Fabio Zuffanti è nato a Genova. Musicalmente attivo dal 1994 ha realizzato, in qualità di bassista e compositore, diversi album con una miriade di gruppi e progetti da lui fondati tra i quali ricordiamo Finisterre, La Maschera Di Cera, Hostsonaten, Quadraphonic e Aries, componendo musiche che spaziano tra moltissimi generi musicali.
La Foce Del Ladrone è un album che sia a partire dal titolo che dalla copertina appare come un sentito omaggio a Franco Battiato e alle atmosfere de La Voce del Padrone, che lo fece avvicinare al mondo della musica. Un disco che comprime i diversi generi sperimentati da Zuffanti nella sua carriera, dal prog al post-rock, alla musica da camera, tanto per citarne alcuni, rimandandoli fuori in otto canzoni di (quasi) puro pop. Come dice Zuffanti: "Il ladrone del titolo non è altro che il musicista/compositore: quando si compone, oltre alla pura e semplice ispirazione c'è sempre un riferimento altrui, rimesso in discussione secondo i canoni del musicista che realizza l'opera. Queste canzoni si paragonano a quelle di Battiato per come sono state costruite e cioè secondo gli stessi criteri: collages di frasi musicali e testuali prese altrove, linguaggio colloquiale, banalità di vario genere, storie di vita vissuta". Canzoni molti intime, unite da atmosfere d'inizio anni '80, che trovano il loro focolaio non solo in Battiato, ma anche in Battisti, e nel grande Enzo Carella (ascoltatevi il brano "In cantina"), anch'egli collaboratore del poeta Panella. Da avere assolutamente.
La Foce Del Ladrone è un album che sia a partire dal titolo che dalla copertina appare come un sentito omaggio a Franco Battiato e alle atmosfere de La Voce del Padrone, che lo fece avvicinare al mondo della musica. Un disco che comprime i diversi generi sperimentati da Zuffanti nella sua carriera, dal prog al post-rock, alla musica da camera, tanto per citarne alcuni, rimandandoli fuori in otto canzoni di (quasi) puro pop. Come dice Zuffanti: "Il ladrone del titolo non è altro che il musicista/compositore: quando si compone, oltre alla pura e semplice ispirazione c'è sempre un riferimento altrui, rimesso in discussione secondo i canoni del musicista che realizza l'opera. Queste canzoni si paragonano a quelle di Battiato per come sono state costruite e cioè secondo gli stessi criteri: collages di frasi musicali e testuali prese altrove, linguaggio colloquiale, banalità di vario genere, storie di vita vissuta". Canzoni molti intime, unite da atmosfere d'inizio anni '80, che trovano il loro focolaio non solo in Battiato, ma anche in Battisti, e nel grande Enzo Carella (ascoltatevi il brano "In cantina"), anch'egli collaboratore del poeta Panella. Da avere assolutamente.
Fabio Zuffanti
La Foce Del Ladrone
2011
Spiral Records / Long Song Records
Tracklist:
1. 1986 (on a solitary beach)
2. Musica strana
3. Se c'è lei
4. Lunar park
5. Una nuova stagione
6. In cantina
7. Capo Nord
8. It's time to land
► Recensioni ▼ FB ▲ Buy it! ◄
Nessun commento:
Posta un commento