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lunedì 16 marzo 2015

Tanks And Tears - Know Yourself - 2015 [Streaming]

Ci sono almeno due buone ragioni per approcciarsi con fiducia all’ascolto del nuovo Ep dei toscani Tanks And Tears. La prima è che Know Yourself riesce con i suoi cinque brani a riportare alla mente un periodo musicale particolarmente fiorente della fine dei '70, inizi '80. La seconda che rientrai appieno nella lista di quei lavori che non si consumano immediatamente ma che, ascolto dopo ascolto, si impongono con un suono e un’identità ben definita, che non guasta mai. Un’amalgama di suoni dal respiro internazionale, gravidi di quella tensione emotiva che si abbassa e cresce costantemente per tutta la durata dell’album. Feedback chitarristici e tappeti di drum machine umane si elevano nel cielo come uno stormo di volatili perfettamente sincronizzati, sospinti dai vocalizzi stranianti e ipnotici di Matteo. Know Yourself è un prisma che riflette le proiezioni della mente, un lavoro paradossalmente policromo, con una miscela di dark-wave e post-punk, a tratti lugubre ma non per questo meno seducente. Ascoltare per credere.


Tanks And Tears
Know Yourself
2015
Swiss Dark Nights

Tracklist:
1. Hills Of Death And Blood
2. Crappy Monday
3. Trying To Forgive
4. Danger
5. Song For Those Who Stay



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venerdì 25 luglio 2014

Tanks and Tears - Demo - 2014

I Tanks and Tears sono un gruppo post-punk fresco di nascita (2013) composto da Matteo Cecchi al basso, Claudio Pinellini alla chitarra e una drum machine come supporto ritmico che completa le melodie insieme ai due strumenti a corde e alla voce. Vengono da Prato e si mettono in gioco facendosi conoscere con il loro primo Ep Demo, uscito il 26 Maggio 2014 che vede protagoniste le sonorità New Wave/Post-Punk degli Anni '80. I'll Dry My Tears, primo di quattro pezzi, rompe il ghiaccio con il suo ritmo catchy accompagnato da un'atmosfera a tratti cupa, malinconica, arrabbiata, ferita, come si può dedurre dal ritornello "I'll dry my tears / I'll do it for me". Quando la voce intona la frase "For every kiss you give me / I'll never give you three" mi viene subito in mente la dolcissima Be My Baby delle Ronettes, tenero inno all'amore dove invece i baci vengono ricambiati ("For every kiss you give me / I'll give you three"). Mannaggia ai cuori infranti. Anche la seguente Butterfly risente di queste sensazioni tutt'altro che positive ("I close my eyes and I feel the pain"), ma ecco la ballata Rose of Japan a tranquillizzare gli animi con bagliori di spensieratezza e serenità che si impossessano della chitarra facendole suonare un motivo sorridente e piacevolissimo da ascoltare per l'intera durata della canzone, insieme al basso scherzoso e saltellante e alle parole innamorate. L'Ep si conclude con la pungente Danger che, sul finale, si dilata creando un muro di suoni alienamente riverberati. Non male, come prima prova: un buon punto di partenza per crescere. In attesa di altro materiale (e, forse, un eventuale album?) vi dico già che, da poco, la drum machine è stata rimpiazzata da una batteria in fusti e piatti suonata da Francesco Ciulli. Alla prossima, Tanks and Tears!


Tanks and Tears
Demo
2014

Tracklist:
1. I'll Dry My Tears
2. Butterfly
3. Rose of Japan
4. Danger



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