Questo lunedì l'appuntamento con le nostre brioscine appena sfornate vede protagonisti i Fast Animals and Slow Kids, quartetto perugino alla conquista del mondo con il suo album d'esordio Cavalli. Ecco un breve punto della situazione, giusto quattro chiacchere perchè i ragazzi sono quasi sempre in tour
Carissimi Fast Animals and Slow Kids, benvenuti nel cucinino di Breakfast Jumpers, mentre vi accomodate e io ancora sbadiglio facciamo il riassunto: venite da Perugia, suonate un rock cazzutissimo, avete vinto l'italia wave qualche anno fa. Insomma, queste erano le cose che ci siamo raccontati nel duemiladieci, al tempo della vostra prima intervista. Cosa è cambiato nel frattempo? Io lo so che dentro siete sempre dei cazzoni bontemponi, ma fate per i nostri saltatori di colazioni un piccolo riassunto di questi due anni di attività.
In due anni sono successi così tanti episodi che riassumerli ci risulta decisamente annebbiato, anzi ci risulta annebbiante. Principalmente abbiamo fatto un disco che ci ha permesso di suonare ovunque. In ogni data abbiamo cercato di far convergere in noi il male del mondo in modo da poter suonare al massimo delle nostre (limitate) possibilità. A volte ci è andata bene, a volte benissimo, poche volte male. Siamo diventati sempre più cinici e sempre più amici, abbiamo capito che giocare è importante e il non farlo è sbagliato: questo sopratutto perché con la musica non ci mangi ed è quindi onestà mentale essere felice di fare quello che fai.
Il vostro disco d'esordio, Cavalli, è stato accolto a braccia aperte da stampa e pubblico, vi hanno dato un sacco di voti e stelline ma per voi com'è venuto? Ci sono cose che avreste fatto diversamente? Insomma lo amate come un perfetto figliolo oppure lo amate un pò meno, come un figliolo che si fai piercing da tutte le parti e fuma le sigarette di droga?
Iniziamo ad odiarlo. Ci avevano avvertito che sarebbe arrivato questo momento ma non potevamo immaginare quanto fosse vero. Io personalmente (Aimone) non riesco a metterlo neanche nello stereo: sento solo gli "errori" e questi condizionano così tanto il mio ascolto che perdono senso anche le parti che apprezzo. Principalmente Cavalli è un figliolo che si fa le sigarette di droga e che quando lo vedi ti incazzi perché bastava così poco per non fargli provare il primo tiro: bastava per esempio essere un po' più campagnoli, come siamo nei live...
"Lei" è decisamente il cavallo di battaglia che portate avanti dall'inizio della vostra carriera e la settimana scorsa è uscito il sanguinario video. Come è nata l'idea del video con gli zombie? Com'è farsi lanciare addosso litrate di sangue?
Noi Fask siamo da sempre fans del trash. Gli zombies fatti male e le secchiate di sangue sono due simboli cardine di tale trash. Il passo è stato quindi relativamente semplice. Ci hanno aiutato a migliorare l'idea di base (una festa in cui ad un certo punto irrompono zombies ed esplode sangue ovunque) i ragazzi del Calaveras Video Studio suggerendoci la porzione metal del video. Grande intuizione malata: vibriamo sulle stesse corde rotte con loro! 67 litri di sangue utilizzati. Oltre 40 partecipanti completamente lerci di succo di mirtillo e tempera rossa. Un'esperienza fantastica; fare un horror è una cosa da annoverare nell'elenco delle cose necessaria a una bella vita.
Parliamo del futuro? Al Tago Fest ho sentito un paio di vostri pezzi nuovi, saranno in un prossimo album? Cosa si può anticipare: Titolo, collaborazioni, data di uscita? Comprenderà pezzi che tenevate nel cassetto o tutti pezzi scritti di recente?
I pezzi che hai sentito fanno parte di un disco nuovo, si. Tale disco è in realtà già completamente scritto ed arrangiato, per questo canzoni le portiamo già ai live. Vogliamo vedere se funzionano e dal vivo te ne accorgi al volo. Saranno 11 o 12 pezzi completamente nuovi, molto epici, con timbriche che sperimentiamo per la prima volta. Siamo veramente felici di quello che sta uscendo dai provini appena registrati. Nessun titolo. Nessuna collaborazione. Nessuna data di uscita. Per ora semplicemente musica.
Non perdete l'occasione di sentire Fast Animals and Slow Kids dal vivo:
18 Luglio - Citta della Pieve (PG) @ Rock for life (w/ The Zen Circus)
22 Luglio - Giulianova (TE) @ Jamming
28 Luglio - Giovinazzo (BA) @ Giovinazzo Rock Festival
31 Luglio - Fusignano (RA) @ The Park Still Rockin'
3 Agosto - Filago (BG) @ Filagosto (w/ The Zen Circus)
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