I Bron Y Aur sono stati uno dei gruppi più importanti della scena sperimentale italiana. Nati nella seconda metà dei novanta a Milano e lanciati dalla storica label Wallace Records di Mirko Spino i Bron Y Aur sono riusciti a sintetizzare la lezione dei Black Sabbath filtrandola attraverso il kraut rock dei Can e il free jazz di John Coltrane. Una intellettualissima brutalità che nei pochi concerti in giro per la penisola - l'unico limite della band è stata a mio parere la poca attività live - usciva con dirompenza, mostrando muscoli e cervello in lunghe sessioni dall'alto tasso improvvisativo. Provate a chiedere a chi ha potuto assistervi.
Per capire ancora meglio il valore di questa band si potrebbe aggiungere che dal loro scioglimento, avvenuto più o meno ufficialmente nel 2008, sono nate due band incredibili come i Fuzz Orchestra e i Plasma Expander. Della serie "non tutti i mali vengono per nuocere". Per nostra fortuna, tutto il catalogo dei Bron Y Aur è ora disponibile in free download sulla loro pagina Bandcamp, permettendo ai romantici nostalgici come noi o a quelli che non sono riusciti a conoscerli prima, magari per motivi anagrafici, di recuperare questi piccoli capolavori.
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