lunedì 13 febbraio 2012

The Walrus - Hanno ucciso un robot - 2012 [Streaming]

Hanno ucciso un robot? Davvero? Qualcuno si stupisce? Cosa ne direbbero Philiph Dick o Asimov? Inizia così la mia avventura uditiva di questo album della fresca band livornese. So che la Garrincha non ne sbaglia una ed effettivamente quest'album non fa che confermare l'attenzione di questa label al panorama nostrano.
Le prime note di Macchina volante mi portano subito oltremanica, non a caso Walrus è liberamento tratto dalla canzone I am the Walrus dei quattro baronetti di Liverpool, oltre al fatto che il loro primo album era cantato in inglese.
Lo stupore invece arriva quando al posto di un perfect english si fa spazio l'italianissima voce di Giorgio che per tutto il disco si intreccia armoniosamente con quella di Marta. Con le prime due tracce si abbandonano le derive inglesi, ritornando al di qua delle Alpi. Tutto l'album fa l'occhiolino al raffinato pop italiano, portato in auge da Perturbazione e Baustelle, quello che alle banalità della musica commerciale ha contrapposto citazioni tanto semplici quanto alte e la capacità di essere allo stesso tempo originali e retrò.
Lo ammetto sono di parte, questo genere di musica fa breccia nel mio cuore e nei miei sentimenti, ho passato ore e ore ascoltando le voci di Tommaso Cerasuolo, di Francesco e Rachele, di Georgia degli Elettronoir, caricandomi ogni volta delle sensazioni che mi lasciavano addosso. E così è successo anche per queste canzoni, assolutamente consigliate da colazione a notte fonda, consigliando di mettere in loop: Signorina delirio, Ma Hollywood non imparerà mai e Shirley Temple. Buon ascolto!!



















The Walrus
Hanno ucciso un robot
2012
Garrincha Dischi

Tracklist:
1. Macchina Volante
2. Così diverso
3. Specchio
4. Sogno
5. Signorina delirio
6. Ma Hollywood non imparerà mai
7. Shirley Temple
8. Dai con la vita
9. Lento erotico
10. Il tipo giusto
11. Non puoi fare finta


Recensione (Impatto sonoro)▲ FBTWBandcamp

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