Il debutto del cantautore venticinquenne Dario Sabatini è il tipo di lavoro che pur riprendendo la tradizione classica del canto all’italiana, trascende la stessa rivendicando una libertà di espressione decisamente fuori dagli schemi; Miracolo Pop, prodotto da Alberto Mariotti, risulta essere così un lavoro piuttosto interessante con brani che assurgono al ruolo di vere e proprie poesie scanzonate con storie e personaggi filtrati da una visione romanzata, a tratti burlesca. Particolarità è l’alternanza tra parlato e cantato che conferisce all’artista le vesti da cantastorie moderno. Spaziando tra registri e toni differenti e guidato da un inventivo umorismo di fondo, Dario ironizza con leggerezza sui luoghi comuni più surreali, con deliranti refrain e loopate verbali al limite dell'assurdo. I brani prendono vita in un vivace dialogo tra voce e chitarra, scandito da armonie beat e dalla linea melodica della tastiera. I ritmi mai troppo complessi ed intricati accompagnano versi efficaci e divertiti che come squarci ci permettono di vedere cosa c’è dall’altra parte. Un immaginario estetico in cui regnano tinte sonore dal sapore teatrale, all’insegna di un pop spregiudicato che farebbe sorridere anche i più ostici. Un esordio che convince nella sua interezza.
Dario Sabatini
Miracolo Pop
2012
Salmone Rec
1. Alle sorgenti dell'illusorio
2. Voja d novità
3. Miracolo PoP
4. Graziello
5. Augustin Doroteo
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