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mercoledì 14 ottobre 2015

Enrico Bosio - Il gran rifiuto - 2015

Il rifiuto è qualcosa che idealmente ha a che fare con il movimento, è un disegno centrifugo che sposta nello spazio e presuppone un allontanamento conseguente a un punto di vista altro. A monte ci sono la formulazione di un giudizio discorde col dato di fatto e una presa di posizione; a valle sta un atto di volontà.
Ora, non sappiamo quali e quante pippe mentali si sia fatto Enrico Bosio – già En Roco e Bosio - sul titolo del suo primo disco solista; noi immaginiamo vagonate perché la cosa si presta davvero parecchio. E infatti sul comunicato stampa che abbiamo qui aperto sullo schermo mentre si ascoltano i brani e si riflette, il cantautore genovese è molto esplicito, seppur sintetico ed essenziale, sulla centralità dei termini scelti – Il gran rifiuto. Tutto nei testi possiede una densità umorale e percettiva estrema, tutto è strettamente aderente all'hic et nunc e restituito in forma di canzone con conscia nitidezza. E in questo sta il grosso paradosso apparente dell'album, che respinge quel "qui" e quell'"ora" nel momento stesso di analizzarli e sbudellarli, e inzaccherarcisi dentro per bene. Così, Il gran rifiuto è una crisi d'amore e di rabbia cordiale e perenne nei confronti di innaturali convenzioni sociali e relazionali, una specie di infiammazione cronica alle parti intime che rispunta fuori a ogni immancabile ritorno d'attrito. Un vero rimedio proprio non c'è, perché per mantenersi fermi a distanza di sicurezza bisognerebbe forse possedere quella punta di distacco cinico di cui questo disco è pesantemente difettoso.
La vera grossa lacuna dell'album sta però nel fatto che non è disponibile in forma fisica ed esce soltanto sul web - anche in download in modalità name your price. Date un ascolto e converrete con noi che questo è davvero un peccato, e di quelli brutti; ma a un outsider in purezza come Enrico Bosio si perdona volentieri la feconda libertà senza padroni della squisita solitudine in cui opera.


Enrico Bosio
Il gran rifiuto
2015

Tracklist:
1.  Amor proprio
2. Il porco di mare
3. La traccia nella neve
4. La vita che si avvita
5. La chiave del muro
6. Padrone
7. Marenonmeritare
8. L'idiozia fa parte di me
9. A Roma



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♫ Potresti apprezzare anche: En Roco

giovedì 15 maggio 2014

L'Inverno della Civetta - Amaro [Video]

Amaro è il titolo del nuovo video de L'Inverno della Civetta diretto da Davide Colombino e girato al Greenfog Studio di Genova, dove è nato l'intero progetto. L'idea era di far incontrare musicisti provenienti da diverse esperienze per creare trame inedite e il risultato è un fighissimo album collettivo chiamato L'Inverno della Civetta uscito per Taxi Driver Records e DreaminGorilla Records che vi potete ascoltate qui.



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mercoledì 2 aprile 2014

L'Inverno Della Civetta - Territori Del Nord Ovest


L'Inverno Della Civetta è il nome di un interessante progetto collettivo nato in seno al Greenfog Recording Studio di Genova in collaborazione con DreaminGorilla Records e Taxi Driver Records. I dieci brani di questo primo volume raccolgono voci, chitarre, bassi e batterie da vari gruppi genovesi e liguri con l'intento di sperimentare e creare nuovi intrecci musicali. Qui sotto ci ascoltiamo la prima traccia del disco che coinvolge Stefano Parodi ex Vanessa Van Basten e ora nei Mope, Fabio Cuomo (Eremite / Mope), Mattia Cominotto (Od Fulmine / Meganoidi) e Giacomo Boeddu degli Isaak. Una vera chicca.


Bandcamp ◄

sabato 30 giugno 2012

Il meglio di Giugno

Siamo giunti a fine Giugno e mentre Caronte ci traghetta verso l'infernale inizio di questa afosa estate potete chiudere le tapparelle, piazzarvi di fronte al ventilatore e ascoltare il meglio della musica che è passata sul nostro blog in questo ultimo mese. Un passatempo come un'altro, in fondo, mentre stai lì seduto immobile per non surriscaldarti. E sai solo sudare.


L’ultima volta che ho fatto ascoltare l’album dei Portfolio ad un gruppetto di amici che ascoltano solo musica straniera e snobbano apertamente il sottobosco italiano mi han chiesto per quale etichetta statunitense fosse uscito quest’album. Sono rimasti “F4 basiti” (Boris docet) quando con molta supponenza gli ho risposto che sono alcuni ragazzotti emiliani e che anche se la musica non conosce i confini, non bisogna avere la carta verde per ascoltare anche dal vivo gruppi da brivido. E questa Beth Gibbons, il cui nome mi riporta al grande concerto mancato della mia vita (che ho ancora sul groppone) è la traccia che più si avvicina alla mia estasi. La recensione la trovate qui mentre questa ed altre quattro sono scaricabili gratuitamente dal bandcamp. Enjoy!


Cinque giovani scalmanati alle prese con un emocore accaldato che s’irradia come elettricità con la sua emozionale e attrattiva vena melodica. La sinergia agrodolce tra la sezione ritmica infuocata e le melodie vocali urlate a più voci, va dritta al cuore per rivelare la bellezza della quotidianità delle cose. I testi sono distorti, carichi di quella rabbia e malinconia in cui ci si rispecchia e ci si perde. Questi sono i Lantern e Noicomete è un ep al quale vi affezionerete sin da subito. Qui la nostra recensione e qui il loro bandcamp! Cassettina in produzione per TwoTwoCats.


Mai senza guanti è il pezzo che introduce il primo album di Billy Torello, un invito al sesso sicuro, accompagnato da una chitarra slide. Tra tanti che urlano per farsi sentire a volte preferisco la morbidezza di chi sa imporsi con l'autorevolezza delle note o solo attraverso una dolce malinconia, che però non butta mai nello sconforto. Trovate la nostra recensione qui, mentre a questo link potete scaricare l’album.


In auto è una canzone da strilla-strimpellare in canotta, bermuda stropicciati, infradito consunti e unti di grasso di marmitta, preferibilmente col Mediterraneo sullo sfondo. È ancora possibile scrivere un pezzo al sapore di salsedine senza risultare scontati e già sentiti? I Bosio dimostrano che sì, si può fare: magari indossando le squame di un pesce volante che lotta per la vita fra i cavalloni, o cercando rifugio dalla folle folla vacanziera nella solitudine di un'auto ''parcheggiata in ultima fila sul traghetto strapieno''. Ci affacciamo all'estate in compagnia dei Bosio e del loro album di debutto L'abbrivio, di cui abbiamo parlato qui.



I milanesi Albedo con il loro nuovo disco A Casa raccontano la follia delle nostre routine in testi freschi che vi rimarranno adesi alla pareti del cervello, non potevo non inserirli in questo riassuntone perchè in questo periodo li ascolto a ripetizione fino allo svenimento. Questo disco come il precedente (Il Male, 2010) li trovate in free download qui e qui. La nostra recensione invece la potete leggere qui.

mercoledì 20 giugno 2012

Bosio - L'abbrivio - 2012 [Streaming]

Vele gonfie e vento in pop!, perché pop non è una parolaccia, e i Bosio fanno popular music di pregiata fattura, roba che si fa cantare a pieni polmoni fra l'ironico e il malinconico, dondolando arti e testa a occhi chiusi. I Bosio fanno musica che colpisce per immediatezza e, quantomeno in apparenza, sono fisiologicamente incapaci di non metterci dentro quella dose di ruvidezza irrequieta che li tiene al riparo dal grande scivolone che si cela in potenza dietro il piglio spontaneo/casual: il rischio di risultare degli emeriti paraculi.
Svariati i progetti che stanno alle spalle di questo trio di area genovese (uno su tutti, gli En Roco), che ha preso una rincorsa lunghissima - sette anni - prima di esordire in full length. In L'abbrivio troverete undici  canzoni arruffate e biscottate di sole, sorrette da arpeggi di chitarra a briglia sciolta, banjo selvatico, liriche pulsanti e dalla voce fieramente recalcitrante di Pietro. Quest'ultimo è accompagnato dal fratello Enrico - Bosio, per l'appunto - e da Giorgios Avgerinos, coi quali dà vita a una miscela colorata di folk e spiccata melodicità. Se proprio vogliamo spostare le orecchie extramoenia, qua e là ci possiamo sentire un po' di Go-Betweens, Violent Femmes, R.E.M. trapassatoremoti.
Per dirla molto banalmente, gran bel debutto.


Bosio
L'abbrivio
2012
The Prisoner Records

Tracklist:
1. Non so più bene da quando
2. Lontano
3. No Vatican No Taliban
4. Cimento
5. Che fare?
6. Modo e modo
7. In auto
8. Casa piccola
9. I merli
10. Polvere
11. Verrà la pioggia



Recensione (Rockambula) ▲ FBSoundcloud

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