Cosa sono due miseri anni al cospetto dell'eternità? Ovvio, il nulla, meno di una briciola. Ebbene, quegli stessi due anni si dilatano mostruosamente come il pallone di una BigBabol per chi ha avuto la fortuna di incrociare il proprio destino coi bei dischetti di (un tempo ''dei'') Jocelyn Pulsar senza precludersi il più naturale degli effetti collaterali: andarci in fissa e non vedere l'ora che ne esca un altro.E appunto dopo due anni di trepidante attesa, a seguito de Il gruppo spalla non fa il soundcheck (2010), Garrincha Dischi pubblica il quinto godibilissimo capitolo della saga del one man band Francesco Pizzinelli, pieno zeppo di ricordi fra il buffo, l'ironico e il nostalgico.
Aiuole spartitraffico coltivate a grano è uno scrapbook di Polaroid domestiche e accoglienti, soprattutto per chi è stato bambino negli anni '80. Shift spazio-temporali, ritorni al futuro anteriore e al passato prossimo, dinosauri mutanti, cabine del telefono a gettoni, calciatori dagli improbabili baffi riproposti impietosamente da Rai Sport a distanza di trent'anni; e poi tante special guest caserecce - Maurizio Seymandi in giacchetta blu, i Gemelli Ruggeri e il collegamento da Croda, Ivan Graziani e i cantautori con gli occhiali... L'album sfrutta una formula ben collaudata da Francesco, quella del collage di memorie, di ''com'eravamo'' spassosissimi e indulgenti insieme, e ha un titolo davvero azzeccato: è un'oasi sonora raccolta e confortevole, ottima per chi cerca rifugio e sollievo dagli acciacchi di questi tempi di crisi e precarietà.''Ha da passà 'a nuttata''!
Ripariamoci nelle Aiuole di Jocelyn Pulsar, e che Dio ce la mandi buona.
Aiuole spartitraffico coltivate a grano è uno scrapbook di Polaroid domestiche e accoglienti, soprattutto per chi è stato bambino negli anni '80. Shift spazio-temporali, ritorni al futuro anteriore e al passato prossimo, dinosauri mutanti, cabine del telefono a gettoni, calciatori dagli improbabili baffi riproposti impietosamente da Rai Sport a distanza di trent'anni; e poi tante special guest caserecce - Maurizio Seymandi in giacchetta blu, i Gemelli Ruggeri e il collegamento da Croda, Ivan Graziani e i cantautori con gli occhiali... L'album sfrutta una formula ben collaudata da Francesco, quella del collage di memorie, di ''com'eravamo'' spassosissimi e indulgenti insieme, e ha un titolo davvero azzeccato: è un'oasi sonora raccolta e confortevole, ottima per chi cerca rifugio e sollievo dagli acciacchi di questi tempi di crisi e precarietà.''Ha da passà 'a nuttata''!
Ripariamoci nelle Aiuole di Jocelyn Pulsar, e che Dio ce la mandi buona.
Jocelyn Pulsar
Aiuole spartitraffico coltivate a grano
2012
Garrincha Dischi
Tracklist:
1. 25000 anni fa
2. Cartoline
3. La soggettiva del frigo
4. Vale, Stefy, Cri
5. Me lo ricordo
6. Lasciami con stile
7. Inevitabilmente, naturalmente, il Cesena perde
8. Sono tre giorni che piove
9. Domani non vengo
10. Fagocitato
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