"La bèl netlabel loves the experimentation, the sound of footsteps on the snow, internet & technology, the spring, the sun on the face, listen to music before falling asleep, being alone in the middle of the night,the cries of children that go out of school,the smell of the rain on the warm asphalt,the time of waiting, the moment before each arrival…"
La bèl Netlabel ha da poco compiuto un anno (Auguri!). Chi siete e come nasce questa etichetta super prolifica?
La bèl ha compiuto un anno il primo Marzo 2011. Abbiamo all'attivo 7 release, quindi non ci riteniamo una label super prolifica ma normale…diamo tempo ai nostri ascoltatori di "digerire" le nostre uscite e nel frattempo di ascoltare anche quelle delle altre netlabels…nel mondo ce ne sono molte, alcune con qualche anno di esperienza ed altre, come la nostra, più giovani. E' un universo in espansione, dove si possono trovare artisti ed album eccezionali quasi sempre in free download. La bèl è stata ideata da Adriano Bossola (in arte Di Bos) ed Elisabetta Luciani (in arte Elisa Luu). Ci siamo conosciuti tramite lo Space quando ancora era un social network interessante ed utile e non questa specie di pasticcio disordinato ed inefficente in cui si è trasformato. Quindi La bèl risiede in due città, Biella, città di Adriano e Roma, dove risiede Elisabetta ed alcuni amici che collaborano con noi, come Daniela che ci è di aiuto per quanto riguarda i contatti con l'estero e le traduzioni e Laura, che si è occupata della grafica dei supporti fisici in edizione limitata.
Qual'è la vostra filosofia? Come decidete chi e quali dischi dischi produrre? Avete mai sentito la mancanza di fisicità dei vostri lavori?
Noi cerchiamo di fare arrivare a più gente possibile la musica che proponiamo, anche se alla maggior parte della popolazione l'universo netlabels è ancora totalmente sconosciuto. Ogni release ha una propria storia e una propria vita. Con i Difondo ad esempio eravamo già in contatto prima della nascita della label…con Menion, Neeva e Ballpen si è creato un effetto a catena, mentre con Nick Rivera c'è stata una sorta di evento metafisico. Per le prossime tre uscite ci sposteremo fuori dai confini italiani e sarà la nostra prima esperienza. Solitamente ci proponiamo a vicenda la musica che ascoltiamo e che riteniamo valida ed interessante ed insieme valutiamo se passare al passo successivo del contatto con l'artista e la release. Altre volte sono i musicisti stessi a contattarci e a proporci i loro lavori. Con Nick Rivera abbiamo fatto il primo passo verso la creazione di un supporto fisico creando un CD artigianale molto carino (realizzato da Laura Verga) in vendita sul nostro sito in edizione limitata a 8 €. Il Cd contiene 2 tracce inedite che non sono presenti nella release digitale.
Tutti i vostri dischi sono in Creative Commons, che ne pensate della nuova licenza Digital Online Commons che permette la libera circolazione online ma regolarizza gli utilizzi commerciali?
La nuova licenza Digital Online Commons ci sembra molto interessante ed è probabile che La bèl la adotterà nel futuro.
Progetti per il futuro? Come vedete la vostra netlabel fra qualche anno?
Abbiamo diversi progetti per il futuro, allargando il nostro campo d'azione. La bèl è abituata a vivere il presente e come Lola (il cane mascotte dell'etichetta) con l'olfatto cerchiamo di annusare il profumo del mondo, esattamente com'è in questo momento e con la vista cerchiamo di guardare un po' più avanti, cercando di immaginare come sarà.
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