domenica 24 ottobre 2010

judA - Malelieve - 2010

Sono molto felice di pubblicare oggi il secondo album dei milanesi judA. Un disco ispirato, schietto e appassionato, che ci riporta, per le atmosfere, ai gloriosi anni della scena indie italiana: Afterhours, Marlene Kuntz e Verdena in primis, ma anche col pensiero rivolto al post-rock dei Mogwai. La voce di Marco Antoci d'Agostino sa trasmettere intensità alle canzoni, esprimendo ora malinconia, ora rabbia, ora nevrosi, attraverso testi estremamente coinvolgenti. Inevitabile, ad esempio, in Lame di sabbia, percepire riferimenti all’alienazione cui costringe la vita moderna con la conseguente necessità di un’evasione, di una liberazione dalle gabbie insostenibili della realtà opprimente. I suoni hanno una struggente evocazione emotiva, con al servizio una carica strumentale non indifferente. Il trio si avvale anche della collaborazione di Laura Spada degli Psychovox in "3C", Xabier Iriondo in "Invasa di umori a distanza", Paolo Fusini degli Spread in "Lame di sabbia" e del pianoforte di Stead (Stefano Antoci D'Agostino) nella toccante "Trema".
“Non ho bisogno di motivi per morire
solo mi basta una ragione per vivere”
(da Lame di sabbia)


judA
Malelieve
2010
il verso del cinghiale records

Tracklist:
1. Lontano dagli occhi
2. Lame di sabbia
3. Il tuo male
4. L'invenzione della verità
5. Trema
6. 3c
7. Invasa da umori a distanza
8. Molestie
9. Uomo di palcia
10. Il giorno più lungo
11. La+Ma

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2 commenti:

Divudì ha detto...

è stata davvero una bella sorpresa quando Marco ci ha scritto per la pubblicazione in free dowload dell'ultimo, bellisso, album dei judA. Way to go!

Unknown ha detto...

Grazie a voi da tutti noi judA.

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