Le intervistine sono tornate (!) e oggi chiaccheriamo con i Mount Yack
Cari Mount Yack, persentatevi come fosse una speed date. Dove come cosa fate?
Cari Mount Yack, persentatevi come fosse una speed date. Dove come cosa fate?
Cari amici, siamo i Mount Yack da Padova, suoniamo qualcosa tra il prog rock, la psichedelia e la musica da colonna sonora legata soprattutto al cinema horror italiano del passato. Se ci è concesso, azzarderemo a definirci un mix tra King Crimson, Goblin, e Ennio Morricone in salsa heavy metal.
Ho letto che avete tutti esperienze precedenti. Dal post-punk al math rock in quante mosse?
Non ci piace definire i Mount Yack un gruppo math rock, ma effettivamente in questi tre anni ci siamo divertiti a suonare generi sempre abbastanza differenti tra loro. Prima avevamo un cantante, facevamo cose più rumorose, tipo hardcore... poi abbiamo dovuto trovare altre strade e tutto sommato è stato un bene. Crediamo che anche tra i pezzi del promo e quelli che suoniamo ora dal vivo ci sia una dose di idee nuove e un piccolo salto di qualità. Poi si, ognuno di noi ha avuto altri progetti passati, presenti e futuri.
La musica strumentale resta una comunicazione efficace? A certi live spesso sento dire "Ma quand'è che canta?" e mi la cosa mi deprime...Com'è la vostra live audience?
Spesso siamo più interessati ad un concerto strumentale che ad uno cantato, ma è un po’ come chiedere se è più bella la musica classica o la musica jazz, ci sarebbero mille fattori da tirare in ballo... La nostra live audience invece non saprei, per ora nessuno ci ha mai chiesto quando iniziamo a cantare. (:-p)
Dove si suona a Padova e dintorni? C'è attività live e locali adatti?
Qua a Padova la situazione locali non è delle migliori, ci sono pochissimi posti dove poter organizzare concerti in tranquillità. L’unico posto secondo noi degno di nota è “La Mela Di Newton”, un piccolo circolo arci, dove spesso ci sono concerti simpatici e c’è sempre un bel clima.
Scaricate musica? Comprate dischi? Quali sono gli ultimi tre?
Certamente, compriamo e scarichiamo. Gli ultimi tre dischi che abbiamo comprato (uno a testa) sono: No Room For The Weak dei Father Murphy, Amplifier Worship dei Boris, e lo split 7" Bob Corn/Movie Star Junkies.
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