Selfimperfectionist è il progetto elettronico solista del torinese Giorgio Pilon, nasce nel gennaio del 2011 e vuole essere una dichiarazione d'amore nei confronti della laptop music e dell'elettronica più malinconica prodotta negli ultimi trent'anni: Clock Dva e Coil, tanto per citare i più famosi, con influenze di label anche recenti come la londinese Blackest Ever Black e progetti quali Raime e Demdike Stare.
Tooting Park Station nasce così: un viaggio "One day Ticket" tra le fermate di Tooting Broadway e Tufnell Park sulla Northern Line della Tube londinese, iniziato nel 1993 e non ancora finito.
Come nella copertina del disco, ecco sei pezzi strumentali che, passando per l’industrial ed il post-punk, creano uno squarcio nell’anima, si fanno luce, attraverso suggestioni cupe, ipnotiche e ossessive, trasformando le nostre ansie in immagini noir che prendono vita ad ogni ascolto.
Eppure, anche se sembrano provenire da lontani spazi siderali, questi suoni hanno un non so che di antico che non può non appartenerci, e alla fine ci si sente persino di una malinconia più leggera.
Tooting Park Station
2012
L.M.H. Records
Tracklist:
1. Short prologue
2. September hymn
3. Black sunrise
4. Forget me on the northern line
5. No regrets
6. Resisting through the years
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