I Drunken Butterfly sono un power-trio (Fabrizio Baioni alla batteria e percussioni, Giorgio Baioni al basso e sinth, Lorenzo Castiglioni alla voce, chitarra e sintetizzatore) di Macerata. Dopo diversi cambi di line-up, approdano al quinto album, probabilmente il più difficile, un concentrato di rock ed elettronica, con una base ritmica estremamente potente, a discapito della melodia.
Epsilon è anche un disco molto cupo ed estremamente claustrofobico, e non potrebbe essere altrimenti, data la critica feroce nei confronti di una società che oltre a controllarci, ci appiattisce e rende passivi. In Piccolo Dio vengono considerati traditori tutti quei politici che, invece che ai propri doveri, hanno pensato solamente ai privilegi della propria casta, e diventa quasi sarcastico Asfalto, il brano che, nonostante sia il più ballabile dall’album, è ispirato liberamente al romanzo La strada di Cormac McCarthy, dove un non meglio specificato disastro planetario ha posto fine alla vita sulla terra. Ci sono anche due pezzi strumentali (Istambul e Cinematic), che dovrebbero probabilmente rendere più lievi le tematiche affrontate nel disco. Assolutamente consigliato per chi non ha paura di sperimentare nuovi territori e rinnovarsi continuamente.
Epsilon
2012
Irma Records
Tracklist:
1. Epsilon
2. Danza
3. Piccolo Dio
4. Istanbul
5. Risacca
6. Alice
7. Asfalto
8. Cinematic
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