Fabrizio Musu e Lomìno incrociano ancora una volta il loro percorso artistico con questo nuovo interessantissimo progetto sonoro/visivo: a sessanta scatti del fotografo pisano fanno da controparte trenta minuti di rumorazzi del musicista bergamasco. Cd e zine sono racchiusi in un sobrio packaging autoprodotto in cinquanta copie. La mia l'ho presa, la vostra è qui.
Quattrocentonovantacinque disegni ad inchiostro su carta non patinata realizzati e animati da Andrea De Franco per gli emopank pugliesi Pastel. Il brano, Alf, finirà a breve su una compilation dell'etichetta americana Middle Man Records ma se volete ulteriori dosi di magone c'è sempre L'acchiappanuvole, il loro album dei 2015 (che scaricate qui).
Enrico, Francesco, Stefano, Filippo e Riccardo vengono da Vicenza e quando suonano si chiamano Shizune. Cantano meravigliosi testi e urlano così forte che i polmoni li sputano fuori, si spiaccicano su un muro nero e ne viene fuori una Guernica dei sentimenti. Screamo-hardcore terapeutico. (Dicembre 2013)
"...Stringo il mio cuore con la mano ferita
nel contare i battiti persi negli anni
ormai è tutto per me."
Shizune
Shizune
2012
Tracklist:
1. Petit déjeuner en enfer
2. Ok...anywhere, but not in 秋葉原
3. Kairos
4. Redshift
5. Days of Væstena
6. Shit, I need more RAM!
7. Weekend at Lake Vostok
Slow Light è il nuovo album del producer torinese Sonambient uscito per Megaphone lo scorso lunedì. Il laborioso collettivo friulano (anche se ormai son tutti sparpagliati per l'Europa) anche questa volta ha realizzato un pregevolissimo oggettino che potete osservare e possedere cliccando qui. I suoni che ci sono dentro sono meravigliosi per sculettare anche da soli. Questa Don't Panic, poi, mi è proprio entrata nel cervello e non riesco a smettere di ascoltarla (forse per il tranquillizzante titolo Adams-iano?).
Sono tornati i delay_house, ragazzi che credono nel loop, devoti tantissimo ai processori di segnale. delay_house 4 è il titolo del nuovo album, supportato come sempre dalla Stop Records. Devo ammettere che da delay_house 3, album precedente, i miei gusti musicali sono un po' cambiati, eppure l'effetto delay mi gasa sempre. Accavallamento di parole, incomprensione, difficoltà di comunicazione, ripetizioni ossessivo-compulsive di una privazione. Attirare l'attenzione così, ripetendo con testardaggine e proiettarlo fuori da sé, come una sublimazione freudiana. Poi, mi agito così tanto, anche perché nel brano amala, forse solo io, percepisco l'influenza dei Matmos con You, prima traccia di The Marriage of True Minds. Qui sotto lo streaming. Sparatevelo senza pesarci un solo attimo! (Luglio 2014)
Tracklist:
1. Se mi dai i soldi
2. Twittami di notte obsession
3. Amala
4. Nuovo inno nazionale
5. Rivoluzione italiana
6. Se potessi abbracciare qualcuno
7. Una volta mi hanno rubato
8. Tesoro devi sapere che
Nessuno nella storia dell'universo ha mai fatto un disco di ventiquattro singoloni da cantare. Tranne gli X-Mary. Dalla prima all'ultima canzone A tavola con il Principe non fa altro che darti emozioni forti.
"...ballo con il tanga magica mutanda..."
X-Mary
A Tavola Con Il Principe
2006 Lmc Records
Tracklist:
1. Avellino Soundcheck
2. Zucca
3. Al mercato
4. Countrygrind
5. Cristiano Cristiana
6. Mare Spera
7. Ospedale Maggiore
8. Koko B. Ware
9. Papa Voitila
10. Il primo giorno con Luca
11. Son più bella io o sei più bella tu? (versione lunga)
12. Rock duro
13. (Voglio andare in Arghenta con) Massimo
14. Kiss Me Kiss Me Kiss Me Kiss Me Kiss Me
15. Venti secondi sopra Tricase
16. Carolina
17. Negrogrind
18. Le tre bellezze della vita
19. Diurex
20. Tamara Punk Rock
21. Dal Parrucchiere
22. Donnez-moi une cigarette
23. Il mio ragazzo è pieno
24. Giambattista Vico
Non è permesso ascoltare in streaming tutte le tracce del nuovo nuovo album dei Luminance Ratio e mi duole un poco il cuore dato che, nei due brani in streaming di Honey Ant Dreaming, mi ci sono piacevolmente crogiolata. Percussioni affondano nelle viscere dei suoni di chitarra, dei vibrafoni, di effetti loop; un ascolto estatico e penetrante lontano dall'essere radicato al suolo, ideale, se si preferisse non stare qui almeno per un po'. Ispirato all'opera murale Honey Ant Mural dipinta nel 1971 da indigeni della Papunya, non poteva certo deludere l'appagamento estetico del supporto fisico quindi, tattile e visivo: una bella serigrafia contiene un elegante vinile traslucido. Il lavoro è uscito per l'etichetta inglese AltVinyl.
Se volete un disco che parli di orsacchiotti e amore e arcobaleni, chiudete qui. Non dite che non vi avevo avvertito. Questo è un disco per chi corre giù dalle montagne più veloce della paura di soffrire. Non per altri. Che dice cose tipo ti ho ritrovata negli ottoni delle montagne, nell'ossessività di questa preghiera leggo solo "perdiamoci!". Che martoria la tua coscenza. Che urla. Che affonda il coltello e lo rigira in una ferita, nella solita ferita che ormai è guaina per quella lama. Per festeggiare i loro dieci anni di attività i Raein hanno messo a diposizione questo fantastico disco dal loro sito e a breve ne verranno stampate cinquecento copie, su vinile. Il tutto nel più genuino spirito DIY. Attendendo il disco fisico... Godete! (Giugno 2011)
Raein
Sulla linea d'orizzonte tra questa mia vita e quella di tutti
2011
Tracklist:
1. Se la notte sogno, sogno di essere un maratoneta
2. Nirvana
3. Trasparenti oscure virtù
4. Costellazione secondo le leggi del caso
5. Raein: rumore. Tre
6. Oggi ho deciso di diventare oro
7. Attualità dell'utopia
8. Abitudine, cerimonia, magia.
9. Dopo di noi la libertà
10. Come materia infinita