Marco Iacampo ha una lunga storia musicale, nato a Venezia nel 1976, inizia la sua carriera artistica come cantante degli Elle con cui rimane dal 1996 al 2001, pubblicando due dischi. Al termine di questa esperienza esordisce con un’album solista intitolato semplicemente GoodMorningBoy, seguito da un ep e da un secondo disco dal titolo Hamlet Machine. Dopo un silenzio di diversi anni, Marco decide di abbandonare lo pseudonimo di GoodMorningBoy per intraprendere un nuovo percorso cantautorale, questa volta con il suo vero nome e in italiano. Il nuovo lavoro viene apprezzato anche dagli Afterhours, tanto che il brano Che bella carovana entra a far parte della compilation Il Paese è reale. Questo secondo disco è un ulteriore passo in avanti nella carriera di Marco: Valetudo è un tipo di combattimento a mani nude, diffusosi in Brasile nel secolo scorso, il cui nome "vale tudo" in portoghese significa, appunto, "vale tutto". E siccome lo stesso termine in latino esprime invece la forma fisica, lo stato di salute, mi sono chiesta se il suono universale di questa parola sia servito al cantautore per esprimere una summa di tutto ciò che ha imparato in questi anni: gli intenti però si capiscono fin dalle prime note di Mondonuovo ("Cerco un canto che ha un suono bellissimo, resta appeso ad un cielo antichissimo, canto quel che sono e di un mondo nuovo"). Essenziale quanto efficace, sia nelle melodie che nelle parole, Valetudo riesce ad affrontare i sentimenti con un’innata grazia e profondità, avendo chitarra e voce, rappresentati in copertina, come indiscussi protagonisti. Diversamente dal primo album ora lo stile si è fatto più riconoscibile e omogeneo, con influenze che fanno pensare ad un folk statunitense o, a tratti, a certi cantautori brasiliani, più che a modelli italiani, anche se Marco ci ricorda che L’Italia non è la California, senza che questo venga considerato un disvalore o una mancanza ("e già lo sai che non è la California, comunque vada qui ogni strada porta al mare, compare, il meglio deve ancora arrivare..."). Un disco finalmente solare e pieno di speranza, in tutto questo marasma di musica depressa e a tratti deprimente.
Iacampo
Valetudo
2012
The Prisoner Records / Urtovox
Tracklist:
1. Mondonuovo
2. Amore in ogni dove
3. Soltanto io, solamente noi
4. Trecento
5. Tanti no e un solo sì
6. San Martino in Pensilis
7. Non è la California
8. Gli inverni non mi cambieranno più
9. Un’elica
10. Amore addormentato
11. Valetudo
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