Ascolto Neon Hawaii e subito controllo di non aver accidentalmente confuso le pillole del mal di testa con degli allucinogeni. L’effetto è immediato. Pennellate di vernice dai toni caldi e accesi snaturando i contorni rigidi e freddi di una quotidianità troppo monocorde, vivacizzano l’ambiente circostante donandogli connotazioni diverse. E, in questa nuova e surreale atmosfera, risulta chiaro come Indianizer, non sia esclusivamente un progetto musicale nato dall’unione di giovani menti estrose, quanto più un mix tra evasione ed esplorazione di un lungo itinerario psichedelico che prende al cervello come una bevanda fresca bevuta troppo di fretta. Vibrazioni tropicali rilasciano endocrine elettroniche producendo, tra cascate di synth e riverberi policromi roventi, stimoli sensoriali dal forte impatto ritmico. Un pastiche sonoro dalle divagazioni beat, registrato in presa diretta, senza vincoli, né compromessi, che procede spedito verso il centro della terra, galoppando su fluorescenti creature marine, per raggiungere il punto esatto in cui piano si assopisce, tra la quiete superficie del mare e il suo rumore, che lo culla e addormenta. Trenta minuti di allucinazioni psych-pop che vale la pena ascoltare per il puro piacere di evadere dal reale e abbandonarsi definitivamente e senza remora alcuna alla musica.
Indianizer
Neon Hawaii2015
Piccola Bottega Popolare / Edisonbox
Tracklist:
1. From Here To Maui Maui
2. Pele-Aumakua
3. Wekea
4. Haumea
5. Why Why Hawaii
6. Aloha Hiku
7. (Big Big) Sea
8. Swallow Me
9. Nu
► FB ▲ Soundcloud ◄
► Bandcamp ▼ YouTube ◄
♫ Potresti apprezzare anche: Populous ♫