mercoledì 31 ottobre 2012

Le migliori colazioni di Ottobre

Come ogni fine mese rieccoci qui a proporvi il meglio della musica che è passata per il nostro cucinino. Di tutte le colazioni che abbiamo fatto insieme le canzoni qui sotto e gli album che le contengono sono per noi la schiuma del cappuccino, la goduria musicale che non vi potete perdere. Comodamente disposte come in un vassoio di paste trovate qui la summa di Ottobre in sei canzoni.

Man on Fire è un brano ispirato alla figura di Alfredo Ormando, scrittore omosessuale che nel 1998, in prossimità di Natale, si dette fuoco in Vaticano, davanti a San Pietro, per protestare contro l’omofobia nella chiesa cattolica. Brano commovente e sofferto che tratta di un’esistenza che trova il suo senso soltanto nella propria fine. Impossibile non rimanerne toccati. La recensione dei Novadeaf la trovate qui. (Lucy)



In In The Kennel a musicisti provenienti da diverse band viene chiesto di collaborare per qualche giorno nel Blue Record Studio di Cuneo. Il risultato viene poi pubblicato in una serie di ep da Goat Man Redords e Noja Recordings. Al primo volume hanno preso parte i siciliani Gentless3 e i piemontesi La Moncada, qua potete ascoltare e scaricare i quattro brani. (Fabrizio)


Prendete una buona dose di dream pop, aggiungeteci oscillazioni di synth, una farcita di loop, un mix di chillwave e shoegaze, agitate bene il tutto a grande velocità e avrete un’idea approssimativa dell’universo sonoro di Boda, lavoro d’esordio del duo romagnolo Twin Room. Tra i pezzi più ambiziosi risalta Lanterns, in cui chitarre e synth dialogano amorevolmente con accenti sperimentali, reminiscenze vintage, il tutto tenuto insieme dalla voce ammiccante di Trab. L’ep è in free download qui, mentre trovate la nostra recensione a questo link. Decisamente un esordio intrigante che vale la pena annoverare tra le cose più interessanti di questo mese. (Mara)



Tra i numerosi progetti elettronici, che negli ultimi tempi hanno preso piede in Italia, quello di Indian Wells, ennesima scoperta dell’etichetta Bad Panda Records, è tra i più interessanti e apprezzati. Night Drops è un’infinita cavalcata di intromissioni digitali, sample e vibrazioni dub. In tutto fanno otto pezzi, ugualmente incisivi e cervellotici. Il disco si apre con l’assalto sonoro di Wimbledon 1980, che vira su campionature elettroniche, abbozzi glitch, percorrendo binari ambient presenti in tutto il lavoro. Se avete voglia di lasciarvi travolgere dalla scia ipnagogica di Indian Wells, trovate la nostra recensione qui, mentre a questo link potete scaricare l’album. (Mara)



I Murder sono un duo bolognese che respira la cronaca nera di tutti giorni e sputa fuori una serie di suoni distorti e dilatati che vi scombussoleranno le budella. Questo ottimo disco è del 2011 e venne prodotto da Jena Dischi, noi lo abbiamo recensito qui mentre lo potete scaricare gratuitamente qui. Why? è la mano fredda che vi batte sulla spalla, non vi voltate.


I Dresda, quintetto post-rock genovese, hanno partorito a metà mese il loro secondo full-leght, Diluvio, un disco post-rock di cinque tracce meravigliosamente coinvolgente. Il disco, coproduzione di Asiluum Net Label, Marsiglia Records e Dissenso Records, è scaricabile gratuitamente dal bandcamp del gruppo mentre qui potete leggere la nostra entusiastica recensione.

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