I Merkawa sono un quartetto spezzino che urla robe tipo "non cercare l'allegria su questo mio sorriso spento", gente senza problemi insomma. Esordiscono quest'anno con un dischetto di otto tracce che si intitola Merkawa, come loro, quindi si può chiamare anche self-titled. Il disco si inserisce in una situazione particolare perchè se il sottobosco musicale italiano è affollato in questo periodo è ancora più affollato il genere in cui si cimentano i nostri quattro liguri urlanti. Nonostante ciò risaltano e stanno qualche spanna sopra al resto. Per quanto mi riguarda fin da Ultima spiaggia, che è una specie di intro new wave che sbotta sul finale, e per qualche frase ben detta mi sono affezionato a questo disco anche se ho la sensazione che se facevano due eppì invece di un disco di mezz'ora era meglio. Un giorno perfetto è il pezzo in cui danno tutto, Hoffmann è il degno successore, più scuro e cupo. Forse dopo un pochino si perdono o sarà che io ho un tempo di attenzione da bambino autistico, non so. In ogni caso un ascolto meritatissimo e necessario per quando torni a casa e ti urli via di dosso la giornata.
Merkawa
Merkawa
2012
Tracklist:
1. Ultima spiaggia
2. Un giorno perfetto
3. Hoffmann
4. Uxor
5. Nemo
6. Cura
7. Orbita
8. Dicembre
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