Sarà che fuori piove, che è Maggio e i conti non tornano, che l’atmosfera intorno è greve e che la primavera non è poi stata così di parola, eppure, in questo stato di gravosa sconvenienza, qualcosa che vada per il verso giusto c’è, e risuona da giorni tra le pareti di questa stanza. Senza nemmeno rendermene conto, Columns, il nuovo album di Omake, uscito lo scorso Febbraio per Sherpa Records, è diventato il diversivo alla cioccolata calda, anche nei giorni successivi, nonostante il sole poi avesse deciso di palesarsi. Quello che subito colpisce di questo album è il modo in cui riesca, sin dal primo ascolto, a ghermire l’attenzione dell’ascoltatore, grazie alla presenza costante di quel flusso di tensione emozionale che prende e stringe alla gola. A rendere il tutto più viscerale ci pensa poi la voce profonda e baritonale, eccellente contraltare delle travolgenti ritmiche marziali. Stratificazioni sintetiche, flutti abrasivi di beat e cavalcate dark wave, lambiscono l’aria, impregnandola di quel senso di inadeguatezza e malinconia che custodisce l’esiziale. Tutto questo si rafforza ulteriormente nei testi introspettivi che trasudano di sofferenza, mista ad una sensibilità che esula dal reale per rintanarsi in un posto lontano ed isolato. Nessuna esitazione, nessun punto morto, per un lavoro ineccepibile, che non lascia un attimo di respiro. Assolutamente, da non perdere.
Omake
Columns2015
Sherpa Records
Tracklist:
1. Darkside/The Fighter
2. Purest Love
3. Nighthawk
4. Deer/The Hunter (feat. A Safe Shelter)
5. Like A Snake, As An Eagle
6. Slowrunner (feat. Machweo)
7. Woman
8. Korsakoff
9. Florida
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