri. Giustamente però ho capito da tempo che non avrei dovuto esaurirmi in questi temi, e così non è stato. Spesso scrivo di cose che desidero, ma che al contempo non desidero avere. Certo non sono il più bravo ad evitarle, piuttosto mi struggo un giorno in più, senza però cedere continuamente al gusto di un'esistenza casuale. Imparo volentieri, invece, a misurare, anche se questo crea realtà non sempre soddisfacenti. MI appassiona la fisica quantistica.
In un ufficio tutto mio e utilizzato col proposito di scrivere non riuscirei facilmente a smuovere l'inventiva. Secondo me, Nick Cave ha accumulato moltissimo negli anni, storie e vissuto, e l'ufficio gli serve per non disperdere ulteriormente. Questa esigenza comincio a sentirla anche io.

RISPOSTA MATTUTINA. Stamattina trovo la domanda più difficile, un argomento su cui non mi sono ancora chiarito le idee. Prendo molti appunti quando le persone mi parlano, spesso mi devo fermare per segnarmi delle cose, perciò direi che scrivo in continuazione. Con le canzoni faccio in modo di accostare elementi senza seguire per forza un tema rigido. Come poi accadrebbe in un ufficio avrei bisogno - più che di una scrivania sempre in ordine - di un tempo dedicato interamente alla scrittura, in cui davvero consolidare gli stimoli raccolti in altri momenti e realizzarne un lavoro definito e organico. Io ci provo, vedremo che ne sarà.

Cosa è cambiato e come sei cambiato da "quando vieni"? C'è forse meno blues e più pop nel sound? Come ti influenza quello che ti circonda e cosa diresti ha influenzato il nuovo album? Puoi dire tutto o niente. Da un disco alla visione di bruno vespa in sogno, dalla de filippi al miglior libro che hai fagocitato negli ultimi tempi.
RISPOSTA NOTTURNA. Secondo me c'è molto più blues. La maggior parte delle canzoni sono aperte ad un fraseggio davvero più semplice. Per quanto riguarda i testi c'è meno indolenza, non è un cumulo di emozioni che si reputano lancinanti e importantissime. Non è l'esposizione di scritture ispiratissime e letargiche di chi tenta di darsi un tono introspettivo e si convince di avere la dote dello sguardo magnetico del grande poeta. Sull'influenza di ciò che mi circonda, per non ripetermi, dico che è comunque imprescindibile. Io sono sempre di più l'esterno e le persone che incontro. Voci non mie che ritrovo aggrappate alle labbra. E' divertente. Che poi solo una minima parte di suggestioni diventano canzoni, i "quaderni" sono gonfi di note ed appunti, se scoppiassero all'improvviso sarebbe un bel casino.

RISPOSTA MATTUTINA. Secondo me c'è molto meno pop. Tanto per chiarirci il destino. E' evidente che sono su una strada obliqua rispetto a quella dei cantautori odierni così riconosciuti. A furia di desiderare uno status quo molti si stanno adagiando nei coretti che il pubblico sostiene felice. A me i "lalalala" stanno pure parecchio sulle palle. Mi fanno pensare alla canzone del Capitan Uncino... di chi era? Questa dimensione di "successo" è volgare, suvvia. Sentirmi dare dello snob non mi preoccupa, il mio è un fare esagitato.
Non credo di manifestare lampanti ispirazioni all'olimpo del cantautorato italiano, cioè mi sembra si starci in misura parecchio ridotta nel fenomeno del revivalismo. Detto questo, non nego amori e punti di riferimento, che però sono principalmente stranieri.

33ore - Ultimi Errori del Novecento - 2011 [Streaming]

Ultimi Errori del Novecento è il nuovo album di 33ore, uscito il ventotto ottobre. Undici tracce dense, alcune cupe altre più vive, ma dense. Racconti che la voce sa come rendere più che mai vividi, parole a cui Marcello Petruzzi riesce a conferire l'efficacia che meritano. Il disco scorre nel mio player mentre si avvicina la fine di questa giornata così torbida, il rumore delle ruote sull'asfalto bagnato sembra un sussurro che non riesco a comprendere. Arriva però l'ultima sorpresa, Primo polline è la traccia che ti toglie di mezzo, che sancisce la fine. A chiudere un disco dovrebbe esserci sempre una canzone come questa. Che ti obbliga a riposare orecchi e cervello dopo, perchè niente pareggia. Ultimi Errori del Novecento tiene un grande livello in ogni canzone che lo compone e chiude all'apice, con Emidio Clementi al basso e la poesia del testo che ti cancella ogni malessere.


















33ore
Ultimi Errori del Novecento
2011
Garrincha Dischi

Tracklist:
1. Dormire di giorno
2. Heyho!
3. Il più bello dei mondi possibili
4. Il vecchio Mario
5. Non esco più
6. Aquilone
7. Le donne belle
8. Diverso
9. Lampo che scoppia
10. Re di piume
11. Primo polline



Recensione (SentireAscoltare) ▲ FBTW
Sito UfficialeBandcampSoundcloud

domenica 4 dicembre 2011

Love The Unicorn - Back to '98 - 2011

I Love The Unicorn nascono nel duemilaotto dall'incontro tra Riccardo Menghini e Emiliano Salah che, a sua volta, coinvolge il fratello Marco. I primi anni gli unicorni li passano a limarsi il corno e lo stile che trovano e perfezionano nel duemiladieci, con l'aggiunta alla line up di Francesco Martino alla batteria e di Raffaele Capasso al basso e alle tastiere. Back To '98 è il loro primo Ep elettro pop rock di sole tre tracce che vi farà rimanere con la bava alla bocca.


Love The Unicorn
Back to 98
2011

Tracklist:
1. This Charming Girl
2. Back To '98
3. T L K (True Love Kills)



Della traccia Back to '98 è stato girato anche il videoclip curato dalla giovane filmaker romana Giulia Scifoni a.k.a. Yun Creative Labs, lo trovate qui sotto.



Intervista (Gli Indiepatici) ▼ FBBandcamp

Three Steps To The Ocean - New Album

Il nuovo album dei Three Steps To The Ocean sarà pronto intorno ai primi mesi del 2012. Le registrazioni inizieranno la prima settimana di Gennaio 2012 presso La Sauna Recording Studio, luogo a cui il gruppo è ormai affezionato.
Matteo Alberti, amico della band e filmmaker ha preparato il breve video che vi postiamo qui sotto. Una piccola anteprima di ciò che sarà.




Un'ultima cosa: sul sito del gruppo, nella pagina della Discografia, ci sono i link necessari per scaricare tutte le release precedenti (album, EP e compilation varie). Prendetene e diffondetene quanto più potete e volete.

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Verdena - Scegli Me (Un Mondo Che Tu Non Vuoi) [Video]


da Wow
regia di Roberto Cinardi
Vincitore del premio PIVI Per Miglior Regia

sabato 3 dicembre 2011

venerdì 2 dicembre 2011

We, The Modern Age! - 2011 EP - 2011

Leto, Matthew, Rondez, Lando arrivano dalla Lombardia e vi portano gli ultimi venti minuti di estate proprio ora che il gelido inverno bussa alla porta. Il primo ep dei We, The Modern Age! è composto da cinque tracce del più classico indie rock d'oltremanica, solare e canticchiabile, esattamente quello che ci vuole in quelle mattine fredde dove tutto è grigio e non vorresti doverti avventurare nel mondo, come quella di oggi. Perchè non è detto che debba piovere dentro se piove fuori. Ascoltate questo Ep perchè merita davvero, lo potete scaricare gratuitmente da soundcloud e bandcamp. Inoltre se vi piace, linkate, likate, tweetate.

















We, The Modern Age!
EP
2011

Tracklist:
1. Fireworks
2. The Colours, the Fiction and Everything else
3. L U A
4. Take Me Home
5. Beat 0



Recensione (DLSO) ▲ FBTW
SoundcloudBandcamp

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