E' una tiepida sera di fine Aprile e io sono a casa, nel mio studiolo. Basta affogare la testa nei libri, il mio cervello chiede pietà. Pausa. Come potersi rilassare, quindi viaggiare con la mente, riducendo lo sforzo al minimo? Music is the answer. L'universo parallelo dei Departure Ave. is the way. Ascolto All the Sunset in a Cup, album d'esordio del gruppo, e una sensazione di sollievo mi pervade permettendomi di staccare la spina per la durata delle nove tracce che seguono. Sì, è un bel mondo questo, e la sua colonna sonora lo è altrettanto. Lo spazio si dilata, la musica entra dolcemente nelle mie orecchie: immagino di essere sulla Route 66, al tramonto. Autostop numero uno: la chitarra, con i suoi virtuosismi che da caramellati riescono a prendere la rincorsa per diventare più dinamicamente indie rock, a momenti spagnoleggianti, poi riff trascinanti e influssi psichedelici. Autostop numero due: basso e batteria che cullano l'atmosfera tenendo un ritmo che calza alla perfezione, synth più che apprezzabili, voce piacevole e tiepidamente autunnale che sa quando entrare in scena. Un boom di melodie ricercate, e notevoli. Queste possono ritenersi conoscenze che vale la pena di fare. Per iniziare il viaggio non vi resta che cliccare Play. E fare il pieno di benzina.
Departure Ave.
All The Sunset In a Cup
2013
All The Sunset In a Cup
2013
1. And Revery
2. No Conclusion
3. 27b
4. Unhappy Emily
5. Amarillo, TX
6. How We Sang
7. Subway
8. Do You Remember The Sun?
9. Call Out The Doc
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