Eccoci arrivati a fine mese e visto che l'anno finisce in fretta (e non solo perchè lo dicono i Maya) eccovi un piccolo riassuntino per mettervi in pari con quello che non vi potete perdere e dovete assolutamente sentire.
Un fulmine a ciel sereno questo quartetto di Firenze che con l’ep di debutto potrebbe inserirsi in quel filone di musica strumentale che da qualche tempo va alla grande in Italia. Post rock raffinato inebriato da contaminazioni elettronico-ambientali e lancinanti tappeti sonori in loop. Da Light, ci ascoltiamo Light, now, brano che esplica la propria essenza con fulgide ondate di batteria distese su un caldo magma shoegaze. Il suono che ne viene fuori è intimo e confortevole. A questo link trovate la nostra recensione dei Like a Paperplane e il link per scaricare gratuitamente l’ep. (Mara)
C’è passione e professionalità nell’ultimo lavoro di Giulio Frausin aka The Sleeping Tree. La voce pregna di pathos e l’abilità chitarristica si intersecano amabilmente in un tappeto sonoro compatto e lineare. Folk dalle radici lontane e dalla grande capacità espressiva in grado di evocare paesaggi onirici pervasi da una malinconica ed esistenziale tranquillità compositiva. Stories, la title track, è una ballata seducente e pregevole in cui gli arrangiamenti personali e le ipnotiche melodie mascherano un contenuto profondo e la cura di un suono di altissimo livello. La recensione a questo link. (Mara)
Un pianoforte classico, una voce che potrebbe apparire solo sussurata inizia a prendere piede, al ritmo incalzante di una grancassa. E insieme ai fiati non sarà che un rincorrersi di strumenti, nel tentativo di avere il sopravvento l'uno sull'altro. Loro sono i Mimes fo Wine e in tutto questo potete assaporare il profumo delle note di Yellow flowers. Qui trovate la nostra recensione con lo streaming intergrale.
I Gagarin sono sei giovani milanesi alle prese con uno psych-folk tropicale declinato in cinque storie agrodolci, cinque bellissime canzoni contenute nel loro Ep esordio dal titolo Pequod. E il protagonista di una di queste storie è Ernesto Guevara de la Serna, detto El Fuser, celebre rugbysta argentino naturalizzato cubano. Qui trovate la nostra recensione. Il disco è scaricabile gratuitamente, basta pagare con un tweet!
Il disco d'esordio dei Tequila Funk Experience ha una ricchezza sonora spettacolare, non c'è nulla di meglio del folk pacato alla Fleet Foxes per lasciarsi trasportare nelle profondità di voi stessi in questi meditativi giorni di diluvio. Gold pt.1 è la seconda bellissima traccia di questa magnifica opera prima, ve la proponiamo qui sotto assieme ad un paio di link. Qui la recensione del loro disco e qui una breve intervista riguardante il particolare packaging del disco.
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