Marzo è stato un mese bello tosto e pieno quindi eccovi un corposo riassunto. Per cominciare abbiamo intervistato OvO, Be Forest e The Volume Setting Folder, i primi due magari già li conoscete ma forse non avete idea di che droneggianti soundscapes sa creare il buon Filippo Bordigato, per non parlare dei meravigliosi packaging che realizza per i suoi dischi. Vi racconta tutto in questa intervista mentre qui sotto vi ascoltate un pezzo dal suo ultimo Folder #02, Marghera.
Sono usciti inoltre una valanga di dischi estremamente fighi. I Chambers hanno pubblicato con To Lose La Track una raccolta di cover e pezzi ri-arrangiati e ri-cantati in italiano dal titolo Colpi Scapoli, il video di Salita lo vedete qui e il disco lo scaricate qui.
Per una nuova etichetta/libreria/vinileria di Milano, SOLO | Vinyls & Books, esce il nuovo album dei Pueblo People, Sentiero di Guerra. Il disco lo ascoltate e scaricate a questo link. Qui sotto un assaggino che si intitola Warpath.
Il duo salernitano Maybe I'm pubblica il suo terzo disco Bwa Kayiman, una roba così carica di ritmi neri e danze voodoo che non ci credi. L'album è uscito per Jestrai Records e qui sotto vi ascoltate Damballah Wedo.
I Klam anticipano il nuovo album con un brano dal titolo Depression Ridin' Cowboys, ve lo scaricate dal loro bandcamp cliccando qui. Per il resto del disco c'è ancora un poco da attendere.
Mark Zonda colpisce di nuovo nel segno, accompagnato stavolta dalla band Les Monochrome, con un romantico album di ricordi e fotogrammi in bianco e nero. Ci perdiamo tra hollywood e la provincia emiliana con questo pezzo tratto da Chansons Invisibles e dedicato ad Anna Karina.
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