giovedì 23 maggio 2013

CRTVTR - Here It Comes, Tramontane! - 2013

Voci a cappella. No, non si tratta di un canto gregoriano ma dell'apertura del nuovo album dei CRTVTR (ex Cartavetro). Decisamente singolare, certo, ed è solo l'inizio perché per il resto dell'ascolto non si può certo affermare d'annoiarsi, tutt'altro. Here It Comes, Tramontane! è pieno zeppo di sbalzi strumentali, strutture armoniche decisamente complesse: post hardcore, post punk con annesse sparatorie di chitarre impazzite, vagheggiamenti tribali, gridi acuti, effetto delay e riverberi. Tutto l'album ruota attorno al cambiamento strumentale repentino, quello in cui al classico movimento del capo s'alterna un movimento pulsionale e semi liberatorio di tutti gli arti. Supportato non da una ma bensì da più etichette indipendenti, non poteva non avvalersi della tanto desiderata partecipazione straordinaria. Mike Watt, per me membro dei Minutemen, ma effettivamente bassista e songwriter americano di numerosi progetti, arrangia nel brano The Rental, un pezzo di basso e decide di parlarci sopra. La voce roca non guasta mai! Soffia perenne un vento, a volte freddo, altre quasi consolatorio, ma decisamente impetuoso. D'altronde il titolo lo annuncia gentilmente. Probabile conseguenza post ascolto uno stato confusionario causato dalle alterazioni melodiche quindi umorali e, considerato questo periodo storico, aggiungerei anche climatiche. Come si dice? Dalla quiete alla tempesta, o in questo caso, anche viceversa. Qui sotto lo streaming e free download sul loro bandcamp.


CRTVTR
Here It Comes, Tramontane!
2013
To Lose La Track

Tracklist:
1. Workers
2. The Rental (feat Mike Watt)
3. Three Kids in the Woods
4. Piano Piano
5. Lazarus
6. Cathode Ray Tube Video Tape Recorder
7. In a box


Recensione (Acidi Viola) ▲ FB
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