Orientalismi sonori, ambient drone, psichedelìa. Queste parole fungono da comoda poltrona per prepararsi all'ascolto del secondo album del trio toscano Metzengerstein che con Alchemy to our day, si avventura in un viaggio senza luogo. Un assemblaggio consapevole di stati d'animo e situazioni sonore diversificate. Dalle registrazioni al Tempio di Gerusalemme di Giovanni Lami, al suono del sax di Virginia Genta (Jooklo Duo), alla tromba di Marco Baldini. Volontà nello sperimentare non certo priva di coraggio, tanto trascendente quanto ipnotica. Ora forse si chiamerebbe musica occulta, ma per quel che mi riguarda ci capisco poco ormai di tutto quest'occultismo, che per carità, è anche ganzo. Percepisco forte un processo di liberazione -non so certo da cosa- nel traguardo al processo creativo. Sopraggiunge una gran voglia di ascoltare un loro live e godere del successivo fischio alle orecchie per tutta la notte. Molto romantico. Nell'attesa ciò possa accadere è possibile acquistare una cassetta su nastro, altrettanto romantico, prodotta dalla Yerevan Tapes. Qui sotto invece lo streaming!
Metzengerstein
Alchemy to our days
2015
Yerevan Tapes
Tracklist:
1. Burāq
2. Conversation To Wha Wha
3. Inlay Fern
4. Black Son From The Ashes
5. Peak Of Meditation
6. God Discent
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