Quando ho sentito il nome del gruppo ho provato un certo sbigottimento, per poi scoprire che la fonte d’ispirazione del nome Gasparazzo proviene dalla creatura nata negli anni ’70 ad opera del fumettista Roberto Zamarin, (famoso anche per aver creato il logo di Lotta Continua) e tratta il tema di un semplice operaio siciliano emigrato a Torino per lavorare alla Fiat, che lotta tutti i giorni per i diritti di ogni sfruttato. Se ascoltate questo quartetto emiliano (ormai al terzo album), vi accorgerete delle similitudini tra i due: I Gasparazzo nascono dalle ceneri degli abruzzesi Squit Squit, in cui militavano il cantante Alessandro Caporossi e il chitarrista Generoso Pierascenzi, mentre il batterista Lorenzo Lusvardi proviene dagli emiliani Acid Folk Alleanza. Antifascismo ed antirazzismo sono caratteristiche fondamentali dello spirito di questo gruppo e spesso i loro spettacoli li hanno visti a confronto con altre realtà artistiche legate alla memoria partigiana ed alla resistenza italiana. Il loro è un rock cantautorale impegnato e intriso di poesia, 14 brani che spaziano anche tra folk, reggae, word music ed elettronica. I testi inoltre sono improntati all’impegno civile, alle avventure biografiche (Frutti Tropicali parla del viaggio del gruppo in Costa D’Avorio) o al ricordo di personaggi storici, come nel pezzo dedicato alla fotografa/attrice Tina Modotti (Tina), liberamente tratto dall’epitaffio scritto per lei da Pablo Neruda. C’è anche una cover, il pezzo Tornerai, rivisitazione di un classico del 1937 scritto da Dino Olivieri. Insomma, un lavoro genuino che merita sicuramente più di un ascolto.
Gasparazzo
Obiettivo Sensibile
2012
Autonomix
Tracklist
1. Ritratto deforme
2. Pick up
3. Frutti tropicali
4. L'attesa
5. Terra dei pomodori
6. La danza di Dioniso
7. Obiettivo sensibile
8. Madri de placa de majo
9. Al Conero
10. Tina
11. Tornerai
12. Serenata nella notte
13. Melodia
14. Dietro la tenda
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