"Se a 4 cultori del trash aggiungi 67 litri di sangue finto e un team di amici pronti a sudare, urlare, dilaniarsi, contorcersi e sbavare stai tranquillo che anche il video della canzone potenzialmente più tamarra del mondo potrà esprimere violenza ed ignoranza che, parliamoci chiaro, sono le basi per fare del buon rock and roll. Il video di "Lei" è quindi in parte un tributo all'amicizia, al sangue e a quei grandissimi registi italiani che negli anni '80 cambiarono la storia della cinematografia producendo il meglio del peggio che il mondo horror abbia mai creato"
da Cavalli
regia di Ivan Frenguelli
scritto da Fast Animals and Slow Kids e Ivan Frenguelli
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