Questo Lunedì è il turno dei Fantastic Bra (Alessio Pinna, Lorenzo Frosini, Francesco Piqué) che si raccontano, svelandoci curiosità sul loro mondo e sulla loro musica, martellante e travolgente come un tornado. Così giovani e capaci: da tener d'occhio in futuro. Che l'intervista abbia inizio!
Ciao ragazzi, e grazie per scambiare due chiacchere con noi di The Breakfast Jumpers! Let's go con le domande: sappiamo chi sono e cosa fanno i Fantastic Bra, ma non come si sono conosciuti, quindi da cosa nasce questo progetto. Ce lo raccontate?
L: Grazie a voi per lo spazio concessoci! Il progetto che oggi è "universalmente" conosciuto con il nome di Fantastic Bra ha origini un po' più remote: difatti, la cosa era nata dalle menti di Alessio Pinna e del nostro amico Robert Bardi come duo più drum machine, sotto il segno del dio Anubi; complice l'avversità dei mezzi tecnologici su cui si affidavano, il progetto è andato pian piano sfaldandosi finché Alessio ha chiesto a me (Lorenzo Frosini) e a Francesco Piqué di unirsi alla sua causa-musicale e riprendere in mano i pezzi buttati giù da lui e Robert - a cui va un caloroso saluto/abbraccio. Per dover di cronaca, c'è da dire che noi tre suonavamo insieme per cazzeggio (a casa di Francesco) già da diverso tempo, e che quindi eravamo musicalmente rodati; poi c'è stato il concerto d'esordio allo S'Concerto di Quartiere nella Pasqua del 2012, ed eccoci qua...
Non è sempre così semplice entrare e riuscire a far parte del mondo della Musica. Cosa vi ha spinto a intraprendere questa (bella, senza alcun dubbio) strada? Avete trovato qualche difficoltà all'inizio?
F: Ho iniziato da piccolo a studiare musica, poi ho smesso e verso 12-13 anni ho preso in mano le bacchette anche per merito di un'attività di musica d'insieme che c'era in un oratorio in centro a Prato.
A: A me piace suonare e, com'è ovvio che sia, qualche difficoltà c'è sempre.
L: Personalmente, iniziai a suonare quando mi feci parecchio male verso i 10-11 anni a causa di una spaccata involontaria e, visto che non potevo fare grandi movimenti/cose, per ammazzare il tempo iniziai a strimpellare la chitarra. Rispondendo alla domanda in un'ottica di gruppo, noi sostanzialmente suoniamo perché ci divertiamo a suonare quello che riusciamo a comporre, mentre per quanto riguarda il discorso "difficoltà a suonare fuori dalla saletta prove", c'è da ammettere che siamo stati abbastanza fortunati: al già citato S'Concerto a fonicare c'erano i ragazzi di Epicentro Musicale - a cui va un calorosissimo saluto/abraccio - che ci fecero subito suonare a Epicentro Festival nel Giugno 2012 e da lì tutto è andato un po' più in discesa.
Fantastic Bra, nome del gruppo, è un reggiseno gonfiabile ideato in Giappone; Arnica, titolo del vostro EP, è una pianta. Ci sono dei motivi precisi per queste due scelte?
L: La scelta di Fantastic Bra come nome del gruppo è assolutamente casuale, o meglio: dovendo scegliere in fretta come chiamarci per far scrivere il nostro nome sul volantino dello S'Concerto, capitò per caso che mentre si suonava in sala prove, il nostro amico Enrico Corsi - che salutiamo caldamente - accese la televisione su un canale improbabile (tipo Rete487) e apparve "misticamente" la pubblicità del "Fantastic Bra": non poteva che essere un segno del destino.. Per quanto riguarda la scelta del nome dell'Ep - Arnica, appunto - ci siamo sempre rifatti ad un oggetto di comunissimo utilizzo, specialmente da parte mia e di Alessio: noi due soffriamo spesso di dolori a tendini/cose così (sarà che siamo anche un po' ficosi, ma vabè, tralasciamo..) e altrettanto spesso usiamo l'"Arnica" - il gel omeopatico - per porvi rimedio.
Cosa pensate della scena musicale pratese (e dintorni)? Ci sono gruppi (italiani e non) che ritenete vostra fonte di ispirazione? A voi la parola.
F: La scena pratese è molto feconda! Ultimamente mi piace ascoltare la musica classica e, tanto per fare qualche nome: Bach, Handel e Corelli. Influiscono direttamente su quello che suono i grandi del "metlah", tipo Iron Maiden, Slayer, Pantera e anche tante altre cose come il punk-hardcore, ecc. ecc.
A: A Prato ci sono tanti bei gruppi e molti di questi mi hanno ispirato.
L: Nel piana fiorentina-pratese-pistoiese ci sono un sacco di bei gruppi! Io sono stato ispirato (da un punto di vista dell'approccio strumentale) moltissimo i Sonic Youth, anche se ultimamente ascolto tutt'altra roba, tipo Empire of The Sun, Blonde Redhead, Suuns.
Qual è il vostro approccio riguardo la Musica? Come nascono i vostri pezzi?
L: I nostri pezzi alle volte nascono come risultato di un lungo e intenso travaglio, mentre altre volte (assai più raramente, ndr) accade che tutto viene fuori fluidamente. Noi partiamo dal principio che suoniamo ciò che ci piacerebbe ascoltare: se una cosa che abbiamo fatto ci "esalta", allora è quella giusta e continuiamo a lavorarci sopra; può capitare però che riascoltandoci ci facciamo un po' schifo, e quindi si riparte da capo. E' un po' "complicato": basta non avere furia!
Una domanda per Francesco Piqué, batterista. Fai parte di un altro gruppo, i KennyMuoreSempre: da un universo musicale ad un altro. Come gestisci ciò?
F: Avere due gruppi significa semplicemente cercare di avere più tempo a disposizione per entrambi e di mettere la stessa energia in entrambi i progetti. Per quanto riguarda gli "universi musicali" direi che sì, è vero, non facciamo lo stesso genere, ma i due stili sono comunque imparentati e sufficientemente vicini da poter essere suonati dalla stessa persona.
L: Per poter rivedere i Fantastic Bra dal vivo dovrà passare un po' di tempo: io e Francesco quest'anno abbiamo la maturità e quindi Giugno e Luglio saranno mesi di studio matto et disperatissimo.. comunque, il 16 Agosto (un venerdì) suoneremo insieme ai KennyMuoreSempre in Piazza Mercatale: se qualcuno fosse indeciso fra andare in mare/montagna o rimanere a Prato, beh, questo è un valido motivo per rimanere a casa (o per lo meno quel venerdì)!
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