giovedì 8 marzo 2012

Ilenia Volpe - Radical chic un cazzo - 2012 [Streaming]

L’esordio di Ilenia Volpe, da diversi anni sulla scena romana, non poteva essere sorpresa più gradita in questi giorni: mancava nel panorama italico una cantautrice così completa, che riuscisse a scuotere con suoni sporchi, incisivi ed energici (molto anni ’90, non a caso l’album è prodotto da Giorgio Canali), e un linguaggio spigoloso che non avesse più voglia di essere educato o edulcorato (vedi il singolo La mia Professoressa d’italiano). Fosse solo questo, però, potremmo parlare di un disco "fisicamente" rock e basta. Invece Ilenia riesce ad essere avvolgente e penetrante anche tra gli arpeggi di un pezzo strumentale, d’indole post-rock: la malinconica Il giorno della Neve, incastonata nell’album, come una perla di rara fattura, o reinterpretando in maniera intensa e sentita Direzioni diverse del Teatro degli Orrori e Fiction, già presente in Generazioni, album di tributo ai Santo Niente. E tra un centro commerciale e l'altro, prendendo un caffè con Mozart, passando attraverso le nostre crocifinzioni e vergogne, in un'alternanza emotiva di durezza e fragilità, istinto, rabbia, maturità e consapevolezza, si scivola fino alla toccante disillusione di Preghiera, l'ultimo pezzo, scritto insieme a Steve Dal Col (Frigidaire Tango, Radiofiera, Rossofuoco). L'essere così disomogeneo e variegato rende questo disco ancora più vero, perché non si accontenta di voler piacere a tutti i costi, e Ilenia urla ma riesce anche a sussurrarci il suo mondo interiore, mantenendo comunque dall’inizio alla fine una sua precisa identità.
Una curiosità: il testo del pezzo che apre l'album Gli incubi di un tubetto di crema arancione è stato scritto insieme a Lucia Rehab dei Betty Poison.


Ilenia Volpe
Radical chic un cazzo
2012
Disco Dada

Tracklist:
1. Gli incubi di un tubetto di crema arancione
2. La mia professoressa di italiano
3. Mondo indistruttibile
4. Indicazioni per il centro commerciale
5. Prendendo un caffè con Mozart
6. Direzioni diverse
7. La crocifinzione
8. Le nostre vergogne
9. Il giorno della neve
10. Fiction
11. Preghiera



Recensione (Ondarock) ▲ FBMyspaceTW

2 commenti:

Pika ha detto...

Bellissimo!

vincyfed ha detto...

Nonostante i miei pregiudizi sul titolo, direi che merita più di un ascolto attento. Bell'album ricco di stili diversi, mi sembra che Ilenia si trovi bene a suo agio sia coi pezzi più tranquilli che con quelli più carichi. Bella la cover del Teatro

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